Il caso del risparmiatore di Montebello di Bertona, che ha ottenuto il rimborso dei suoi buoni fruttiferi postali scaduti, ha messo in luce l’importanza del Foglio Informativo Analitico (F.I.A.) nella sottoscrizione di questi strumenti di investimento a termine.
Buoni fruttiferi postali senza F.I.A.? Rimborso immediato (anche se scaduti)
Il risparmiatore aveva sottoscritto due buoni fruttiferi postali nel giugno 2006, senza essere stato informato della loro natura a termine e della scadenza, che si sarebbe verificata solo 18 mesi dopo. Solo nel marzo 2020, il risparmiatore è venuto a conoscenza della situazione e ha richiesto il rimborso dei suoi investimenti, ma le richieste sono state respinte. Nemmeno il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario ha portato a una soluzione positiva, ma solo la causa civile ha permesso al risparmiatore di ottenere il rimborso.
Il Giudice di Pace di Penne ha riconosciuto il diritto del risparmiatore al rimborso dei buoni, confermando il decreto ingiuntivo impugnato da Poste e ribadendo l’onere di consegnare il F.I.A. al momento della sottoscrizione dei titoli. Il F.I.A. contiene tutte le informazioni dettagliate sui prodotti acquistati, comprese le loro caratteristiche e le condizioni di scadenza, ed è obbligatorio ai sensi del decreto ministeriale del 19.12.2000.
Questo caso dimostra l’importanza di leggere con attenzione il Foglio Informativo Analitico prima di sottoscrivere qualsiasi strumento di investimento a termine, come i buoni fruttiferi postali. In caso di mancata consegna del F.I.A., il risparmiatore ha il diritto al rimborso degli investimenti, come stabilito dalla sentenza del Giudice di Pace di Penne.
Perché il Foglio Informativo è importante?
I buoni fruttiferi postali sono uno strumento di investimento a termine offerto da Poste Italiane. Questi titoli di credito possono essere sottoscritti da chiunque, privati o imprese, e consentono di ottenere un rendimento fisso su un periodo definito di tempo. Tuttavia, è importante leggere attentamente il Foglio Informativo Analitico prima di sottoscrivere i buoni e accertarsi di aver compreso tutte le informazioni relative al prodotto, come la natura a termine e le condizioni di scadenza.
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Senza queste informazioni, il risparmiatore può legittimamente credere che la scadenza non vi sia e che il buono sia fruttifero a tempo indeterminato. Così, ovviamente, non è, ma il risparmiatore deve essere messo a conoscenza di questo e tale consapevolezza può esserci solo se un documento ufficiale, ovvero il Foglio Informativo Analitico, lo attesta.