I buoni fruttiferi postali si dividono in due tipologie: ci sono quelli dematerializzati, per i quali il rimborso avviene in automatico il giorno dopo che i titoli diventano infruttiferi, e quelli cartacei, per i quali invece il rimborso va ufficialmente richiesto. I buoni fruttiferi cartacei si prescrivono in 10 anni. Questo significa che una volta diventati infruttiferi, si hanno 10 anni di tempo per chiedere e ottenere il rimborso. Superato questo lasso di tempo il diritto al rimborso decade.
Buoni fruttiferi prescritti: l’avviso di Poste Italiane
A proposito di buoni fruttiferi prescritti, Poste Italiane ha informato i titolari dei Bfp cartacei con un apposito avviso avente come oggetto i buoni fruttiferi cartacei prescritti nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 15 ottobre 2020. Nel comunicato si dichiara il termine ultimo di esigibilità di questo tipo di buoni, quindi è una comunicazione molto importante per chi ha un buono prescritto in quest’anno decisamente particolare.
Buoni fruttiferi postali prescritti al 15 ottobre 2020: termine ultimo di esigibilità, la data
“I buoni fruttiferi postali cartacei, il cui termine di prescrizione cade nel periodo 1 febbraio 2020 – 15 ottobre 2020, sono esigibili fino al 15 dicembre 2020”, si legge nella nota. “Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al personale presso gli Uffici Postali, consultare i siti poste.it e cdp.it, oppure telefonare al numero gratuito 800.00.33.22”, la chiosa.