Il nuovo BTP Futura scadenza novembre 2028 in collocamento da lunedì 6 conviene oppure è meglio investire su altri titoli? Prima di decidere di sottoscrivere la nuova emissione del BTP Futura a 8 anni ti suggerisco di fare un raffronto con titoli di stato di pari durata presenti sul mercato e solo dopo prendere la tua decisione.
Sicuramente la valenza etica del nuovo BTP Futura non ha eguali e quindi se vuoi essere partecipe dello sforzo economico dello stato per sostenere la spesa sanitaria e la ripresa economica post coronavirus, comprare il nuovo BTP Futura novembre 2028 conviene a prescindere.
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In questo post, però, il punto di vista adottato non è quello dell’etica ma bensì quello finanziario. La domanda quindi diventa: dal punto di vista del rendimento conviene comprare il BTP Futura in emissione dal 6 novembre 2020? Parlare di rendimento significa fare riferimento alle cedole minime garantite che sono anche note come tassi cedolari minimi garantiti. Da qui è necessario partire.
BTP Futura novembre 2028 cedole minime garantite ufficiali
Il Ministero dell’Economia e delle Finanza ha reso noto giorno 6 novembre 2020 i tassi cedolari minimi garantiti vale a dire le cedole sotto alle quali comunque non si scenderà. Si tratta di un’informazione molto importante per i risparmiatori grazie alla quale è possibile avere una prima idea in merito alla convenienza del titolo. Mal che va i tassi cedolari definitivi saranno quelli minimi ma non è da escludere che le cedole finali possano essere più o meno consistenti rispetto a quelle minime iniziali garantite (solo la prima serie resta invariata mentre le altre due possono aumentare).
Questa è la premessa da fare prima di parlare di “numeri” che, nel caso del BTP Futura Novembre 2028 sono: 0,35% dal primo al terzo anno di durata (cedola definitiva), 0,60% dal quarto al sesto anno di durata e 1% negli ultimi due anni (settimo e ottavo). Il meccanismo del tasso cedolare è step-up ossia, man mano che il titolo invecchia (ovvero si avvicina alla scadenza che, in questo caso, è novembre 2028), i tassi cedolari aumentano progressivamente.
I tassi cedolari minimi garantiti del BTP Futura novembre 2028 sono in linea con le previsioni della vigilia? Verificalo nell’articolo sui tassi attesi.
Per conoscere i tassi cedolari definitivi sarà necessario attendere il 13 novembre, data termine del collocamento. La prima serie sarà uguale a quella minima garantita mentre le altre due possono essere confermate oppure essere riviste al rialzo.
Attenzione, in caso di mantenimento del BTP Futura fino alla scadenza ossia fino al novembre 2028, all’ammontare dei tassi cedolari definitivi dovrà essere aggiunto anche un premio fedeltà che sarà compreso nel range 1-3% a seconda dell’andamento del PIL Italia.
Tenendo conto l’ammontare dei tassi cedolari minimi garantiti e alla luce del premio fedeltà previsto, è possibile analizzare la convenienza del titolo rispetto al altri bond sovrani di pari durata.
BTP Futura novembre 2028 conviene comprare? Ecco come fare per capirlo
Vuoi capire se conviene sottoscrivere il novo BTP Futura in collocamento dal 9 novembre prossimo? Il punto di partenza è rappresentato dal calcolo della media delle cedole minime garantite che, sommando i valori indicati nel precedente paragrafo e poi dividendo per 3 è pari allo 0,61%. Questo valore è il rendimento che avrai detenendo il titolo fino alla naturale scadenza.
E’ questo il valore da usare come termine di confronto con i rendimenti del BTP ordinario di pari durata. Attualmente il rendimento del BTP a 8 anni (scadenza 2028) è pari allo 0,4%.
Il rendimento medio del BTP Futura novembre 2028 è quindi maggiore rispetto a quello del BTP ordinario a 8 anni. La condizione affinchè questo primato stia in piedi è che il BTP Futura sia detenuto fino alla fine.
Se sei un investitore cassettista, quindi, ti conviene prendere in considerazione la possibilità di comprare il nuovo BTP Futura. Non farti spaventare dai tassi bassi della prima serie cedolare minima garantita poichè è al lungo termine che devi guardare.
