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Le bollette luce e gas continuano a essere care, un problema non indifferente per moltissime famiglie italiane che, oltre al caro vita, devono fare i conti con costi sempre più elevati per l’energia. Il 2023, per il momento, non ha portato miglioramenti in questo senso, e molti cittadini si trovano in difficoltà per quanto riguarda il pagamento delle bollette. Per conoscere il proprio consumo di energia è possibile consultare la bolletta sul sito del proprio fornitore, oppure utilizzare il sito “Il portale dei consumi” dell’Arera, che offre un accesso più veloce alle letture dei consumi delle forniture di cui siamo titolari, utilizzando lo SPID.

Come risparmiare sui consumi di luce e gas

Per cercare di ovviare a questo problema, è importante ottimizzare i consumi e monitorarli attentamente. Ad esempio, spegnere le luci e gli elettrodomestici quando non sono in uso, o utilizzare lampadine a basso consumo, può aiutare a ridurre i costi.

Inoltre, è possibile monitorare i propri consumi attraverso l’utilizzo di dispositivi smart che permettono di tenere sotto controllo l’utilizzo dell’energia in tempo reale. In questo modo, si può capire quali sono i momenti della giornata in cui i consumi sono più elevati e adottare delle misure per ridurli.

Per quanto riguarda le tariffe, è possibile confrontare le offerte delle varie compagnie e scegliere quella più vantaggiosa per le proprie esigenze. Inoltre, esistono anche delle agevolazioni per le famiglie a basso reddito o per coloro che vivono in zone particolarmente disagiate. Tra queste agevolazioni, ad esempio, spicca il bonus bollette 2023.

Bollette luce e gas: come monitorare i consumi via Spid

Il Portale dei Consumi è un sito istituzionale che permette ai consumatori di accedere ai dati relativi alle forniture di energia elettrica e gas naturale di cui sono titolari, tra cui informazioni sui propri consumi storici, dettagli tecnici e contrattuali, in modo semplice, sicuro e gratuito.

Dalla sua istituzione, avvenuta nel luglio 2019, gli utenti possono visualizzare, tramite tabelle o grafici intuitivi, i propri dati di consumo, le letture e le autoletture con profondità storica fino a 36 mesi (se i dati risultano disponibili nel Sistema Informativo Integrato) nei massimi dettagli.

Per accedere alle informazioni e ai consumi relativi alle proprie forniture di energia elettrica e gas, è necessario utilizzare l’area privata tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Il titolare della fornitura di energia elettrica e gas potrà quindi accedere alle informazioni relative ai consumi e non solo, panche per conoscere i dettagli sulle forniture, tra cui data di attivazione, tipologia di utilizzo, inizio della prima fornitura, data di cambio del contatore.

Per quanto riguarda i dati sui consumi, si possono controllare quelli dell’energia elettrica tramite i contatori di ultima generazione, mentre per il gas il discorso è un po’ complicato e per conoscere queste informazioni bisognerà aver comunicato l’autolettura, altrimenti non sarà disponibile alcun dato.