Per un risparmiatore con una forte presenza di titoli di stato nel suo portafoglio di investimento, la settimana che si apre oggi è molto golosa. Mercoledì 13 aprile, infatti, è previsto il collocamento di ben 5 BTP a breve, medio, lungo e lunghissimo termine come abbiamo segnalato nella guida di riferimento sulle prossime emissioni BTP.
Considerando che il Tesoro, negli ultimi anni, era arrivato al massimo a mettere in asta 3 obbligazioni, il prossimo 13 aprile, può essere ritenuto una sorta di BTP-day per risparmiatori orientati a tutte le lunghezze.
In vista dell’appuntamento, alcuni lettori ci hanno chiesto un’opinione su quello che, anche dal nostro punto di vista, è il pezzo forte del BTP-day del 13 aprile: il BTP trentennale identificato dall’isin IT0005480980). E’ proprio a questo titolo dedichiamo questo post.
BTP 2052 cedola 2,15% caratteristiche
Il BTP 1 settembre 2052 non è perfetto sconosciuto per i risparmiatori che seguono Risparmi Oggi. Ci eravamo già occupati del trentennale al momento della sua emissione avvenuta, attraverso collocamento sindacato a gennaio 2022.
Di seguito le caratteristiche del titolo:
- scadenza 1 settembre 2052
- durata 30 anni
- cedola 2,15%
- isin: IT0005480980
- denominazione: Btp Tf 2,15% St52 Eur
- importo emissione: 7 miliardi euro
- richiesta ordini: 55,9 miliardi di euro
- prezzo di collocamento: 99,987
- maggiori informazioni: clicca qui
BTP 2052: performance dopo il collocamento
Quale è stata la prestazione del BTP 2052 dopo il collocamento di gennaio 2022? Purtroppo il titolo ha dovuto fare i conti con due fattori negativi, di cui uno per nulla atteso dai mercati.
- forte rialzo dell’inflazione e conseguente innalzamento dell’asticella necessaria per poter parlare di buon rendimento
- scoppio della guerra in Ucraina con conseguente impatto negativo su tutto il mercato obbligazionario e sui fondi comuni di investimento
Il risultato di questa tenaglia avversa è stato il crollo della quotazione del BTP 2052. Oggi sul MOT di Borsa Italiana il titolo prezza a 86,7399 centesimi. Siamo lontanissimi dal prezzo di collocamento. Il rendimento effettivo a scadenza netto è pari al 2,5% (detratto bollo e tassazione BTP).
BTP 2052 opinioni: protegge i soldi dall’inflazione
Parlare di opinioni sul BTP 2052 oggi significa rispondere ad una semplice domanda: alla luce del rendimento, questo titolo è in grado o no di proteggere i risparmi dall’inflazione? In altre fasi, il giudizio avrebbe riguardato soprattutto altri parametri più di attacco, ma oggi è già tanto sapere di avere in avere in portafoglio un asset che sia in grado di contrastare il cupo dissolvi dell’inflazione. Noi di Risparmi Oggi abbiamo ben chiaro questo passaggio e infatti, nella nostra sezione Investimenti, abbiamo pubblicato una guida su come salvare i risparmi con l’alta inflazione.
Premesso questo, la prima cosa che possiamo subito evidenziare è chi ha comprato il BTP 2052 poco dopo il suo debutto, per adesso ha rimediato solo delusioni. Il problema è che il futuro non promette si essere migliore del passato. I risparmiatori che hanno il BTP 2052 nel loro portafoglio farebbero bene a prendere confidenza con le perdite poichè esse potrebbero essere molto prolungate. Il contentino è quello di un rendimento niente male ma neppure eccezionale.
Il discorso cambia se si adotta come punto di vista quello del risparmiatore che potrebbe essere interessato oggi a comprare il BTP 2052. In questo caso il rendimento offerto può proteggere, sia pure in modo parziale, dalla progressiva perdita di potere d’acquisto causata dall’inflazione. Quindi sul lungo periodo, il BTP 2052 è un buon titolo per salvaguardare i propri risparmi. Attenzione però all’orizzonte temporale perchè il troppo potrebbe stroppiare. Da qui al 2052 può succedere davvero di tutto e quindi vendere il BTP prima della scadenza, avendo l’accortezza di trovare il momento giusto, diventa fondamentale.