In conclusione: se decisi di comprare il BTP Futura novembre 2028 percepirai un rendimento sugli 8 anni di durata superiore a quello che ti offrirebbe oggi il BTP ordinario di pari durata.
BTP Futura novembre 2028 conviene comprare? Esempio.
Non c’è cosa migliore di un esempio per capire se conviene comprare il nuovo BTP Futura novembre 2028. Ed è proprio un esempio semplice quello che farò adesso. Ammettiamo che tu abbia a disposizione 1000 euro da investire (qui tante idee su come fare). Considerando quello è che il taglio minimo acquistabile (l’informazione è contenuta nella scheda informativa BTP Futura novembre 2020 MEF), puoi comprare 1 titolo.
Considerando quelli che sono i tassi cedolari minimi garantiti, il tuo guadagno lordo per i primi 3 anni sarà di 3,5 euro che poi saliranno a 6 euro dal quarto al sesto anno fino ad arrivare a 10 euro negli ultimi 2 anni. C’è poi il premio fedeltà da aggiungere (range dall’1 al 3 per cento del rendimento) se terrai il titolo fino alla scadenza ma, poichè non è un dato definitivo, non lo considero in questo esempio base.
Le imposte da pagare sul BTP Futura sono quelle dei titoli di stato e sono pari al 12,5% come puoi vedere in questa guida sulla tassazione BTP.
Alla data di scadenza, se avrai mantenuto i 1.000 euro, avrai guadagnato altri 10 euro. Tirando quindi le somme ed includendo ora il premio finale, su 1000 euro investiti, il tuo guadagno netto in 8 anni sarà pari a 51,18 euro di cui 8,75 euro come premio.
Il rendimento del BTP Futura novembre 2028 è quindi basso o alto? La valutazione spetta a te ma una cosa è certa: le serie cedolari minime garantite del nuovo BTP Futura sono più basse rispetto al titolo a 10 anni emesso a luglio 2020 che rendeva l’1,15% per i primi quattro anni, il 1,30% dal quinto al settimo anno e l’1,45% negli ultimi due anni.
BTP Futura novembre 2028: quanto è davvero conveniente?
Come spiegato nel precedente paragrafo, agli occhi di un risparmiatore che si affaccia per la prima volta al mondo degli investimenti ed è alla ricerca di soluzioni per investire 10.000 euro (qui alcune idee su come fare), la nuova emissione del BTP Futura rappresenta un’opzione da tenere in considerazione.
Il fatto che comprare il BTP Futura novembre 2028 conviene, non significa che questo titolo sia in assoluto il più conveniente. Sul mercato, infatti, ci sono alternative interessanti che varrebbe la pena prendere in considerazione.
E’ questo il caso del BTP scadenza dicembre 2028 e cedola 2,80% (il codice identificativo è ISIN: IT0005340929). La cedola effettiva, in rapporto al valore dell’esborso pari a 119, ammonta al 2,35% annuo. Alla data di scadenza, però, il titolo determinerebbe una minusvalenza di quasi il 2% su base annua. Ipotizzando di rivenderlo dopo un anno alla stessa quotazione, riusciresti ad incassare una cedola che è pari quasi 5 anni di rendimento del nuovo BTP Futura.
Poichè il prezzo di un’obbligazione tende alla pari man mano che ci si avvicina alla scadenza, il BTP tradizionale scadenza 2028 sarebbe in grado di mantenere le sua quotazione se il suo rendimento dovesse scendere sotto lo 0,10%. Tale livello non solo è bassissimo ma si configura come il nuovo minimo storico a questa scadenza. Ipotesi surreale? Non è detto se si considerano i possibili nuovi stimoli monetari che la BCE potrebbe essere costretta a varare a causa dell’aggravarsi della pandemia di coronavirus in tutta Europa.
In conclusione la cedola media del BTP Futura novembre 2028 (con aggiunta del premio fedeltà) sembra essere più conveniente anche rispetto alle alterative ma questo discorso vale finchè la strategia di investimento resta su un piano NON speculativo. Adottando un approccio speculativo al risparmio, gli scenari mutano.