Si possono comprare BTP online utilizzando il conto BancoPosta? Fino a poco tempo fa la sola forma di sottoscrizione dei titoli di stato italiani ammessa da Poste Italiane era direttamente allo sportello. Da sempre, infatti, è possibile comprare BTP alla posta essendo sufficiente l’apertura di un conto deposito titoli.
Una modalità di partecipazione alle aste di titoli di stato che, per anni, si è mostrata in grado di rispondere al profilo del risparmiatore medio italiano poco amante del rischio e molto attento alla sicurezza.
I tempi però cambiano e le nuove generazioni di investitori (a parte la maggior aperta al rischio) richiedono canali più evoluti sottoscrivere BTP e titoli di stato italiani. E’ proprio in quest’ottica che va letta la recente decisione di Poste Italiane di rendere possibile l’acquisto di BTP emessi in asta attraverso il personale conto BancoPosta. Si tratta di una novità quasi storica che merita un approfondimento.
In questo articolo spiegheremo come comprare BTP con il conto BancoPosta e quali sono i requisiti per accedere a questo nuovo servizio di sottoscrizione online di titoli di stato.
Requisiti per comprare BTP con BancoPosta
Per comprare BTP usando il conto BancoPosta sono necessari pochi ma chiari requisiti:
- il conto BancoPosta deve essere abilitato al servizio online
- il conto deve essere monointestato o cointestato ma in questo secondo caso è la richiesta la firma disgiunta
- l’intestatario deve essere titolare della Sca ovvero la “strong customer authentication”
Chi possiede un conto BancoPosta con questi requisiti può iniziare subito a comprare online BTP altri titoli di stato. I vantaggi del servizio, a partire dalla drastica riduzione delle tempistiche necessarie per la finalizzazione dell’operazione, sono lampanti.
Come comprare BTP con BancoPosta: la procedura
Una volta verificata l’esistenza dei requisiti che abbiamo indicato nel paragrafo precedente, è possibile iniziare subito ad acquistare BTP in emissione. La proceduta da seguire è molto semplice. Come primo passo è necessaria la compilazione del questionario ai fini MiFid. Grazie a questo passaggio, sarà possibile conoscere il proprio profilo di investitore.
Il questionario MiFid non è una incombenza inutile ma è un modo per essere consapevoli del proprio profilo di investitore e quindi del livello di rischio che si è disposti a correre. E’ per questo motivo che BancoPosta raccomanda di aggiornare il questionari MiFid.
Successivamente dovranno essere sottoscritte le condizioni generali del contratto relativo al servizio di acquisto di BTP con BancoPosta. L’assenso va dato anche alle attività di investimento.
Una volta completata la parte burocratica, è possibile iniziare a sottoscrivere BTP in asta. Come da regolamento del MEF, i BTP in emissione possono essere sottoscritti dalle ore 6.30 alle 23.30 tranne l’ultimo giorno di collocamento. In questo caso, infatti, la chiusura viene anticipata alle ore 19.30 per tutti gli strumenti che sono collocati mediante l’asta e alle 13 per le emissioni speciali. Queste sono indicazioni generali. I suggerimento che ci sentiamo di dare è quello di seguire le novità sulla pagina dedicata alle prossime emissioni BTP.
Con BancoPosta si possono comprare tutti i titoli di stato italiani
Nell’articolo si è fatto riferimento alla possibilità di comprare BTP con il conto BancoPosta. In realtà il nuovo servizio di acquisto riguarda tutti i titoli di stato italiani e quindi anche BOT, Ccteu, BTP Italia e BTP Futura. In tutti i casi, comunque, l’acquisto dei titoli al momento dell’emissione deve avvenire solo attraverso una banca o un intermediario. Ovviamente è poi possibile negoziare titoli di stato sul mercato secondario.