asta BTP 11 aprile
Tutti i BTP in asta l'11 aprile 2025 con dettagli tecnici (www.risparmioggi.it)

Maxi asta BTP in programma l’11 aprile 2025. Nella prima medio e lungo termine del mese non ci saranno titoli di stato di nuova emissione ma il programma è decisamente ricco con ben 4 nuove tranche di titoli tra i 3 e i 15 anni in collocamento per un totale di 8 miliardi di ammontare massimo a cui va poi sempre aggiunto il 20% dell’asta supplementare quindi altri 1,8 miliardi di euro. La caratteristica che subito balza all’occhio nell’asta dell’11 aprile è l’estrema eterogeneità delle durate: c’è un BTP a 3 anni che si rivolge a chi non può permettersi di impegnare troppo a lungo la propria liquidità e poi ci sono BTP a 10 e a 15 anni ideali per investitori di lungo termine. Ma soprattutto è presente quella durata che oramai da tempo si sta rivelando come la più apprezzata tra gli investitori italiani: il settennale.

Insomma operativamente non c’è che l’imbarazzo della scelta anche se l’emissione dei nuovi BTP prevista nel piano trimestrale aprile – giugno 2025 sembra proprio essere stata rimandata a tempi di maggiore stabilità finanziaria.

Assodato che il “problema” non è la durata, delle incertezze potrebbero però esserci sui rendimenti attesi a causa proprio del momento di forte volatilità che i mercati stanno attraversando.

Prima di fare cenno ai rendimenti stimati, presentiamo i 4 BTP in asta.

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4 BTP nell’asta dell’11 aprile 2025: tutti i dettagli

Come sempre ci muoveremo dalla scadenza più prossima andando verso quella più lontana. Tra i BTP in emissione quello con la durata più corta è il triennale scadenza 15/06/2028. Emesso per la prima volta appena un mese fa (15/06/2028) il titolo è alla sua terza tranche e paga una cedola del 2,65%. Per trovarlo sul secondario basta inserire l’ISIN IT0005641029. Il triennale farà la parte del leone nel collocamento con un range di emissione tra i 3 e i 3,5 miliardi di euro a cui poi si aggiungeranno altri 700 milioni dell’asta supplementare. Occhio perchè la prima data di pagamento della cedola è molto ravvicinata essendo il 15 giugno prossimo. Sarà una cedola corta calcolata su un tasso lordo pari allo 0,655220% che corrisponde ad un periodo di 90 giorni su un semestre di 182 totali. Nessun problema per le prossime cedole (in pagamento ogni 15 dicembre e ogni 15 giugno fino a scadenza) che saranno piene (2,65%).

Allungando leggermente la durata, ecco poi il titolo più amato dagli italiani: il settennale. Nella fattispecie in asta l’11 aprile andrà la tranche 8 del BTP a 7 anni scadenza 15/11/2031 e cedola del 3,15%. Emesso per la prima volta il 29/10/2024, il titolo è identificato dall’ISIN 29/10/2024. Per questa lunghezza il range di emissione fissato dal Tesoro è compreso tra 2 e 2,5 miliardi euro.

Ci sarà poi il classico benchmark rappresentato dal BTP a 10 anni ISIN IT0005466013 e vita residua di 7 anni. Emesso per la prima volta l’01/11/2021, questo BTP stacca una cedola annuale dello 0,95% decisamente più bassa rispetto a quelle degli altri due BTP citati. Il range di emissione è collocato tra 1,25 e 1,5 miliardi di euro.

Infine nell’asta dell’11 aprile 2025 ci sarà anche spazio per la quattordicesima tranche del BTP a 15 anni ISIN IT0005496770 che, avendo scadenza il 01/03/2038, ha vita residua di 13 anni. La cedola annuale in questo caso è molto consistente (3,25% annuo) mentre il range di emissione è simile (ma non uguale) a quello del decennale: tra 1 e 1,5 miliardi di euro.

Strumenti e risorse specifiche sui titoli citati in questo articolo:

Quali rendimenti nell’asta BTP dell’11 aprile 2025?

La pressione del ribasso dei tassi BCE inizia a farsi sentire nella parte bassa della curva dei rendimenti BTP. Nelle precedenti aste sono state le scadenza più corte (per intendersi il triennale) a subire dei piccoli contraccolpi. La situazione in atto sui mercati finanziari da circa una settimana, però, potrebbe cambiare le prospettive.

Premesso questo, tutti e 4 i titoli in asta l’11 aprile 2025 sono già negoziati sul secondario. Abbiamo quindi un riscontro immediato al possibile esito.

Il BTP a 3 anni ISIN IT0005641029 prezza appena sopra la pari a 100,69. Per il lotto minimo di 1000€ saranno necessari 1007€ circa. Il rendimento effettivo lordo a scadenza è del 2,4% che poi scende ad un netto del 2,05%. Il titolo era stato collocato per la prima volta un mese fa. Nell’asta del 13 marzo aveva esitato un rendimento lordo del 2,77%. Si dovrebbe mantenere in linea a questo trend.

Per quello che riguarda il settennale, il BTP ISIN IT0005619546 nel giorno della vigilia dell’asta scambia a 99,10 e quindi si compra sotto la pari. Il rendimento effettivo a scadenza lordo è del 3,3% che scende ad un netto del 2,9%.

C’è poi lo “strano” BTP a 10 anni ISIN IT0005466013 che, come visto prima, vanta una cedola dello 0,95%. Sul secondario questo titolo di stato dalla vita residua di 7 anni prezza a 84,91 cent molto sotto la pari. In pratica il lotto minimo di 1.000€ può essere comprato con 849€! Se si guarda la sola cedola il titolo ha interesse zero. Non si tratta di una anormalità ma del retaggio delle condizioni presenti sui mercati nel momento in cui questo BTP venne emesso per la prima volta (era il novembre 2021). In ottica speculativa, invece, tutto cambia. Il rendimento effettivo del 3,35% lordo (3,2% netto) è infatti formato dalla cedola sono in minima parte mentre il peso maggiore è rappresentato dalla plusvalenza alla scadenza (prezzo di vendita meno prezzo di acquisto).

Infine c’è il BTP a 15 anni ISIN IT0005496770 che, sempre alla vigilia, prezza a 92 cent (anche esso sotto la pari) con un rendimento effettivo a scadenza lordo del 4,10%. Si tratta di una percentuale dove però pesa la parte cedola (3,25% annuo).

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