Guida al confronto ETF VS CFD su ETF
Quando investire in ETF e quando fare trading con i CFD ETF (www.risparmioggi.it)

Contratti per differenza con sottostante gli ETF? Nell’affollato mercato dei prodotti finanziari esiste anche questo strumento di tipo derivato. Meno popolari dei CFD sulle azioni o sul forex, i CFD su ETF sono comunque parte integrante della proposta dei migliori broker CFD. Ma di cosa si tratta precisamente? Come funzionano e soprattutto quanto conviene negoziarli?

La confusione sul tema non manca. Se sei entrato nel nostro sito è perchè vorresti qualcosa in più rispetto ai tanti risultati che trovi su internet, cercando informazioni sull’argomento, e che altro non sono che pagine delle stesse piattaforme che propongono i CFD su ETF. Come avrai notato, molto spesso in quei siti si tende a parlare tantissimo degli ETF per poi fare un cenno ai contratti per differenza solo alla fine.

A te però interessano i CFD su ETF e allora forse è arrivato il momento di fare chiarezza sull’argomento.

Cosa sono i CFD su ETF

I CFD sono uno strumento finanziario derivato che ti consente di speculare sull’andamento di un’attività sottostante senza possederla direttamente. Gli ETF sono invece fondi d’investimento negoziati in borsa che replicano l’andamento di un indice, di un settore, di una materia prima o di un’altra asset-class.

Dalla “integrazione” tra questi due strumenti nascono i CFD su ETF, prodotti derivati con cui non possiedi direttamente le quote dell’ETF ma speculi sul movimento di prezzo dello stesso fondo, sia in rialzo (andando long) che in ribasso (andando short).

I CFD su ETF, quindi, ti permettono di negoziare gli ETF attraverso i CFD, consentendo di ottenere profitti (o perdite) basati sulla differenza di prezzo tra il momento di apertura e quello di chiusura del contratto.

Il meccanismo è identico a quello dei CFD azionari solo che in questo caso a fare da sottostante replicano non c’è una singola stock ma un ETF.

Tecnicamente, quindi, i CFD su ETF sono contratti per differenza e non Exchange-Traded Funds. Questa è la regola alla base di tutto che devi tenere a mente per orientarti in questo settore.

🟢 Te lo diciamo chiaro: se il tuo intento è comprare ETF veri, i CFD non ti permettono di farlo. Ti consentono però di fare tante altre cose che un ETF classico non potrà mai offrirti. E’ in quest’ottica che vanno negoziati, non come sostituto degli ETF (che, come visto, non sono).

Differenze tra ETF e CFD su ETF

Sono 5 le principali differenze tra gli ETF e i CFD su ETF.

  • proprietà dell’asset: con gli ETF possiedi una quota del fondo, mentre con i CFD speculi sul prezzo dell’ETF senza possederlo.
  • leva: gli ETF generalmente non usano leva (a meno che non sia ETF a leva X2, X3), mentre i CFD la utilizzano sempre essendo basati su questo strumento
  • durata: gli ETF sono ideali per il lungo termine, i CFD per il breve (e brevissimo) termine
  • costi: sugli ETF pesano le commissioni ma esse rappresentano un costo comunque prevedibile, i CFD sugli ETF, invece non hanno commissioni ma sono caratterizzati dai costi di finanziamento che sono più imprevedibili
  • potenzialità e rischi: essendo adatti per il lungo termine e non avendo la leva, è rarissimo che gli ETF possano generare profitto su brevi intervalli di tempo, i CFD su ETF invece hanno questa potenzialità ma ovviamente ciò implica anche un rischio maggiore.

Da queste 5 differenze ne derivano tantissime altre. Ecco perchè abbiamo pensato ad una tabella di confronto chiaro e dettagliato con tutte le differenze tra ETF e CFD su ETF.

