Conoscere come calcolare il valore buoni fruttiferi postali è la migliore informazione per valutare se questi strumenti di risparmio e investimento possano essere la soluzione adatta alle proprie esigenze. Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e posti sul mercato da Poste Italiane S.p.A., i buoni fruttiferi postali (BFP) sono, ancora oggi, una delle forme di risparmio predilette dagli italiani, principalmente per ragioni connesse alla sicurezza nei rendimenti, all’assenza di costi per sottoscrizione e rimborso, alla fiscalità agevolata e in ragione dell’ampia offerta disponibile per i sottoscrittori. In base alla loro modalità di emissione, i buoni postali si distinguono in cartacei e dematerializzati: la principale differenza tra i due è il titolo cartaceo che, nel primo caso, è indispensabile per il rimborso del capitale, mentre i buoni digitali sono emessi e gestiti interamente online, anche per quel che attiene all’accredito delle cedole e il rimborso del capitale.
Calcolare valore buoni fruttiferi postali: la guida
Per quantificare il rendimento dei buoni fruttiferi postali, Poste Italiane ha reso disponibile, sul proprio sito, un simulatore di interessi per i buoni fruttiferi. I valori da inserire nel sistema, ai fini della simulazione del calcolo dei buoni fruttiferi postali, sono relativi al tipo di BFP, alla sua durata e al capitale sottoscritto.
Il calcolatore online permette anche di determinare il calcolo di buoni non più emessi oggi ma ancora in vigore, come i buoni fruttiferi postali sottoscritti dopo il 1 luglio 1986.
Attualizzando il suo rendimento ad oggi, è possibile stabilire come il possessore di questo titolo possa contare su un valore di ben 23.077,97 euro, al netto delle ritenute fiscali.
Tale importo deriva dalle condizioni migliorative applicate a questo tipo di Buoni, come stabilito da una recente Sentenza del Collegio dell’Arbitrato Bancario.
LEGGI ANCHE – Buoni fruttiferi postali prescritti febbraio 2021: nuova data esigibilità
Esempio di calcolo buoni fruttiferi postali durata 20 anni
Un esempio sarà di aiuto per calcolare gli interessi dei buoni fruttiferi postali. Ipotizzando di sottoscrivere questi titoli per un capitale pari a 10.000 euro per 20 anni, con rendimento annuo lordo a scadenza allo 0,30%, il risultato degli interessi è determinato dal prodotto del capitale per il tasso di interesse, con un risultato di circa 540 euro. A questo ammontare sono già state detratte le spese relative alle imposte e che sono applicate nella misura del 12,50% annuo.
La prima data utile di accredito degli interessi è specificata nel contratto sottoscritto al momento dell’acquisto dei buoni, sia negli Uffici Postali che online, attraverso il sito di Poste Italiane. Il calcolo degli interessi applicati ai buoni fruttiferi postali dematerializzati è lo stesso di quello riferito a quelli cartacei, in funzione delle rispettive condizioni di sottoscrizione; è importante sottolineare che sarà possibile convertire un BFP cartaceo in dematerializzato, previa apposita richiesta.