I pagamenti digitali tramite carte di credito, di debito e app crescono anche nel nostro Paese, stando ai dati relativi al primo semestre del 2022 emersi dal rapporto dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments di Assofin, Nomisma e Ipsos con la collaborazione di Crif, citato dal Sole 24 Ore. Il valore delle transazioni resta inferiore agli anni precedenti, ma va certamente sottolineato un nuovo trend, che è quello di effettuare via carta o app anche pagamenti di piccolo importo.
Carte di credito e di debito: aumentano le transazioni
Infatti, per quanto riguarda le carte di credito attive nel nostro Paese, nel 2021 se ne contano 15,2 milioni, per un totale di 84,6 miliardi di euro di transazioni, con un valore medio di 62 euro, ovvero 15 euro in meno rispetto ai 77 euro del 2017.
Le operazioni con le carte di debito sono considerevolmente aumentate nel 2021 rispetto al 2020, con un incremento di 53,5 punti percentuali, per un totale di 184 miliardi di euro. A favorire l’aumento dei pagamenti digitali via carta alcuni meccanismi incentivanti, come il Cashback di Stato, che prometteva rimborsi e premi una volta superato un certo numero di transazioni, o agevolazioni di usabilità, come la metodologia contactless.
Crescono anche le carte prepagate, con un +34,7% di operazioni rispetto allo scorso anno, per un valore complessivo del transato pari a 54,1 miliardi di euro (+26,6% rispetto al 2020).
Carte revolving e pagamenti via smartphone/app: i numeri
Nel primo semestre 2022 crescono le carte revolving, ovvero le carte di credito a rate (+16,8%), anche grazie alla ripresa della spesa economica in certi contesti (viaggio, intrattenimento, luoghi di ristoro). Se l’82% rimborsa a saldo, il 18% preferisce rimborsare a rate. La destinazione preferita delle revolving sembra essere quella degli e-commerce.
Sul fronte delle spese, i costi sostenuti via carta nei primi sei mesi del 2022 su base mensile si attestano attorno a quota 405 euro, con un leggerissimo aumento rispetto al 2021 (+8 euro). La media di utilizzo è di 4,6 volte al mese, ma anche questo sembra essere un valore in aumento.
Tra i giovani spopolano i metodi di pagamento via smartphone e app, con un amento considerevole nel primo semestre 2022 (26%, +11% rispetto al 2021).