CaratteristicaETFCFD su ETF
Proprietà dell’assetPossiedi direttamente una quota del fondo sottostante (che detiene gli asset rappresentati).Non possiedi l’ETF sottostante ma speculi solo sulla differenza di prezzo tra apertura e chiusura del contratto.
Obiettivo di investimentoInvestire nel lungo termine per ottenere esposizione a un paniere diversificato di asset.Speculare sui movimenti di prezzo a breve o medio termine, sia in rialzo che in ribasso.
Possibilità di guadagnoGuadagni dal rialzo del valore dell’ETF e dai dividendi distribuiti (se previsti).Guadagni sia dal rialzo che dal ribasso del prezzo grazie alla possibilità di andare long o short.
Leva finanziariaGli ETF non utilizzano leva (salvo ETF a leva specifici).I CFD utilizzano sempre la leva
CostiCommissioni di gestione annue (TER), commissioni di trading per acquisto/vendita Spread e costi di finanziamento overnight
RischioPiù basso rispetto ai CFD, grazie alla diversificazione e all’assenza di leva (se non si utilizzano ETF a leva).Più alto a causa dell’effetto leva, che amplifica sia i guadagni che le perdite.
Distribuzione di dividendiAlcuni ETF distribuiscono dividendi agli investitori (ETF a distribuzione) o li reinvestono (ETF ad accumulazione).Non ricevi dividendi direttamente, ma possono essere incorporati nel prezzo del CFD.
RegolamentazioneSono regolamentati negoziati in borsa.Sono strumenti derivati OTC
AccumuloPossono essere usati per creare PAC su ETFNon possono essere inseriti nei PAC
LiquiditàGli ETF sono negoziati in borsa con elevata liquiditàLa liquidità dipende dal broker che offre i CFD
AccessibilitàConto di trading o investimento tradizionale in bancaTramite broker CFD
Pratica virtualeNon ammessaPuoi fare trading simulato con la demo

Come avrai notato da questa tabella, ETF reali e CFD su ETF hanno tantissime differenze tra loro.

Come politica del sito non siamo a dirti se è meglio investire in ETF o è meglio negoziare CFD su ETF. Tutto dipende da quelle che sono le tue intenzioni e quelli che sono i tuoi obiettivi.

Tanti investitori, consapevoli delle differenze tra i due strumenti, utilizzando talvolta gli ETF reali e talvolta i CFD su ETF. A seconda proprio di quelli che sono gli specifici obiettivi. Una soluzione che può essere colta solo scegliendo piattaforme che dallo stesso account ti consentono di fare trading con i CFD su tantissimi strumenti sottostanti tra cui gli ETF ma anche di comprare ETF reali.

Un broker di questo tipo è XTB sulla cui piattaforma xStation5 puoi negoziare a leva CFD su ETF e al tempo stesso acquistare ETF reali anche frazionati. In più XTB ti permette anche di creare PAC su ETF (reali), funzionalità che nessun altro broker ha. Torneremo a parlare più avanti di XTB ma già ora puoi conoscerlo meglio andando sul sito ufficiale.

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Come funzionano i CFD su ETF

Il funzionamento dei CFD sugli ETF è identico a quello dei contratti per differenza su qualsiasi altro sottostante. In pratica invece delle più frequenti coppie forex, materie prime o indici di borsa, ci trovi un ETF.

Ovviamente i CFD su ETF hanno una loro specifica leva massima come prescritto dall’ESMA. Se conosci il meccanismo della leva nel trading, saprai che essa varia a seconda dell’asset-class. Per quello che riguarda i CFD su ETF, la leva massima è identica a quella delle azioni quindi 1:5. Grazie a questo meccanismo potrai controllare una posizione più grande con un investimento iniziale ridotto. Ad esempio, con una leva 1:5, un investimento di €1.000 ti permette di controllare €5.000 di ETF.

Specificato questo, le regola sono quelle classiche del trading con i contratti per differenza.

Una volta scelto il broker con cui operare (ribadiamo la nostra preferenza per una piattaforma che combina ETF reali a CFD su ETF), dovrai selezionare l’ETF su cui vuoi speculare (ad esempio un ETF che replica l’indice S&P 500) e decidere se andare long (acquisti il CFD perchè pensi che il prezzo aumenterà) o short (vendi il CFD perchè ritieni che il prezzo scenderà).

