nuovi certificates Nvidia
Due nuovi certificati di investimento targati Leonteq per investire in azioni Nvidia (www.risparmioggi.it)

Arrivano proprio al momento giusto i due nuovi certificati sulle azioni Nvidia targati Leonteq. Timing appropriato perchè proprio in questi giorni le quotazioni di Nvidia hanno registrato un nuovo balzo in avanti portando la market cap del colosso tech a quasi 3,3 trilioni di dollari. Nel 2024 il prezzo delle azioni Nvidia è salito di ben il 170% mentre da inizio 2023 l’aumento è stato dell’800%. E la corsa è appena all’inizio perchè la view prevalente sul titolo è bullish.

In questo contesto si moltiplicano gli strumenti di investimento legati a Nvidia. Nell’ambito del risparmio gestito è boom di ETF su Nvidia mentre tra i certificati di investimento spopolato i prodotti che sono esclusivamente legati alle azioni Nvidia. I due nuovi certificates lanciati da Leonteq sono appunto specializzati unicamente sul colosso dell’AI quindi se vuoi investire in azioni Nvidia, questi certificati di investimento sono un’opzione da valutare.

Due nuovi certificates su Nvidia da Leonteq: le caratteristiche comuni

Barriere molto ampie e possibili rendimenti anche a doppia cifra sono il minimo comun denominatore dei due nuovi certificates per investire in azioni Nvidia lanciati da Leonteq. Parliamo dei prodotti con i seguenti ISIN:

  • ISIN CH1349980727
  • ISIN CH1381832224 

I due certificates sono già in negoziazione su Borsa Italiana. Entrambi hanno denominazione in Euro e questo significa rischio cambio nullo. Una buona notizia per i potenziali investitori che non devono fare i conti con le incertezze legate alla fluttuazione del forex. In pratica le performance dei due certificati sono esclusivamente legate all’andamento delle azioni Nvidia. Con ciò non intendiamo dire che il risultato dei due certificati è positivo laddove il titolo Nvidia si apprezzi ancora perchè in realtà lo spettro delle prestazioni favorevoli al sottoscrittore è addirittura più ampio. Non è necessario che le azioni Nvidia salgano ancora ma è sufficiente che le quotazioni non perdano oltre uno specifico valore percentuale rispetto ai rispettivi prezzi di osservazione iniziale (strike). Entrambe questi valori percentuali rappresentano anche le barriere per la protezione del capitale.

Questo meccanismo rende i due certificati di investimento ancora più interessanti soprattutto per gli investitori che non sono così certi che le valutazioni di Nvidia possano continuare a crescere all’attuale ritmo o comunque per chi vuole contenere il livello di rischio dell’investimento.

Nvidia softcallable ISIN CH1349980727

Emesso da Leonteq Securities AG, Guernsey Branch, St. Peter Port, Guernsey, questo primo certificato ha lo strike collocato a 113,90 dollari, valore molto lontano dai 135 dollari della quotazione attuale di Nvidia.

Ecco le caratteristiche salienti:

  • Tipologia di certificato: Express con Barriera
  • Durata: 3 anni
  • Prezzo di emissione: 1000€
  • Mercato di quotazione: EuroTLX Exchange
  • Valuta: Euro
  • Effetto memoria: SI

In questo certificato il livello di barriera è a 68,3406 dollari mentre le cedole mensili sono dell’1,167%. Il rendimento potenziale arriva quindi al 14% annuo lordo. Il buffer per l’investitore è alto perchè c’è una notevole distanza dal livello barriera attuale che è superiore a quella iniziale (60%).

Nvidia softcallable ISIN CH1381832224

Secondo emissione Leonteq esclusivamente levata all’andamento delle azioni Nvidia. Rispetto al “fratello” precedente, in questo caso il rendimento potenziale che si può ottenere è più basso. Il prezzo strike è di 124,04 (fixting iniziale) quindi più vicino al prezzo di mercato del colosso dell’AI.

Ecco le caratteristiche essenziali:

  • Tipologia di certificato: Express con Barriera
  • Durata: 2 anni
  • Prezzo di emissione: 1000€
  • Mercato di quotazione: EuroTLX Exchange
  • Valuta: Euro
  • Effetto memoria: SI

Il livello di barriera di questo certificates è di 62,02 dollari. A partire dal terzo mese (quindi da dicembre 2024) il certificato può essere richiamato dall’emittente che erogherà al sottoscrittore tutti i premi dovuti oltre al rimborso al valore nominale.

Se non dovesse scattare il richiamo anticipato e quindi il prodotto dovesse arrivare alla naturale scadenze, gli scenari possibili sarebbero due:

  • se le azioni Nvidia sono sopra al livello barriera, l’investitore si vedrà pagata l’ultima cedola con rimborso dell’intero valore nominale
  • se le azioni Nvidia sono sotto al livello barriera, allora l’investitore si vedrà rimborsato il suo capitale meno il ribasso segnato dal titolo.

Prospettive delle azioni Nvidia

Quanto un certificato è esclusivamente legato ad un titolo, il suo successo dipenderà dal comportamento di quel titolo. Legarsi troppo ha i suoi vantaggi (tantissimi se il titolo in questione è Nvidia) ma ha anche i suoi contro. Questi ultimi fanno fatica ad essere visti in un contesto eccessivamente ottimista come quello che caratterizza la quotata guidata dal CEO Jensen Huang.

Secondo gli analisti di Citi le azioni Nvidia (rating buy confermato) possono salire fino a 150$. Rispetto ai prezzi attuali c’è quindi un forte potenziale di upside. Per la banca d’affari Usa le vendite di GPU di Nvidia cresceranno su base annua sia nel 2024 che nel 2025 svolgendo un ruolo fondamentale nell’infrastruttura di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML). Huang ha di recente affermato che Nvidia è il “motore della nuova rivoluzione industriale” coniando l’appellativo di game-changer. Secondo Beth Kindig di I/O Fund non è da escludere che Nvidia possa raggiungere una valutazione di 10.000 miliardi di dollari entro il 2030 grazie al lancio del chip GPU Blackwell supportato dalla piattaforma software CUDA.

Le prospettive di Nvidia sono quindi decisamente positive e infatti sul titolo è presente una valanga di rating buy che fa pensare ad una view bullish. Pochissime le voci contrarie anche se non manca chi mette in guardia dal rischio che si possa creare un eccesso di dipendenza da Nvidia nel settore dei chip.