Nel panorama finanziario italiano, il Fondo di solidarietà per i mutui di acquisto della prima casa, spesso menzionato come Fondo Gasparrini, emerge come uno strumento di sostegno per chi affronta temporanei problemi economici. Durante periodi di crisi, come quella legata al Covid-19 o alla variazione dei prezzi immobiliari, queste risorse sono diventate ancor più essenziali. Se ti trovi in difficoltà economiche, in questo articolo ti spiegheremo brevemente come sospendere il mutuo.
Come sospendere il mutuo: i benefici del Fondo Gasparrini
Il fondo si presenta come una boccata d’aria per chi ha stipulato un mutuo e si trova a fronteggiare imprevisti economici. Offre la possibilità di mettere in pausa il pagamento delle rate del mutuo per un periodo determinato, sotto certe condizioni.
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Istituito alla fine del 2007, il Fondo Gasparrini fu una risposta alla crisi dei mutui subprime. Esso permette ai mutuatari di sospendere il pagamento delle rate fino a 18 mesi in caso di problemi finanziari temporanei. Interessante notare come, grazie a misure straordinarie legate alla pandemia, il massimale sia stato esteso da 250.000 € a 400.000 €. Durante il periodo di sospensione, il fondo copre il 50% degli interessi.
Come sospendere il mutuo e chi può farlo
Chi può beneficiare di questa agevolazione? I criteri sono chiari:
- Sospensione dal lavoro: per almeno 30 giorni, indipendentemente dalla causa.
- Riduzione dell’orario di lavoro: diminuzione dell’orario lavorativo per almeno 30 giorni.
A seconda della durata di queste condizioni, la sospensione del mutuo può variare:
- Fino a 6 mesi: Se la sospensione o la riduzione è compresa tra 30 e 150 giorni.
- Fino a 12 mesi: Se dura tra 151 e 302 giorni.
- Fino a 18 mesi: Se supera i 303 giorni.
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Nel 2023, le categorie di lavoratori che possono accedere all’agevolazione si sono ampliate, includendo non solo i dipendenti, ma anche lavoratori autonomi, liberi professionisti e cooperative edilizie.
Modalità di richiesta e documenti necessari
Per usufruire della sospensione, è essenziale iniziare la procedura presso l’ente creditizio che ha erogato il mutuo.
- Presentazione della domanda: questa deve essere effettuata utilizzando il modulo ufficiale fornito da Consap.
- Documenti di identificazione: gli italiani e i cittadini dell’UE devono fornire una carta d’identità, mentre i cittadini non UE un passaporto e un permesso di soggiorno.
A seconda della situazione individuale, potrebbe essere necessario presentare ulteriori documenti, come lettere di licenziamento, contratti di lavoro o certificati medici, tra gli altri.