Il trading CFD si basa sulla leva ma dovrai comunque effettuare un deposito minimo per attivare la posizione. E’ la cosiddetta marginazione in virtù della quale ti viene chiesto un piccolo margine iniziale (ad esempio il 20% del valore totale della posizione) per poter fare trading. Se, ammettiamo, il prezzo del tuo ETF dovesse essere di 1.000€, non dovresti versare questa somma per avviare la negoziazione ma appunto solo la percentuale richiesta (20% nell’esempio). Grazie a questo meccanismo che si abbina a quello della leva, potrai speculare anche su ETF molto costosi e che ti sarebbero inaccessibili se dovessi comprarli fisicamente. Questo è uno dei motivi per cui i CFD sugli ETF vengono spesso preferiti agli ETF veri e propri.

Tornando al nostro trade, una volta avviata l’operazione non dovrai far altro che monitorarla e poi chiuderla nel momento in cui lo riterrai opportuno. Nel trading con i CFD su ETF i tuoi profitti (o perdite) verranno calcolati in base alla differenza di prezzo tra l’apertura e la chiusura del CFD.

🙋🏻‍♂️ Abbiamo semplificato al massimo l’operatività con i CFD ETF. Per approfondire meglio il meccanismo di funzionamento rimandiamo alla guida su cosa sono i CFD.

Vantaggi e rischi dei CFD su ETF

Un vantaggio dei CFD su ETF rispetto agli ETF reali lo abbiamo già citato ed è forse in assoluto quello più importante: la possibilità di fare trading coprendo solo una piccola parte del valore del fondo e non tutto il prezzo. Grazie a questo meccanismo molti ETF con prezzi molto alti (andiamo nell’ordine delle 3 cifre dopo la virgola) sono accessibili anche a chi ha un capitale limitato a disposizione. I CFD sugli ETF, quindi, hanno democratizzato il mondo degli Exchange-Traded Funds.

L’accesso facilitato al mercato globale degli ETF è quindi un punto a favore. Ce ne sono anche altri:

  • l’utilizzo della leva grazie alla quale puoi aumentare l’esposizione ai mercati con un capitale iniziale ridotto
  • la possibilità di fare trading al ribasso: puoi guadagnare anche in mercati in calo andando short
  • la garanzia della liquidità: i CFD su ETF sono molto liquidi e ciò significa che puoi entrare e uscire rapidamente dalle posizioni
  • la diversificazione naturale: gli ETF offrono una diversificazione naturale, investendo in un paniere di asset sottostanti, i CFD su ETF replicano questo vantaggio
  • l’assenza di obblighi: non possedendo l’ETF, non dovrai costi di gestione annuali associati alla proprietà diretta del fondo
  • la possibilità di fare pratica con un conto demo gratuito: puoi esercitarti a fare trading con i CFD ETF in modo simulato senza correre il rischio di perdere soldi veri. Con gli ETF reali il conto demo non esiste

Tutti questi vantaggi hanno però un prezzo da pagare. Tanto per iniziare la leva ha un risvolto negativo perchè amplifica si i guadagni ma anche le perdite e quindi un movimento sfavorevole dell’asset può causarti perdite superiori al capitale iniziale investito su quel trade.

Questo è il rischio principale dei CFD su ETF. Ma ce ne sono anche altri:

  • i costi overnight: se mantieni aperte le posizioni durante la notte quando il mercato è chiuso, dovrai pagare dei costi di finanziamento che variano da broker a broker.
  • la volatilità del mercato: i CFD replicano ETF esposti su indici che, nel breve termine, possono essere altamente volatili, aumentando il rischio di perdita.
  • il rischio di margine: se margine dovesse scendere sotto un livello minimo richiesto, il broker potrebbe chiudere automaticamente la posizione per tua tutela
  • la dipendenza dal broker: essendo strumenti over-the-counter (OTC), i CFD sugli ETF dipendono dalle condizioni offerte dal broker, inclusi spread e liquidità. Proprio per questo motivo ti conviene essere molto attento nella scelta del broker con cui operare.

