A seguito delle dimissioni del CEO Tavares, le azioni Stellantis sono crollate in borsa. Il titolo del gruppo automotive ha chiuso la prima seduta di dicembre precipitando a 11,75 euro in flessione del 6,3% rispetto allo scorso venerdì. A causa del nuovo crollo, il passivo delle azioni STLA su base mensile è aumentato al 6,8% mentre quello da inizio anno è addirittura schizzato al 44,5%. Le attuali quotazioni di Stellantis sono lontanissime dai massimi annui raggiunti nel mese di marzo a quota 27,35 euro.
Proprio il fatto che i prezzi delle azioni Stellantis abbiano ritracciato tantissimo dai massimi annui, rende molto interessante un nuovo certificato softcallability recentemente emesso da Leonteq. Parliamo dell’ISIN CH1390870710 che come sottostante ha un basket di azioni del settore automotive formato dal trittico Stellantis, Porsche e Mercedes Benz. Il prodotto è già quotato sull’EuroTLX Exchange.
Certificato Leonteq ISIN CH1390870710 sul settore automotive europeo
Le tre quotate che fanno da sottostante al nuovo prodotto Leonteq sono tra le più illustri big cap del settore automotive europeo. Il minimo comun denominatore tra i tre titoli è rappresentato dall’andamento in borsa. Di Stellantis abbiamo già detto ma anche le azioni Porsche da inizio anno hanno lasciato sul parterre qualcosa come il 34% mentre alle Mercedes Benz è andata leggermente meglio con un ribasso di “solo” l’11%. Ad ogni modo tutti i tre i titoli sono lontanissimi dai massimi annui (STLA è il caso più esemplare). Di conseguenza i prezzi iniziali di osservazione presentano un appeal niente male.
Il nuovo certificato di Leonteq presenta una barriera capitale posta al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Essendo i premi mensili dell’1% lordo, il rendimento annuale potenziale arriva ad un lordo del 12%. Essendo la barriera cedolare posta al 50% dei prezzi iniziali di osservazione, anche nel caso in cui ci dovessero essere altri ribassi dei sottostanti (giù molto deprezzati da inizio anno) l’investitore avrebbe comunque un profitto.
Ecco le altre caratteristiche del nuovo certificato Leonteq sul settore automotive:
- Durata: 3 anni
- Scadenza: 22 novembre 2027
- Prezzo di emissione: 1.000€
- Valuta: Euro
- Fixing iniziale: 25 novembre 2024
- Prima data di osservazione della cedola: 23 dicembre 2024
- Prima data di osservazione per esercizio del rimborso anticipato: 24 febbraio 2025 (6 mesi dopo l’emissione)
- Data di rimborso: 29 novembre 2027
Nella tabella in basso sono riportati per ogni azione sottostante il prezzo di rilevazione iniziale, la barriera capitale e quella della cedola:
| Azione sottostante | Prezzo Iniziale | Barriera Capitale / Barriera Cedolare |
|---|---|---|
| Stellantis | 12,84€ | 6,407€ |
| Porsche | 59,28€ | 29,6€ |
| Mercedes Benz | 52,83€ | 26,415€ |
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Possibile il rimborso anticipato già dopo 6 mesi
I nuovi certificati di Leonteq sul settore automotive europeo prevedono l’opzione di rimborso anticipato esercitabile dall’emittente a partire dal sesto mese. Non è detto che Leonteq eserciti l’autocallable ma ha facoltà di farlo. Nel caso in cui di dovesse essere il richiamo anticipato all’investitore andrebbero i 1.000€ di valore nominale più la cedola di riferimento mensile e, grazie all’effetto memoria, anche le cedole non sono state pagate. I premio quindi vengono portati in dote.
Leonteq può però decidere anche di non rimborsare il certificato e portarlo alla sua scadenza naturale. In tal caso è necessario distinguere due fattispecie perchè se i sottostanti sono sopra alla barriera del 50% allora scatta il rimborso del valore nominale di 1.000€ a cui si somma l’ultimo premio che a sua volta si porta appresso l’effetto memoria ma se i sottostanti dovessero essere sotto alla barriera, allora il rimborso sarebbe proporzionale alla prestazione del peggiore dei certificati. In questo caso l’investitore sarebbe esposto al rischio di perdita.
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