simulazione 10.000 euro BTP Più
Quanto rende mettere 10.000 euro sul Btp Più (www.risparmioggi.it)

Prende il via oggi il collocamento del BTP Più che durerà fino al 21 febbraio salvo chiusura anticipata. Come già avvenuto in passato con le altre emissioni retail, l’interesse da parte delle famiglie italiane è altissimo. Una delle domande classiche che proprio in queste ore i potenziali investitori si stanno ponendo riguarda il possibile rendimento investendo 10.000 euro sul BTP Più. Quale sarebbe il profitto alla scadenza dell’investimento? Insomma quanto si guadagnerebbe?

La simulazione sui 10.000 euro di investimento non è casuale. Questo è infatti il possibile taglio medio di acquisto del BTP Più. Tecnicamente mettere 10.000 euro sul nuovo titolo retail significa acquistarne 10 unità visto che il taglio minimo dell’investimento, come sempre avviene con i titoli di stato, è di 1.000 euro.

Quale è il rendimento investendo 10.000 euro sul nuovo BTP Più?

Come annunciato dal Tesoro con nota ufficiale di venerdì, il BTP Più staccherà una cedola annuale del 2,8% lordo per i primi 4 anni di vita e del 3,6% per i restanti 4 fino alla scadenza. In mezzo c’è la possibilità di esercitare l’opzione put con rimborso di tutto il capitale nominale a prescindere dall’andamento del titolo sul mercato secondario. Proprio la presenza di questa opzione di fatto va a dividere l’investimento in due distinte tranche se non addirittura in due diverse operazioni.

In pratica è come si fosse un primo investimento fino al 2029 che remunera una cedola del 2,8%& annuo e poi un secondo a partire dal 2029 fino alla scadenza nel 2033 che remunera con una cedola del 3,6% annuo.

Nella prima fase dell’emissione, il rendimento del BTP Più è coincidente con la cedola. Di conseguenza avremo un ritorno del 2,8% e questo perchè il titolo viene collocato alla pari.

Ora visto che la simulazione è sui 10.000 euro di investimento, il rendimento nella fase in cui esso è pari alla cedola sarà di 280 euro. Questa cifra è al lordo perchè c’è la tassazione BTP da considerare. L’imposizione fiscale è quella agevolata al 12,5% e quindi da 280 si scende a 245 euro.

Quindi nella fase in cui il rendimento coincide con la cedola, mettendo 10.000 euro sul BTP Più alla fine del primo anno si avrebbero 245 euro di ritorno.

Attenzione, però, perchè la cedola è formalmente annuale ma in realtà viene corrisposta ogni tre mesi e quindi il 245 va diviso per 4 ossia circa 61 euro ogni trimestre.

Per i primi 4 anni di durata del titolo, l’investitore che avesse messo 10.000 sul BTP Più avrebbe cedole nette per un totale di 980 euro. Non è tantissimo ma non è neppure poco considerando l’andazzo sul mercato e soprattutto tenendo conto delle proiezioni.

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Cosa succede quando cedola e rendimento non saranno più coincidenti

Il BTP Più sarà emesso a 100 ma poi finirà sul mercato secondario dove la sua quotazione inizierà poi ad oscillare proprio come un normale titoli di stato. E’ probabile che almeno all’inizio non ci siano grandi scossoni e che quindi il titolo quoti alla pari. Il prossimo nuovo taglio dei tassi BCE sarà però occasione del primo strappo. La flessione dei tassi, come sta avvenendo oramai da mesi, impatterà sui rendimenti dei BTP e quindi anche del BTP Più. In questo contesto il prezzo del titolo retail aumenterà e il rendimento andrà a calare.

E’ plausibile che questa fase possa proseguire di certo per il primo anno di vita del titolo se non addirittura anche per il secondo. La BCE ha confermato che l’obiettivo è portare l’inflazione al 2% e che fino quanto questo target non sarà raggiunto il ribasso dei tassi proseguirà. Quindi giù i tassi, giù i rendimenti e su il prezzo del BTP Più sul MOT.

Dal terzo anno in poi la situazione si fa più complicata perchè, stabilizzata l’inflazione, è possibile che i tassi tornino a salire e con essi anche i rendimenti. Il punto centrale sarà la misura di questo rialzo. In fin dei conti sarà a quel punto che l’investitore sarà nelle posizione di decidere cosa fare con la put perchè se i prezzi sono ancora sopra la pari (ma per esserlo il rendimento effettivo a scadenza deve essere schiacciato), allora non conviene farsi rimborsa ma è meglio vendere direttamente sul secondario.

Approfondisci ➡ BTP Più: conviene il rimborso anticipato dopo 4 anni?

Il rendimento di 10.000 euro sul BTP Più dal quinto anno a scadenza

Se non si esercita la call, il BTP Più entra nel secondo ciclo di vita. Ci sarà il reset della precedente cedola e quella nuova sarà del 3,6%. La simulazione segue gli stessi canoni di quella precedente. Mettendo 10.000 euro per il quinto anno (il primo con cedola lorda al 3,6%) si avrebbero 360 euro ovvero 315 nette. La ripartizione sarebbe trimestrale e quindi circa 79 euro e trimestre contro i 61 dei primi 4 anni. Sul discorso rendimento a scadenza, le prospettive si fanno ancora più complicate.

E’ ovvio che se il Tesoro ha messo la put nel 2029 è palese che da qui a 4 anni le stime siano per un prezzo sotto la pari perchè se dovesse essere sopra tutti venderebbero sul secondario. Quindi il quinto anno si aprirebbe con valori sotto la pari. Successivamente, però, il punto interrogativo diventa enorme. Il fatto che non ci sia premio fedeltà finale a differenza del BTP Valore suggerisce che l’opzione migliore dopo i 4 anni sia vendere sul secondario quanto la situazione è più favorevole. Ma le variabili in gioco per determinare tassi e rendimenti previsti sono davvero tante.

Ad ogni modo ragionando solo di cedole, mettendo 10.000 euro sul BTP Più, non esercitando la call e andando a scadenza, il guadagno sarebbe di 2240 euro (980 per i primi 4 anni e 1260 per gli altri 4).

Quanto rendono 10.000 euro sul BTP Più: i parametri da considerare

La simulazione di 10.000 euro sul BTP Più è una sorta di media tra i tagli medi di investimento delle comuni (da 5000 a 20.000 euro). A prescindere dalla somma investita, per effettuare simulazioni sul rendimento, le variabili da considerare sono sempre le stesse:

  • tassazione agevolata al 12,5%
  • non ci sono commissioni sull’acquisto del BTP Più al momento dell’emissione
  • esenzione dall’imposta di successione
  • fino a 50mila euro i titoli di Stato saranno esclusi dal calcolo dell’ISEE

Cosa puoi fare adesso?

Se conosci poco il titolo parti da come funziona il BTP Più con opzione di rimborso anticipato. Se decidi di metterlo in portafoglio ecco le risposte alle domande prima dell’acquisto. Ricorda che l’ISIN durante il collocamento MEF sarà IT0005634792, sul secondario poi cambierà.