Nella mattinata di giovedì 12 settembre 2024, il MEF ha collocato la settima tranche del BTP con scadenza luglio 2031 e la quinta tranche del BTP con scadenza luglio 2027. Andiamo a vedere quali sono stati i rendimenti e altri dettagli, considerando anche che l’asta del BTP a 10 anni non ha avuto luogo come previsto a causa della emissione sindacata del BTP 30 anni.
Asta BTP luglio 2031: rendimento lordo al 3,15%
Il 12 settembre 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha collocato la settima tranche del BTP con scadenza al 15 luglio 2031, con una cedola annua lorda del 3,45%. L’importo totale collocato ha raggiunto i 3 miliardi di euro, al massimo della forchetta prevista dal MEF, che oscillava tra 2,5 e 3 miliardi di euro. La domanda per questo BTP è stata sostenuta, con richieste che hanno raggiunto i 5,59 miliardi di euro, portando il rapporto di copertura a 1,86.
Il rendimento lordo del titolo è stato fissato al 3,15%, rispetto al 3,57% registrato nell’asta precedente di luglio 2024. Il prezzo di aggiudicazione è stato stabilito a 102, e secondo Assiom Forex, il rendimento netto è pari al 2,709%.
In totale, il BTP con scadenza a luglio 2031 ha attualmente un ammontare circolante di 12,9 miliardi di euro. Il regolamento per questa asta è fissato per il 16 settembre 2024.
| Dettagli asta BTP 2031 | Valore |
| Cedola annua lorda | 3,45% |
| Importo collocato | 3 miliardi € |
| Domanda totale | 5,59 miliardi € |
| Rapporto di copertura | 1,86 |
| Rendimento lordo | 3,15% |
| Rendimento netto (Assiom) | 2,709% |
| Prezzo di aggiudicazione | 102 |
Asta BTP luglio 2027: rendimento lordo al 2,62%
Nella stessa giornata del 12 settembre 2024, il MEF ha collocato anche la quinta tranche del BTP con scadenza al 15 luglio 2027, con una cedola annua lorda del 3,45%. L’importo emesso per questo titolo è stato pari a 3,5 miliardi di euro, raggiungendo anche qui il massimo della forchetta prevista, compresa tra 3 e 3,5 miliardi di euro. La domanda per il BTP luglio 2027 è stata leggermente inferiore rispetto al BTP a sette anni, con richieste che hanno raggiunto i 5,58 miliardi di euro, portando il rapporto di copertura a 1,6.
Il rendimento lordo per questa emissione è stato fissato al 2,62%, con un prezzo di aggiudicazione di 102,28. Secondo i calcoli di Assiom Forex, il rendimento netto del BTP luglio 2027 è pari al 2,195%. Anche in questo caso, si è verificato un calo del rendimento rispetto all’asta precedente di luglio 2024, in cui era stato registrato un rendimento lordo del 3,24%.
Attualmente, sono in circolazione titoli BTP luglio 2027 per un ammontare complessivo di 11,1 miliardi di euro. Anche per questo titolo, il regolamento è fissato per il 16 settembre 2024.
| Dettagli asta BTP 2027 | Valore |
| Cedola annua lorda | 3,45% |
| Importo collocato | 3,5 miliardi € |
| Domanda totale | 5,58 miliardi € |
| Rapporto di copertura | 1,6 |
| Rendimento lordo | 2,62% |
| Rendimento netto (Assiom) | 2,195% |
| Prezzo di aggiudicazione | 102,28 |
Confronto con le aste precedenti
Rispetto alle aste precedenti di luglio 2024, sia per il BTP a tre anni con scadenza 2027 che per il BTP a sette anni con scadenza 2031, si osserva una diminuzione significativa dei rendimenti. Questo riflette un momento di maggiore domanda per i titoli di Stato italiani, che ha portato a un calo dei tassi offerti sul mercato.
Nell’asta di luglio 2024, il rendimento del BTP a sette anni era stato del 3,57%, mentre per il BTP a tre anni era stato del 3,24%. In entrambe le aste di settembre 2024, i rendimenti sono scesi sotto il 3%, con una differenza significativa rispetto ai risultati precedenti.
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Regolamento e ammontare totale dei BTP in circolazione
Il regolamento per entrambe le emissioni del BTP settennale e triennale è programmato per il 16 settembre 2024. Alla stessa data, il MEF procederà con la gestione dei titoli emessi in precedenza, che attualmente vedono una circolazione di 12,9 miliardi di euro per il BTP luglio 2031 e di 11,1 miliardi di euro per il BTP luglio 2027.
