Il bond Additional Tier 1 (At1) di Fineco sarà rimborsato in anticipo come previsto anche in fase di emissione. Ad annunciarlo è stata la stessa quotata del risparmio gestito che ha anche reso noto di aver già ottenuto il via libera da parte della Banca Centrale Europea per l’esecuzione dell’operazione di rimborso integrale. La decisione di Fineco di procedere arriva in un momento molto particolare: dopo mesi di rialzi continui dei tassi BCE e di alto costo del denaro, l’EuroTower ha invertito la rotta e ora il saggio di riferimento è in calo (25 punti base in meno a settembre, altri 25 a ottobre e tutto lascia prospettare un nuovo taglio anche nel board di dicembre).
Rimborso bond At1 Fineco: il dettaglio
Nell’elenco puntato in basso sono riportate tutte le caratteristiche delle obbligazioni At1 Fineco oggetto del rimborso per cui è già arrivata l’autorizzazione da parte della BCE:
- bond oggetto del rimborso: obbligazione subordinata perpetua emessa a luglio 2019
- ammontare: 300 milioni di euro (quota residua oggetto del rimborso 131,8 milioni di euro)
- finestra opzione call: 2 dicembre 2024
- borsa di quotazione: Dublino
Il bond At1 venne emesso nel 2019 per assorbire le eventuali perdite della banca che si sarebbero generate nel caso in cui gli indici patrimoniali dell’istituto fossero scesi sotto un certo livello. Proprio per questo motivo, il bond subordinato adottò come riferimento il Tier 1 ossia uno degli indicatori di patrimonializzazione più importanti per le banche europee. Obbligazioni subordinate ma in più perpetue proprio perchè non è prevista una data di rimborso in senso classico se non il riferimento di un tot di anni prestabiliti fermo restando che comunque è tutto a a discrezione dell’emittente. Le obbligazioni perpetue, inoltre, non pagano alcuna cedola in caso di perdita.
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Cosa succederà con il rimborso del bond At1 di Fineco
Operativamente attraverso l’operazione di riacquisto, Fineco ricomprerà la quota residua delle obbligazioni pari a complessivi 131,8 milioni di euro giorno 3 dicembre 2024. Come previsto dalla normativa, il rimborso sarà effettuato alla pari con in più gli interessi maturati. Gli obbligazionisti, quindi, si vedranno riconosciuto il capitale investito più gli interessati maturati fino alla data di rimborso. Attualmente le operazioni At1 oggetto del rimborso scambiano sopra la pari e presentano una cedola del 5,87%. La data de rimborso non è casuale: il 3 dicembre e il 3 giugno sono infatti i giorni di stacco della cedola del bond.
Il “vantaggio” dell’emittente nell’operazione di rimborso sta nel fatto che, ad operazione conclusa, Fineco potrà emettere un’altra obbligazione con oneri inferiori.