Il mese scorso si è chiuso con l’emissione del nuovo BTP decennale. Il titolo scadenza 01/11/2033 è stato accolto con molto entusiasmo dai risparmiatori anche perchè, a prescindere dalla questione rendimenti, c’è sempre il fascino che solo un decennale riesce ad avere (si tratta di un benchmark).
Dopo l’asta del 27 aprile 2023, il BTP scadenza 1 novembre 2033 ha debuttato sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) organizzato a gestito da Borsa Italiana (regolamento sottoscrizioni 2 maggio). Come sta andando la quotazione?
Per rispondere a questa domanda basta guardare il grafico specifico. Cercando l‘ISIN IT0005544082 nella barra del sito istituzionale di Piazza Affari ecco che si viene rimandati alla scheda del nuovo decennale Btp Tf 4,35% Nv33 Eur.
Da questa videata apprendiamo che attualmente il prezzo ufficiale è di 101,5. Il nuovo BTP a 10 anni, quindi, a pochi giorni dal suo debutto sul secondario, sta scambiando sopra alla pari. E’ in atto quindi un apprezzamento rispetto al prezzo di aggiudicazione esitato dall’asta (pari a 99,85 centesimi per un rendimento lordo del 4,42%).
Essendo aumentata la quotazione, ovviamente il rendimento è invece calato.
Questa la situazione in atto a pochi giorni dallo sbarco in borsa. Una domanda che ci possiamo porre è se è il caso di comprare in questo momento oppure no. Vero è che il periodo temporale è troppo stretto per poter esprimere un giudizio definitivo, tuttavia qualcosa possiamo comunque dirla.
BTP novembre 2033: perchè il rendimento è in ribasso sul secondario?
Andiamo subito a caccia della ragioni alla base della flessione del rendimento del BTP novembre 2033 sul mercato secondario. Come sempre è necessario allargare il discorso poichè, al di là della normale dinamica di oscillazione dei prezzi, è li che bisogna guardare per provare a ad avere dei segnali.
E allora tanto per iniziare va tenuto conto che il nuovo BTP a 10 anni è sbarcato sul MOT proprio a ridosso di una “doppietta” sul fronte della politica monetaria. Proprio il giorno dopo la data di regolamento sono arrivate le decisioni sui tassi FED e il giorno successivo ancora quelle sui tassi BCE. In entrambi i casi c’è stato un rialzo del costo del denaro di 25 punti base.
Il trend di inasprimento monetario, quindi prosegue ma tanto nel Vecchio Continente quanto in Eurolandia i rialzi duri (da 50 punti base in su) sembrano oramai un ricordo.
Cosa significa tutto questo? Come abbiamo avuto modo di evidenziare nel post sulle previsioni BTP 2023, il cambio di passo delle banche centrali ci sarà ma sarà graduale. Quindi niente stop improvviso ma un lento discendere.
Ecco il rialzo di soli 25 punti base deciso nei board di maggio da FED e BCE è un segnale chiarissimo in tal senso.
La facciamo breve: presto i rendimenti di BTP e BOT inizieranno ad invertire la rotta. L’andamento del benchmark sul secondario lo sta dimostrando.
E’ per questo motivo che il nuovo BTP a 10 ha una quotazione sopra la pari e quindi rende di meno.
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Quotazione BTP novembre 2033: come sta andando
La cedola del nuovo BTP a 10 anni è del 4,35%. In fase d’asta la raccolta è stata pari a 5 miliardi di euro (massimo della forchetta indicata dal Tesoro) a fronte di una domanda pari a 6,61 miliardi. L’appeal è quindi molto alto.
E andiamo adesso sul secondario. In pochi giorni dall’inizio della quotazione i contratti siglati sono stati circa 300 per un controvalore di oltre 15 milioni. Il 4 maggio (giorno in cui è redatto l’articolo si è chiuso con 68 contratti). Insomma i pezzi passano di mano e questo conferma quello che si diceva prima a proposito della liquidità.
Ora se riavvolgiamo un pò il nastro fino a marzo 2023, non possiamo non restare stupiti dinanzi ad un dato ben preciso: il rendimento del decennale era pari al 4,65%. Nel giro di pochissimo, quindi, è evaporato. Segno del contesto che sta cambiando.
Comprare BTP novembre 2033 adesso? Opinioni finali
Sicuramente il BTP novembre 2033 ha una cedola molto golosa. Conviene comprarlo adesso? Il discorso è soggettivo. Considerando che la curva è destinata a scendere, il livello di appeal è pronto a salire. Parliamo ovviamente di un approccio speculativo che non è da tutti.
Ad ogni modo già ora il BTP novembre 2033 sembra avere un certo potere attrattivo nonostante l’aumento di prezzo. Anche questo è un “merito” dell’inflazione. E poi, pur comprando, c’è sempre la possibilità di vendere BTP prima della scadenza…