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Il crowdfunding immobiliare in Italia si sta affermando è uno strumento di investimento sempre più popolare, ma c’è da registrare un rallentamento generale del crowdinvesting. Tra il 2023 e il 2024, infatti, il settore ha complessivamente continuato a dimostrare il suo potenziale di crescita, ma il quadro generale è in chiaroscuro. La parte più luminosa, però, spetta senza dubbio al contesto immobiliare.

Crowdfunding immobiliare in crescita nel 2024

Il 2024 ha segnato una svolta importante per il crowdfunding immobiliare, con un aumento del 7,2% nel capitale raccolto, raggiungendo complessivamente 191,56 milioni di euro entro giugno. Questo risultato si inserisce in un panorama generale in cui l’equity crowdfunding ha subito un calo del -25,5%, mentre il lending immobiliare ha trainato la crescita, registrando un aumento del 20,9% per un totale di 143,41 milioni di euro raccolti.

Nel primo semestre del 2024, invece, il rendimento medio annuale delle offerte equity si è mantenuto stabile al 13,22%, mentre quello del lending è salito al 10,01%, dati che confermano in modo evidente la costante fiducia degli investitori in questo comparto. Alla fine dell’anno, i progetti attivi includono 281 campagne di lending e 30 di equity, con un valore medio di raccolta rispettivamente di 481.000 euro e 1,48 milioni di euro.

Il ruolo delle piattaforme e la trasparenza

Piattaforme leader come Trusters, Invest-T, Walliance, Yeldo e Concrete Investing dominano il segmento equity, mentre nel lending spiccano Recrowd, Bridge Asset e ancora Walliance.

Secondo l’Osservatorio Crowdfunding Buzz, il numero medio di investitori per progetto è stato di 173 per il lending e di 254 per l’equity, con investimenti medi rispettivamente di 3.000 euro e 10.000 euro. Il settore continua quindi a essere accessibile e questa sua peculiarità gli permette di continuare a guadagnare popolarità anche e soprattutto tra i piccoli risparmiatori.

Tendenze 2025 per il crowdfunding

Le previsioni per il 2025 sono promettenti, con un ulteriore slancio derivante dall’integrazione di nuove tecnologie come blockchain e intelligenza artificiale. Queste tecnologie potrebbero aumentare la trasparenza, semplificare i processi tramite smart contract e migliorare l’analisi dei dati di mercato, favorendo una gestione più efficiente degli investimenti.

Un altro trend emergente è la crescente attenzione alla sostenibilità. Gli investitori mostrano sempre più interesse per progetti immobiliari green (piattaforme come Enerfip, Ener2Crowd e Re-Lender ne sono l’esempio perfetto), che offrono soluzioni innovative per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni.