Scontata dinamica ribassista sui rendimenti dei titoli di stato anche nell’asta BTP Short Term – BTP€I di oggi 25 febbraio 2025. Molto più accentuato sul titolo con scadenza più ravvicinata, il calo dei rendimenti non ha sorpreso più di tanto in quanto unico scenario possiobile in un contesto di ribasso dei tassi BCE.
Nella tradizionale finestra mensile riservata alla combo Short Term – BTP€I, il Tesoro ha messo sul piatto solo due titoli: la terza tranche del BTP Short Term 28 febbraio 2027 (ISIN IT0005633794) e la tranche numero 8 del BTP€I scadenza 15 maggio 2036 (ISIN IT0005588881). Domanda soddisfacente in entrambi i casi con importo collocato al massimo della forchetta, i due titoli hanno strappato prezzi di aggiudicazione divergenti: sopra la pari lo Short Term e sotto 100 il BTP indicizzato all’inflazione europea.
Ma vediamo nel dettaglio come è andata con un focus specifico sulle due emissioni.
BTP Short Term febbraio 2027 ISIN IT0005633794: risultati asta
Il MEF ha collocato complessivi 2,75 miliardi del BTP Short Terma scadenza febbraio 2027 registrando una domanda complessiva pari a 4,37 miliardi di euro. Il rapporto di copertura esitato è stato dell’1,59. L’emissione, arrivata alla sua terza tranche, ha strappato un pricing di 100,36 per un rendimento lordo pari al 2,38%. Di conseguenza il rendimento netto è ammontato al 2,051%.
Emesso per la prima volta il 30 gennaio 2025, il titolo ha un rendimento più basso rispetto a quello di neppure un mese fa. Il BTP Short Term ISIN IT0005633794 venne infatti collocato nell’asta del 28 gennaio 2025 a 99,91 sotto la pari con un rendimento totale lordo del 2,61%.
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BTP€I maggio 2036 ISIN IT0005588881: risultati asta
Il MEF ha emesso titoli indicizzati all’inflazione europea con scadenza decennale per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro, raggiungendo il massimo della forchetta prevista (tra 1,25 e 1,5 miliardi di euro). La domanda è stata significativa, con richieste per oltre 2,41 miliardi di euro, pari a un rapporto di copertura di 1,61.
Il rendimento lordo complessivo del titolo è stato fissato all’1,9%, con un prezzo di aggiudicazione pari a 99,08 sotto la pari.
Il risultato di questo collocamento rispecchia quanto registrato nella precedente emissione del 28 gennaio 2025, quando il rendimento del BTP€I a 10 anni fu anch’esso dell’1,9%. Allora però il Tesoro aveva collocato titoli per un ammontare pari a 1,25 miliardi di euro, a fronte di richieste per circa 2,15 miliardi di euro, con un rapporto di copertura leggermente superiore, pari a 1,63.
Con l’emissione dell’ottava tranche di questo BTP€I, il totale dei titoli in circolazione relativi a questa scadenza viene aggiornato a 10,69 miliardi di euro.
La data di regolamento dello Short Term e del BTP€I collocati oggi è in entrambi i casi il 27 febbraio prossimo.
Cosa puoi fare adesso?
Tanto per iniziare confronta i rendimenti dell’asta del 25 febbraio con quelle che erano le indicazioni della vigilia. Se non ha partecipato all’emissione puoi sempre comprare sia lo Short Term 2027 che il BTP€I 2036 sul mercato secondario. Ogni mese il MEF tiene solo un’asta di questo tipo e quindi appuntamento alle prossime aste BTP. Il programma di emissioni di febbraio si chiuderà il 27 febbraio con l’asta BTP (più un CCTeu a 7 anni).
