Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha recentemente comunicato il coefficiente di indicizzazione per il pagamento della cedola semestrale del BTP Italia marzo 2028, prevista per il 14 settembre 2024. Questo BTP, con scadenza al 14 marzo 2028 e un tasso cedolare reale annuo del 2%, rappresenta una delle obbligazioni legate all’inflazione italiana.
BTP Italia marzo 2028: coefficiente di indicizzazione e cedola semestrale
Il coefficiente di indicizzazione fissato dal MEF per il 14 settembre 2024 è pari a 1,00545. Questo valore è importante per il calcolo della cedola semestrale lorda che verrà corrisposta agli investitori. La cedola semestrale lorda è stata determinata all’1,55%, un tasso che risulta dalla combinazione del tasso cedolare reale annuo (1,0055%) e dell’indicizzazione del titolo (0,545%).
In confronto, la precedente cedola semestrale, corrisposta il 14 marzo 2024, era stata calcolata all’1,362%.
Calcolo della cedola semestrale per taglio minimo del BTP Italia marzo 2028
Per gli investitori, è importante comprendere come il coefficiente di indicizzazione influenzi l’importo della cedola. Per il taglio minimo di 1.000 euro del BTP Italia marzo 2028 (qui una delle nostre prime analisi), l’importo lordo in pagamento il 14 settembre 2024 sarà di circa 15,5 euro. Tuttavia, è necessario considerare l’imposta del 12,5% che verrà applicata, riducendo l’importo netto ricevuto dagli investitori.
La cedola, essendo semestrale, rappresenta un’importante fonte di reddito per gli investitori in BTP Italia, soprattutto in un contesto di inflazione variabile. Questo strumento permette infatti di proteggere il capitale dall’erosione del potere d’acquisto, un aspetto cruciale per chi investe a lungo termine.
Numero indice FOI
Il numero indice FOI (Famiglie di Operai e Impiegati), utilizzato come base per il calcolo del coefficiente di indicizzazione, è un altro elemento chiave nel determinare la cedola dei BTP Italia. Il numero indice del 14 marzo 2024, utilizzato per il semestre che termina il 14 settembre 2024, è stato fissato a 119,06774.
Per il prossimo semestre, che va dal 14 settembre 2024 al 14 marzo 2025, il numero indice FOI è stato aggiornato a 119,71667.
Rivalutazione del capitale
Oltre al pagamento della cedola, un altro aspetto cruciale del BTP Italia è la rivalutazione del capitale su base semestrale. Questo meccanismo garantisce che il capitale investito sia adeguato all’inflazione, proteggendo l’investitore dalla perdita di potere d’acquisto. La rivalutazione del capitale avviene contestualmente al pagamento della cedola e segue lo stesso principio di indicizzazione, basato sul numero indice FOI.
Confronto con le cedole precedenti
Analizzando le cedole semestrali del BTP Italia marzo 2028, è evidente come l’inflazione influenzi il rendimento. La cedola del 14 marzo 2024 era stata fissata all’1,362%, mentre quella del 14 settembre 2024 è stata incrementata all’1,55%. Questo aumento è dovuto all’incremento dell’inflazione registrato nel periodo, che ha portato a un maggiore coefficiente di indicizzazione.