📌 TEMA DEL CONTENUTO: Per chi considera la possibilità di comprare azioni europee, optare per ETF focalizzati sull’azionariato europeo può essere un modo semplice ed efficace per farlo, senza dover rivedere completamente la propria strategia.
Rotazione azionaria verso l’Europa a discapito degli Stati Uniti: è questo il trend emerso nei primi mesi del 2025 e rafforzatosi a seguito delle tensioni innescate dai dazi americani. Uno sviluppo inevitabile anche alla luce di quelle che erano le premesse ereditate dagli ultimi anni con le azioni Usa sopravvalutate e quelle europee più economiche.
In questo contesto anche la classica allocazione del 60/40 dove il 60 è il concentramento della quota sull’azionario (in netta prevalenza americano) e il 40% sull’obbligazionario inizia a scricchiolare proprio per tenere conto del nuovo contesto (in divenire).
Un’alternativa, secondo Andrea Di Censo, stratega presso Loomis, Sayles, potrebbe essere investire il 60% in un paniere globale di obbligazioni e il 40% tutto sulle azioni europee. Si tratterebbe di uno stravolgimento non adattato a tutti e molto rischioso. Senza estremizzare così tanto, si può allora pensare di inserire nel portafoglio ETF focalizzati sulle azioni europee evitando così di rivoluzionare del tutto la propria strategia e di iniziare una affannosa ricerca delle singole azioni europee da comprare.
Indice
Comprare azioni europee? I segnali che arrivano dai fondamentali
La tentazione di comprare azioni europee non può che essere alta luce di fondamentali che lasciano ben poco spazio all’interpretazione.
Gli indici azionari europei sono decisamente più economici rispetto a quelli di Wall Street e le azioni, considerando le medie, trattano a multipli più bassi sugli utili e sul patrimonio garantendo al tempo stesso rendimenti da dividendo molto alti.
Più precisamente il rapporto prezzo/utili delle azioni europee è di circa 13x molto prossimo ai 12,6× della media dell’ultimo ventennio mentre le azioni dell’S&P 500 presentano un rapporto P/E a quota 22x, praticamente trattano ad un passo dai massimi storici.
💡 Morale: comprare azioni europee perchè sono a sconto rispetto a quelle americane. Una ragione che pesa come un macigno alla luce della situazione altamente incerta che caratterizza i mercati.
Qualcuno potrebbe obiettare che gli indici azionari Usa, a differenza di quelli europei, sono pieni zeppi di azioni tech le quali per loro natura presentano P/E più alti; tuttavia anche a parità di settore, le azioni europee scambiano su valutazioni più basse rispetto a quelle americane.
La verità è che oggi ogni settore dell‘indice MSCI Europe scambia addirittura sotto il solito sconto di lungo periodo rispetto all’analogo indice Usa. Ciò significa che la svalutazione non dipende dai settori ma è generalizzata ossia riguarda tutte le azioni europee.
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Come investire in azioni europee con gli ETF
A differenza degli Stati Uniti, l’Europa è un mosaico di Paesi con caratteristiche economiche e politiche differenti. Per questo motivo piuttosto che comprare singole azioni europee facendosi carico di un rischio che resta comunque alto, si può pensare di investire si in azioni europee ma di farlo attraverso ETF che abbiamo due semplici caratteristiche: siano ampli e diversificati. Sulla base di questi criteri, tre opzioni molto interessanti sono:
- Vanguard FTSE Europe ETF (Ticker VGK)
- iShares Europe ETF (Ticker IEV)
- SPDR Portfolio Europe ETF (Ticker SPEU)
Tutti e tre questi ETF coprono tutti i mercati sviluppati dell’Europa. La composizione e la ratio dei tre fondi riflette le stesse linee di principio. Cosa cambia? Fondamentalmente solo i costi di gestione che però, a conti fatti, non sono una variabile da poco visto che vanno ad impattare sul potenziale guadagno.
Tra i ETF sulle azioni europee, il più economico è il Vanguard FTSE Europe ETF, con un costo annuo dello 0,06%. Lo SPDR Portfolio Europe ETF si avvicina molto, con uno 0,07%. L’iShares Europe ETF è invece più costoso, con un expense ratio dello 0,61%. Per quello che riguarda invece i rendimenti, SPEU e IEV sono quelli che hanno generato il ritorno più alto (attorno al 10%), più staccato l’ETF Vanguard FTSE Europe che ha generato un rendimento di circa il 7%. Proprio l’ETF di Vanguard, però, è la scelta in assoluto più conveniente tra le tre.
Tutti questi ETF sono disponibili nella versione UCITS quindi possono essere tranquillamente comprati in Europa. Non solo ma scegliendo broker come XTB si possono negoziare anche a zero commissioni. Fino a 100.000€ di volume mensile di investimento, infatti, XTB consente sempre di comprare ETF senza commissioni poi, superato il limite, viene applicata un costo dello 0,2% su un minimo di soli 10€.
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Quanto investire in ETF sulle azioni europee?
Domanda a questo punto inevitabile: visto che si prospetta una rotazione molto significativa nei portafogli, quanto conviene investire sugli ETF sull’azionariato europeo?
Probabilmente non conviene abbandonare completamente il mercato USA per buttarsi a capofitto su quello europeo. Una scelta ponderata potrebbe essere quella di destinare il 20% della propria componente azionaria all’Europa può avere senso. A chi non se la sente di effettuare questa piccola trasformazione, è lo stesso Di Censo a ricordare che tante grandi aziende europee operano già in stretta connessione con il mercato americano. Di conseguenza la trasformazione prospettata non va intesa come una “scommessa” (termine che non ci piace mai quando parliamo di investimenti) ma unicamente come una forma di diversificazione intelligente per tenere conto del nuovo quadro dei mercati (che non sarà passeggero come in tanti si illudono).
Ci sono tutta una serie di segnali sul fatto che gli Stati Uniti possano presto entrare in una fase di rallentamento, tutto questo mentre diversi Paese europei sono pronti ad aumentare gli investimenti interni in infrastrutture e quelli per la difesa garantendosi una crescita più veloce nei prossimi anni.
Risorse utili per avere un quadro più completo:
- Migliori ETF infrastrutture: quali sono in Europa?
- Migliori ETF 2025: dove c’è del potenziale per investire ora
- Migliori azioni difesa 2025 per investire su ReArm, piano di riarmo UE
I punti di forza del broker XTB quando si parla di ETF

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