Nel secondo trimestre 2022 il Tesoro emetterà, tra gli altri titoli di stato, un nuovo BTP a 10 anni. Per adesso è nota solo la data di scadenza del titolo che sarà l’1/12/2032. Non sono noti l’ammontare, la data dell’emissione e ovviamente il valore della cedola. Nonostante ciò, però, la curiosità attorno a questa nuova emissione è altissima.
Quale potrebbe essere la cedola del nuovo BTP a 10 anni scadenza 01/12/2032 è la domanda che alcuni lettori ci hanno posto in privato. L’interesse è più che legittimo visto che questo titolo ben si adatta da un profilo di risparmiatore medio ossia a chi è solito investire su un periodo di tempo lungo ma non lunghissimo.
Per questo motivo anche se nel secondo trimestre 2022 sono previste anche altre emissioni di titoli di stato, la nostra attenzione sarà rivolta solo al nuovo BTP a 10 anni.
Nuovo BTP a 10 anni: quale sarà la cedola?
A quanto ammonterà la cedola del nuovo BTP a 10 anni in emissione nel secondo trimestre 2022? Fermo restando che il condizionale è d’obbligo, la cedola dovrà ammontare almeno a quella del titolo di pari durata attualmente in circolazione. Il riferimento è al BTP 1 giugno 2022 (isin IT0005466013) che presenta una cedola dello 0,95%. Questo titolo decennale è stato emesso appena pochi mesi fa eppure, analizzando quello che è il contesto di riferimento di allora e rapportandolo con quello di oggi, sembra essere passata una vita.
Il rendimento effettivo a scadenza lordo del BTP 2032 è pari al 2,1 per cento. Ebbene, considerando quelle che sono le attuali condizioni del mercato, il nuovo BTP a 10 anni scadenza 1/12/2032 dovrebbe offrire una cedola simile. Si tratta di un ammontare che, proprio alla luce del discorso sulle differenti condizioni del mercato, era impensabile fino a pochi mesi fa.
Cedola super-golosa per il nuovo BTP decennale? Niente affatto perchè, considerando la tassazione BTP in vigore e tenendo conto del rendimento effettivo a scadenza netto, in tasca al risparmiatore resterebbe appena circa l’1,70%. Una sorta di minimo sindacale per impedire ai risparmi di essere mangiati dalla corsa dell’inflazione.
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BTP scadenza 01/12/2032: a chi è adatto?
A chi conviene comprare il nuovo BTP a 10 anni in emissione nel secondo trimestre 2022? Sfatiamo un luogo comune: oggi chi decide di investire in BTP non lo fa per far fruttare i risparmi ma per proteggere i suoi risparmi e guadagnare qualcosina senza farsi carico di rischi enormi.
Alla luce dei chiari di luna attuali, altre ambizioni non ce ne possono essere. Nel caso specifico del nuovo BTP a 10 anni, l’acquisto può soddisfare l’interesse di quei risparmiatori che sono soliti investire su intervalli di tempo lunghi ma non lunghissimi.
La speranza di tutti è che la solita ulteriore dei rendimenti possa spingere il MEF a stabilire una cedola un tantino più alta. Staremo a vedere.