Gli interessi ultralegali sono quegli interessi che vengono pattuiti in misura superiore rispetto al tasso legale. Nelle relazioni bancarie, la legge consente alle parti di concordare tassi di interesse superiori a quelli legali, ma questa libertà è soggetta a precise limitazioni legali.
Limitazioni legali agli Interessi ultralegali
La prima limitazione riguarda la nullità degli interessi che superano il tasso di usura, come stabilito dall’articolo 1815 del Codice Civile. Inoltre, l’articolo 1284 impone che gli interessi ultralegali siano pattuiti in forma scritta, altrimenti si applicherà il tasso legale. La giurisprudenza ha chiarito che il pagamento di interessi ultralegali non dà diritto al rimborso se effettuato spontaneamente, considerandolo come l’adempimento di un’obbligazione naturale.
Consulenza legale in caso di interessi ultralegali
È consigliabile per i clienti bancari, che sospettano l’applicazione di interessi ultralegali, consultare un esperto per verificare la correttezza delle condizioni contrattuali. Una volta pagati questi interessi, il cliente perde il diritto al rimborso, a meno che non sia stata accertata un’irregolarità.
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Validità delle clausole dell’interesse ultralegale
Un’altra questione complessa è la validità delle clausole che stabiliscono interessi ultralegali rinviando a documenti esterni al contratto. La Cassazione ha stabilito che tali clausole sono valide solo se basate su parametri oggettivi e determinabili.
Il “Jus Variandi” nei rapporti bancari
Le clausole che consentono alle banche di modificare unilateralmente gli interessi o altre condizioni contrattuali sono generalmente nulle. Tuttavia, la normativa ha introdotto eccezioni, consentendo modifiche sotto specifiche condizioni e dando al cliente il diritto di recedere dal contratto senza penalità.
Clausole vessatorie e diritti dei clienti
In caso di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte delle banche, il cliente ha il diritto di rinegoziare o recedere dal contratto. Le clausole che limitano questo diritto sono considerate vessatorie e contrarie alla normativa bancaria.
Importanza della forma scritta
Come già scritto, per la validità delle convenzioni relative agli interessi ultralegali, è essenziale la forma scritta. La mancanza di tale requisito comporta la nullità della clausola. La Cassazione ha chiarito che il tasso di interesse deve essere chiaramente desumibile dal contratto.
Conseguenze della non indicazione del tasso di interesse
In caso di mancata indicazione del tasso di interesse nel contratto, si applicano sanzioni specifiche, come il tasso nominale minimo e massimo dei buoni ordinari del tesoro o, in mancanza di pubblicità, nulla è dovuto.