Se hai provveduto a sottoscrivere uno o più buoni fruttiferi postali negli anni compresi tra il 1986 e il 1997, potrebbero essere presenti degli errori. Per tale ragione potresti aver diritto a interessi maggiori rispetto a quelli che in realtà ti sono stati segnati sul buono. Infatti sono stati utilizzati dei moduli appartenenti ad una serie precedente e a questi veniva apposto un timbro con i tassi della serie nuova, ritenuti molto più bassi rispetto ai precedenti. I buoni così presentano una tabella con degli interessi della prima serie, i quali tuttavia sono stati modificati da un timbro che attesta quelli della serie successiva, più bassi.
Ricorso buoni postali tramite modulo
Vista la situazione è normale quindi che si siano venute a creare delle problematiche nel corso degli anni e per questo ad oggi potrai intervenire. Analizzando i buoni fruttiferi postali avrai l’opportunità di risolvere la questione ormai rimasta in sospeso, tramite ricorso presentato via modulo apposito. Tieni a mente però che i buoni fruttiferi postali nei ricorsi non seguono sempre lo stesso procedimento, ma presentano una propria storia e per tale ragione anche una diversa soluzione.
Ricorso buoni fruttiferi postali Serie Q
Il ricorso buoni fruttiferi postali Serie Q, precedentemente chiamati Serie P, può essere impostato in diversi modi. Per molteplici ragioni, Poste Italiane aveva deciso usare i moduli della vecchia serie, fino a quando non si fosse arrivati al loro esaurimento. In questo modo però ha involontariamente dato vita ad un vero e proprio problema di interpretazione.
I moduli vecchi mostrano infatti le condizioni dettate dalla Serie P, mentre i timbri facevo riferimento alla Serie Q, che prevedeva anche un tasso d’interesse minore. Il motivo principale per cui potrai fare ricorso riguarda così il calcolo degli interessi negli anni che vanno dal 21° al 30°.
Stando al parere delle Poste, visto che non vi sono indicazioni ulteriori, è chiaro che per i dieci anni rimasti occorre rispettare le condizioni dettate dal Decreto Ministeriale, mentre per i risparmiatori gli ultimi dieci anni dovrebbero essere equiparati agli interessi della serie P. La legge si è attualmente pronunciata e ha costretto Poste Italiane a risarcire i risparmiatori.
Con i buoni fruttiferi postali potrai anche fare ricorso visionando il modello fac simile online.
Buoni fruttiferi: come presentare ricorso
Una volta compreso quali sono i problemi che il tuo buono fruttifero potrebbe avere, non ti resta che agire e chiedere i diritti che ti spettano.
Per farlo potrai optare per tre strade diverse:
- presentare una lettera di reclamo direttamente a Poste Italiane;
- tentare un decreto ingiuntivo per i buoni fruttiferi postali;
- avviare un procedimento sommario di cognizione.
A prescindere da quale sia l’opzione che sceglierai di prendere ti conviene dare un’occhiata al modello fac simile ricorso per avere un’idea più chiara e completa sulla questione che puoi trovare online o sul sito ufficiale dell’Arbitro Bancario Finanziario.