E’ sbarcato oggi sul MOT il BOT scadenza 14 ottobre 2024 protagonista della prima asta di Buoni Ordinari del Tesoro del mese di ottobre. Il codice ISIN che identifica il titolo è IT0005567778 mentre la denominazione ufficiale è Bot Zc Oct24 A Eur. Il BOT, della durata di 12 mesi, aveva strappato in fase di asta un rendimento lordo pari al 3,942%, ad un passo dal 4%, e un prezzo di aggiudicazione pari a 96,137. Al termine del primo giorno di quotazione, il prezzo si è attestato a 96,65, in leggero rialzo. Di conseguenza anche il rendimento lordo ha registrato un leggero assestamento.
Un simile prezzo di aggiudicazione, implica che per comprare 1.000 euro del nuovo titolo (questo è il taglio minimo di sottoscrizione) sono necessario 966 euro circa. L’acquisto, a differenza di quello che avviene durante l’emissione sono viene effettuato dallo stato ma da un altro soggetto privato.
In fase di asta, erano stati collocati titoli per un ammontare totale pari a 8,72 miliardi di euro nettamente sopra un montante di emissione di 6 miliardi di euro. Di conseguenza il rapporto di copertura era stato pari a 1,45.
Il regolamento del BOT annuale scadenza ottobre 2024 è fissato per venerdì 13 ottobre 2023. Sempre il 13 ottobre 2023, secondo quanto comunicato dal MEF, saranno in scadenza Buoni Ordinari del Tesoro per complessivi 6 miliardi di euro, tutti riferiti alla scadenza a 1 anno.
Chi può comprare il BOT che rende quasi il 4% sul secondario
Il BOT che rende quasi il 4% (così il titolo è passato alla cronaca) può essere acquistato da tutti i risparmiatori che hanno un conto deposito titoli attivato. Ovviamente comprando il titolo se ne assume la titolarità e questo significa che è sempre possibile poi cederlo prima del suo termine naturale. Vendere BOT prima della scadenza, a differenza di quello che avviene con i BTP, non significa privarsi della cedola e questo per il semplice fatto che i Buoni Ordinari del Tesoro sono titolo che cedola non ne hanno essendo a zero coupon.
Infatti il rendimento dei BOT è semplicemente dato dalla differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto. Chi non volesse acquistare da altri privati il titolo non ha poi grandi possibilità di scelta. La sola opzione a sua disposizione è quella di attendere la prossima asta BOT. IL calendario del Tesoro prevede il nuovo appuntamento per giovedì 26 ottobre quindi alla fine del mese corrente. Come sempre avviene con il secondo collocamento del mese, però, a venire emesso non sarà un BOT a 12 mesi ma uno a 6 mesi (per maggiori informazioni si rimanda al programma aste BTP/BOT di ottobre 2023).