acquistare BTP a sconto
Un guadagno più alto del 5% comprando il benchmark a 10 anni a sconto (www.risparmioggi.it)

La dinamica in atto tra i titoli di stato europei, BTP compresi, è oramai arcinota: i prezzi stanno crollando mentre parallelamente si assiste ad un rialzo dei rendimenti. Questa nuova tendenza innescata dalla combo piano di riarmo europeo e maxi piano infrastrutturale tedesco, sta impattando, dove più dove meno, su tutta la curva delle lunghezze.

Ma cosa significa tutto questo per un investitore che ha in portafoglio BTC e cosa invece significherebbe per chi è intenzionato a comprare BTP proprio in questi giorni? Le due situazioni sono diametralmente opposte: chi ha già in portafoglio BTP comprati in un aumento in cui erano sopra la pari non sta passando momenti felici, viceversa chi sta vagliando se comprare ha la possibilità di farlo a sconto.

Prezzi BTP a sconto sul MOT: effetti sugli investitori che li detengono

Le quotazioni sono in ribasso e probabilmente proprio quei BTP acquistati sopra 100 ora valgono meno di 100 e ciò significa inevitabili ripercussioni sul rendimento. Dinanzi ad una situazione simile, in tanti potrebbero aver paura arrivando a considerare addirittura la possibilità di vendere i BTP prima della scadenza nel timore che i loro valori si possano ulteriormente abbassare. Allo stato attuale dei fatti ciò significherebbe una perdita nella parte capitale visto che quanto a suo tempo acquistato alla pari o sopra la pari ora vale meno di 100. A meno che non ci siano impellenti esigenze di rientrare in possesso di liquidità, nella situazione attuale, farlo significa perdere (e infatti la stragrande maggioranza degli investitori preferisce giustamente attendere un rialzo dei prezzi).

Prediamo come riferimento il benchmark decennale ovvero il BTP scadenza 01/08/35 ISIN IT0005631590. Il titolo ora scambia a 97,92. Emesso a metà gennaio a 99,22, a metà febbraio era addirittura sopra la pari. A causa del recente crollo delle quotazioni, il suo rendimento effettivo a scadenza lordo è del 3,95%. Niente male ma non per chi lo ha comprato al momento dell’asta quando, al pricing esitato allora, rendeva il 3,6%. Ancora peggio per chi lo avesse comprato a metà febbraio quando, come detto, il prezzo era sui massimi (e il rendimento sotto il 3,5%).

Questa stessa situazione indigesta per chi ha acquistato il BTP benchmark (ma il discorso vale per ogni BTP) su valutazioni più alte, è una grande occasione per chi invece sta considerando se farlo adesso. Achille è proprio in questa situazione.

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Quanto guadagna Achille comprando a sconto i BTP sotto la pari?

Per semplificare al massimo, Achille è il nome dell’investitore che sta considerando se comprare sfruttare le quotazioni a sconto per comprare adesso i BTP. La sua posizione è nettamente invidiabile: andando contro l’opinione diffusa per la quale i prezzi dei BTP sarebbero piano piano aumentati a causa del ribasso dei tassi BCE (con conseguente calo dei rendimenti), Achille ha preferito attendere il momento favorevole per acquistare.

Ecco, visto l’attuale andamento della curva, quell’occasione è arrivata. Oggi Achille può comprare a prezzi di saldo di BTP scadenza 1 agosto 2035. Per la precisione dovrà sganciare 979€ per un lotto minimo di 1.000€. Lo sconto è palese. Certo potrebbe anche attendere che ci sia un ulteriore ribasso delle quotazioni ma, considerando l’ampiezza del rosso registrato dalle quotazioni in appena pochi giorni, è improbabile che i prezzi possano flettere.

Alle quotazioni attuali è già un affare entrare.

Comprando nella situazione attuale e tenendosi stretto il titolo fino alla scadenza, Achille andrebbe a guadagnare quasi il 5% in più di chi ha comprato il BTP quando le quotazioni erano sopra 100.

Quando arriverebbe il guadagno?

Il “quanto” lo abbiamo indicativamente focalizzato. Ora si tratta di vedere il “quando”. I BTP staccano una cedola periodica. Sempre nel caso dell’esempio del benchmark essa è del 3,65% annuo (lordo). Da questa cedola non si scappa. Tuttavia per avere la effettiva, Achille dovrà rapportare quella iniziale netta ai prezzi correnti ed è quindi che i valori cambiano perchè con le quotazioni in rialzo, anche la cedola effettiva netta tende a salire. Il maggiore guadagno c’è ma non è ovviamente così dirompente perchè parliamo sempre di percentuale contenute.

Per rispondere però alla domanda iniziale, il primo guadagno Achille lo avrebbe sulla cedola periodica quindi al prossimo stacco (il primo c’è stato il 15 gennaio 2025). La parte più consistente di quel guadagno di circa il 5% che Achille avrebbe comprando ai prezzi a sconto il BTP a 10 anni, arriverebbe però alla scadenza. E’ in quel momento che l’acquisto fatto a 97,92 peserebbe. Il MEF infatti rimborsa a 100 e quindi la differenza tra i due prezzi sarebbe plusvalenza. Ovviamente tutto questo presuppone una cosa: la somma investita per comprare a sconto il BTP benchmark va lasciata ferma sull’investimento. Vendere BTP prima della scadenza potrebbe infatti cambiare le carte sul tavolo.

Cosa puoi fare adesso?

Chi in portafoglio ha BTP comprati sopra la pari e ora con i prezzi in caduta libera, dovrebbe valutare se è davvero indispensabile uscire dall’investimento. Chi era in attesa sul cigli del mercato (come il nostro Achille), ha la sua grande occasione per farlo a sconto. Gli serve solo un conto deposito titolo. Attenzione anche alla prossima asta BTP per comprare dallo Stato.

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