Conoscere i benefici fiscali nella previdenza complementare ti può essere utile al fine di valutare i vantaggi di integrare il tuo piano contributivo attraverso questa tipologia di strumento pensionistico. Di seguito andremo a considerare tutti gli aspetti che ti potranno essere utili.
Cosa significa previdenza complementare: i benefici fiscali
Il termine previdenza complementare identifica un fondo pensionistico sottoposto a gestione separata rispetto al sistema contributivo nazionale obbligatorio, dato che puoi sottoscriverlo liberamente, e che ti permette di integrare la tua contribuzione pensionistica. Ciò è possibile grazie a versamenti volontari che vengono capitalizzati.
Infatti otterrai dei contributi previdenziali che si aggiungono a quelli collegati alla tua attività lavorativa e al contempo la somma versata, verrà automaticamente investita, al fine di creare una rendita che potrai ottenere a una determinata scadenza o al momento della pensione. Uno strumento molto utile soprattutto in momenti particolari come quelli odierni con un economica altalenate, grazie alla presenza di benefici fiscali nella previdenza complementare.
Cos’è la detrazione fiscale nella pensione complementare
La fiscalità nella previdenza integrativa è il primo aspetto che puoi considerare se vuoi aumentare i tuoi risparmi in modo sicuro e al contempo integrare la quota pensionistica. Infatti tra i benefici fiscali nella previdenza complementare vi è la deducibilità, ovvero la possibilità di utilizzare l’importo della previdenza complementare al fine di ottenere una detrazione fiscale. Devi però considerare che l’importo massimo previsto ai fini di legge è pari a 5.164,57 € all’anno. Ma come funziona il sistema della deducibilità?
Se per esempio il tuo reddito è pari a 22.000 € all’anno, potrai sottrarre l’importo che hai versato nella tua pensione integrativa, ottenendo quindi una somma totale minore su cui si applicherà la tassazione. I benefici fiscali della previdenza complementare con gestione separata ti permettono quindi di ottenere un incremento della tua futura pensione e al contempo risparmiare dal punto di vista fiscale.
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Quali sono gli altri vantaggi
I benefici fiscali della previdenza complementare non sono gli unici vantaggi che puoi ottenere da questa tipologia di fondo pensionistico. Di seguito ti indichiamo quali sono tutti i possibili vantaggi.
- Controllo: sarà presente un organo di controllo, la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, che effettuerà le verifiche sui rendimenti della tua previdenza integrativa, con una completa sicurezza per il tuo denaro.
- Tutela da azioni giudiziarie: l’ammontare della previdenza integrativa non può essere pignorabile o soggetta ad azioni come il fallimento.
- Rendimenti: otterrai un rendimento annuo che varia in base alla tipologia di fondi istituto dalle singole regioni. In linea di massima, potrai ottenere una rendita che va dal 2% al 4% annuo.
- Disponibilità delle somme: oltre ai benefici fiscali nella previdenza completare avrai anche la possibilità di svincolare le somme depositate. Ciò significa che rispetto ai contribuiti tradizionali che prevedono un tetto di età o di versamento da raggiungere prima di permetterti di utilizzarli, nella previdenza complementare in caso di necessità avrai la disponibilità dei contributi versati.