Gli amici investitori che hanno nel loro portafoglio di investimento il BTP Italia marzo 2028 (ISIN IT0005532723) attendevano con ansia l’annuncio del Ministero dell’Economia e delle Finanze sull’ammontare della prossima cedola in stacco. Il “regalo” è arrivato prima di Ferragosto anche per incassare la cedola in stacco bisognerà attendere ancora un mese visto che la data fissata per l’operazione è il 14 settembre 2023.
“Regalo” per modo di dire visto che l’ammontare della cedola non brilla certamente in un contesto caratterizzato dai cedoloni che presentano molti BTP tradizionali.
Per il BTP Italia marzo 2028, quella del 14 settembre è la prima cedola
Il BTP Italia marzo 2028 è un titolo retail giovanissimo. Il collocamento è stato effettuato a marzo 2023 e quindi la data del 14 settembre prossimo rappresenta il primo appuntamento con la cedola che, ricordiamolo, è semestrale.
A seguito del completamente dell’emissione del BTP Italia venne fissata una cedola definitiva pari al 2% annuo, praticamente lo stesso livello della cedola minima garantita.
In virtù del meccanismo di funzionamento del BTP Italia, al tasso cedolare reale annuo va aggiunta, ogni sei mesi, l’indicizzazione del titolo.
IL MEF ha appunto reso noto il coefficiente di indicizzazione della prima cedola del BTP Italia marzo 2028.
Essendo questo valore pari al 0,339% ed essendo l’indicizzazione del tasso reale annuo pari all’1,0034%, di conseguenza la cedola semestrale lorda in stacco il 14 settembre ammonterà all’1,342%.
Non è nostro compito dire se si tratta di una cedola soddisfacente oppure no. Tuttavia, essendo noi degli investitori, ricordiamo benissimo cosa aveva detto all’epoca dell’ufficializzazione delle condizioni definitive del BTP Italia marzo 2028 (link all’articolo al primo rigo di questo post). Secondo noi una cedola del 2% (annuo) poteva essere ritenuta conveniente solo se la parte legata all’inflazione fosse stata in grado di dare soddisfazioni. Ma affinchè ciò accadesse, sarebbe stato necessario che l’inflazione in Italia restasse alta. Da mesi i prezzi al consumo sono invece in calo. Le conclusioni le lasciamo agli amici investitori.
Questo strumento può essere utile >>> BTP Italia: come calcolare la cedola, esempio
La decisione del MEF sui numeri indice alla base della cedola
Alla base della cedola semestrale c’è il coefficiente di indicizzazione. E’ da esso che, fermo restando la parte fissa, scaturiscono il pagamento della cedola semestrale e la rivalutazione del capitale su base semestrale.
Detto questo, il Tesoro ha precisato che il numero indice del 14 marzo 2023 (vale a dire la data di collocamento il BTP Italia marzo 2028), basato sul FOI e utilizzando come base per procedere al calcolo del coefficiente di indicizzazione nel semestre che va dal 14 marzo 2023 al 14 settembre 2023, è pari 118,24194.
Viceversa il numero indice del 14 settembre 2023, basato sul FOI e usato come base per il calcolo del coefficiente di indicizzazione nel semestre dal 14 settembre 2023 al 14 marzo 2024, è invece pari al 118,64333.
Ricordiamo che il BTP Italia marzo 2028 prevede un premio fedeltà pari all’8 per mille del capitale nominale che però sarà staccato solo a quei sottoscrittori che manterranno il titolo fino alla scadenza naturale e quindi fino al 14 marzo 2028.
Al momento dell’annuncio del MEF sull’ammontare della prima cedola semestrale del BTP Italia marzo 2028, il titolo sul secondario (denominazione Btp Italia Mz28 Eur) scambia a 100,15 leggermente sopra la pari.