🤔La scelta migliore tra ETF e CFD su ETF è…non scegliere. Perchè privarti dei vantaggi di uno e dell’altro strumento quando puoi averli tutti e due e sfruttarli all’occorrenza? Con il broker XTB hai accesso totale a tutti gli strumenti per investire e speculare sugli ETF. Scopri tutto sul sito ufficiale (demo gratuita).

Quando investire in ETF e quando fare trading con i CFD su ETF

ETF e CFD non sono strumenti interscambiabili. Per la serie non vale il ragionamento per cui uno vale l’altro. Non è affatto così. Agendo in questo modo non solo neutralizzi i vantaggi dell’uno e dell’altro strumento ma ti esponi anche al rischio di forti perdite.

Devi sapere cosa stai facendo e con cosa.

Se il tuo obiettivo è quello di prendere un ETF e metterlo nel portafoglio per trarre profitto nel lungo termine (e quando diciamo lungo termine ci riferiamo anche ad anni) allora starai effettuando un investimento e in tal caso avrai bisogno di ETF veri e non strumenti derivati.

Al contrario se il tuo obiettivo è sfruttare un rapido movimento del valore di un ETF in ottica puramente speculativa avrai bisogno di un CFD su quell’ETF. E lo stesso dicasi se ritieni che il valore di un fondo sia destinato a scendere repentinamente in un certo arco di tempo. L’investimento in ETF reale non ti permetterà di sfruttare questa situazione lo short trading con il CFD si.

Il nodo, quindi, è tutto nell’approccio.

Se sei disposto ad accettare un livello di rischio più elevato per ottenere potenziali profitti, i CFD su ETF possono fare al tuo caso. Se invece hai un basso profilo di rischio e la tua ottica è più da investimento e meno da speculazione, allora gli ETF reali sono più adatti.

Inutile dire che è necessario un differente livello di preparazione per investire in ETF e per fare trading con i CFD sugli ETF.

Approfondisci ➡ Come investire in ETF se sei un principiante

I CFD su ETF di XTB (e non solo)

nuovo logo di XTB

XTB è uno dei pochi broker presenti in Italia a proporre la soluzione combinata: ETF reali e CFD su ETF. La maggior parte dei broker limita la l’offerta solo a poche centinaia di ETF. Su XTB gli ETF reali disponibili sono oltre 1.350. Parliamo di numeri da professionisti: oltre 20 anni di storia e oltre 1 milione di clienti attivi (per conoscerlo meglio dai un occhio alla recensione XTB).

Grazie alla soluzione combinata XTB ti permette quindi di ottenere il massimo dagli ETF.

Gli oltre 1350 ETF reali li puoi comprare a zero commissioni se il tuo fatturato mensile resta sotto 100.000€ a prescindere dalla valuta del conto (oltre questo limite viene applicata una commissione dello 0,2% (min. 10€). Non solo puoi iniziare ad investire anche con un deposito di soli 10€. In più espandi la tua fonte di reddito con i dividendi pagati dagli ETF in cui hai investito. E se il prezzo dell’ETF fosse troppo alto per l’acquisto e non volessi ricorrere ai CFD? In tal caso il broker ti propone la soluzione degli ETF frazionati.

Con i CFD su ETF, invece, puoi speculare sui movimenti di prezzo dell’ETF sottostante senza l’effettiva proprietà del fondo stesso. Puoi vendere allo scoperto speculando sul ribasso e condurre transazioni per importi che superano il capitale investito grazie alla leva (1:5 quella massima applicata da XTB sugli ETF CFD). Per imparare a fare trading, XTB ti mette a disposizione il conto demo gratuito da 100.000€ virtuali con le funzionalità identiche a quello reale. Così puoi imparare ad operare senza correre il rischio di perdere soldi veri.

Tutto questo da una sola piattaforma che combina investimenti in ETF reali e trading con i CFD su ETF.

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Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
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