I buoni fruttiferi postali sono uno strumento di investimento indicato se propendi per un rischio ridotto al minimo. I titoli sono emessi da Poste Italiane, che ti garantisce la corresponsione periodica degli interessi, noti con il termine di cedole, e la restituzione dell’importo sottoscritto dal risparmiatore per l’acquisto dei BFP alla scadenza prevista nel contratto.
I titoli possono essere emessi in modalità cartacea oppure dematerializzata: nel primo caso riceverai un documento indispensabile per ottenere, alla scadenza o in modalità anticipata, il rimborso del capitale corrisposto per l’acquisto.
I buoni fruttiferi postali dematerializzati, invece, sono rappresentati da una scrittura contabile evidenziata tra i movimenti del libretto di risparmio postale o sul conto BancoPosta, i quali non potranno essere estinti nel caso in cui vi siano ancora in essere buoni fruttiferi postali non ancora scaduti o rimborsati.
Rispetto ai BFP cartacei, che non sono divisibili, quelli dematerializzati possono essere rimborsati, laddove tu lo richieda, per frazioni sul capitale, dando talvolta luogo a una movimentazione maggiore.
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I buoni fruttiferi postali dematerializzati: il calcolo interessi
Il calcolo degli interessi dei buoni fruttiferi postali può essere agevolmente simulato sul sito di Poste Italiane, previo inserimento della tipologia di titolo, della scadenza e dell’importo da sottoscrivere.
Puoi calcolare gli interessi corrisposti sull’importo moltiplicando l’aliquota prevista nel contratto per l’importo del buono, rapportati al periodo oggetto considerato.
Visitando questo link sul sito di Poste Italiane accederai a un simulatore di calcolo immediato, in cui potrai valutare il titolo più adatto in base al capitale, alle tempistiche di giacenza e alle proprie aspettative di rendimento.
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Il risparmio postale
Investire una parte del proprio capitale in forme di risparmio postale è ritenuto particolarmente sicuro e conveniente, per una serie di motivi.
Innanzitutto, i titoli sono emessi dalla Cassa Depositi e Presiti, sono garantiti dallo Stato e prevedono in tutti i casi il rimborso dell’intero capitale sottoscritto. Inoltre, non prevedono commissioni di acquisto e la tassazione sui rendimenti è agevolata, con un’aliquota del 12,5%. A fronte di un rischio di entità minima, il rendimento varia dallo 0,35% per i BFP con scadenza a 6 anni al 2,50% per quelli acquistati per i minori.
La forma di risparmio mediante i titoli postali presuppone un periodo di giacenza del capitale nel conto di regolamento per un periodo medio-lungo e garantisce il rimborso semestrale o annuale degli interessi, oltre alla restituzione dell’importo sottoscritto a scadenza o in via anticipata, in base alla tipologia di titolo. Per questo, tale forma di risparmio è privilegiata da tutti coloro che desiderano accantonare quote di capitale nel corso del tempo, con la sicurezza di ricevere periodicamente interessi e l’intero importo apportato al conto di cui si è titolari.
Il processo di acquisto dei buoni fruttiferi postali dematerializzati
Mentre i buoni fruttiferi postali cartacei possono essere acquistati in una delle filiali di Poste Italiane, alcune tipologie di buoni dematerializzati prevedono la possibilità di sottoscrizione anche online, mediante il sito internet delle Poste e anche tramite App. Requisito indispensabile è essere titolari di un libretto postale di risparmio o di un conto BancoPosta, denominati anche conti di regolamento.
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Il procedimento prevede l’autenticazione sul sito e l’acquisto dei buoni fruttiferi, che ti saranno intestati sul conto di regolamento. Per quanto riguarda l’importo minimo di sottoscrizione dei BFP dematerializzati, questo ammonta a 250 euro; per cifre maggiori, queste sono calcolate in multipli di 250.
Rispetto ai buoni cartacei, quelli dematerializzati possono essere intestati a un unico soggetto. Tutte le informazioni sul prodotto sono indicate nel Foglio Informativo reso disponibile da Poste Italiane nelle filiali oppure sul sito www.poste.it.