certificati discount
I discount certificates non sono certificati a capitale protetto (www.risparmioggi.it)

Il tema che tratterò in questo articolo sono i discount certificates (o certificati di investimento discount) e ancora prima di spiegare cosa sono e come funzionano, preferisco mettere subito le mani con una puntualizzazione: NON si tratta di certificates a capitale protetto anche perchè, a differenza di quello che avviene con altri tipi di certificati di investimento, non c’è neppure il livello barriera.

Ciò significa che se tieni in modo particolare al contenimento del rischio i discount non fanno al tuo caso? Ovviamente io non posso conoscere quale è la tua tolleranza al rischio e fermo restando che, nell’ambito di questo strumento, il massimo della tranquillità te lo danno i certificati a capitale garantito, comunque il prezzo scontato che come vedremo è la caratteristica fondamentale dei discount certificates, contribuisce a dare una certa serenità. In pratica è come se la sicurezza sia uscita dalla porta perchè i discount non sono a capitale protetto ma sia poi, almeno in parte, rientrata dalla finestra grazie proprio al prezzo sconto.

Cosa sono i discount certificates

Non so se hai presente il certificato di investimento “medio”, ebbene con il prodotto discount ci sono alcune semplificazioni. Tanto per iniziare il discount può avere come sottostante asset di vario tipo ma solitamente il sottostante è un titolo azionario. Caratteristica fondamentale del prodotto è la presenza di un CAP vale a dire di un livello superato il quale non avresti più alcun guadagno. Il CAP limita quindi il rendimento potenziale che il certificato nel caso in cui la performance del sottostante fosse molto forte.

Al tempo stesso però il CAP è uno strumento di protezione sui ribassi. In poche parole più il CAP si avvicina al livello dello strike più alti saranno sconto e quindi protezione. C’è poi il rovescio della medaglia per cui più il CAP si allontana dallo strike, più bassi sono lo sconto e la protezione.

Un aspetto che “semplifica” i discount certificate è la presenza di pochi concetti chiave. Del CAP già ho detto mentre lo strike è il classico livello del prezzo nel momento in cu avviene l’emissione. Attenzione perchè nei discount certificates il prezzo di acquisto è più basso di quello del sottostante essendoci appunto uno sconto. Altri concetti chiave sono la scadenza che indica ovviamente il momento in cui il certificato termina la sua durata e il multiplo ossia la quantità di sottostante presente nel certificato.

Come funzionano i discount certificate

Adesso che conosci cosa sono i discount puoi andare in banca per richiederli (oppure ti puoi rivolgere ad uno degli altri canali di vendita). Ultimamente ci sono state molte emissioni di discount certificate (ad esempio Societe Generale ne ha emessi altri 60 a ottobre 2024) e quindi non avrai difficoltà a trovarli, anzi.

La questione è capire come funzionano.

Ammettiamo che il certificato che acquisti è legato ad un sottostante X titolo azionario e ha scadenza a 2 anni. Il multiplo del certificato è 100, il CAP sull’azione è 3 euro, il prezzo del titolo azionario al momento dell’acquisto è di 2,5 euro e lo strike è di 2 euro. Per comprare il tuo certificato spenderai 100 di multiplo X i 2 euro ossia 200 euro.

Passano due anni e si arriva alla scadenza del certificato. Tre sono le ipotesi che si possono verificare ognuna dei quale con esiti diversi:

  • Il prezzo dell’azione X è crollato a 1 euro. In questo caso riceverai il multiplo ossia con il nuovo prezzo corrente ossia 100 euro. Visto che hai speso 200 euro, avrai subito una perdita di 100 euro. Questo è lo scenario peggiore per te.
  • Il prezzo dell’azione X alla scadenza del certificato si è attestato tra lo strike e il valore del sottostante al momento dell’acquisto ossia tra 2,5 euro e 2 euro ammettiamo a 2,3 euro. In tal caso X ha avuto un andamento negativo alla scadenza ma, avendo comprato a sconto, avrai maturato un guadagno. Più precisamente avendole pagate 2 euro, il tuo profitto sarà di 0,3 euro. Essendo il multiplo pari a 100, il profitto sarà di 30 euro (a questo va ovviamente aggiunto il capitale).
  • Il prezzo dell’azione X alla scadenza del certificato è arrivato a 5 euro. Tuttavia il tuo discount certificate ha un CAP di 3 euro e ciò significa che il tuo rendimento sarà solo fino a questo valore. Quindi avrai 3 euro di CAP da cui sottrarre 2 di strike moltiplicato per il multiplo ossia 100 euro.

Sui profitti c’è poi la questione tassazione certificati da considerare. Mi limito solo a ricordarti che, dal punto di vista del trattamento fiscale, se hai realizzato redditi diversi, le plusvalenze messe a segno con l’investimento nei certificati discount potranno essere compensate con eventuali minusvalenze precedenti secondo la normativa vigente. Inoltre viene anche applicata la tobin tax che è prevista per i derivati e non per le azioni.

Spero che con questo esempio sia più chiaro il funzionamento dei certificati discount. Di certo avrai anche già intuito se questa tipologia di certificates fa al tuo caso ossia pro e contro.

Vantaggi e svantaggi dei certificati discount

Il più importante vantaggio dei discount certificates è che potrai avere un profitto anche se il prezzo del sottostante alla scadenza è calato proprio come la situazione descritta nella seconda ipotesi del precedente paragrafo. Ciò avviene perchè parti con uno sconto al momento dell’acquisto del certificato. Il punto è che tutto questo ha un contrappasso non di poco conto che la terza ipotesi fotografa alla perfezione: in casa di forte progressione del prezzo del sottostante, il tuo profitto è comunque limitato dal prezzo strike. Guadagni si ma di meno di quello che avresti potuto fare investendo direttamente sul sottostante ossia senza il meccanismo derivato del certificato. Questo è il principale svantaggio dei certificati discount.

Da ciò puoi trarre da solo le tue conclusioni. Io ti dico le mie: non investirei mai in uno certificato discount su un certo sottostante se penso che quell’asset sia destinato a crescere tanto nel corso del periodo di durata del derivato stesso. Viceversa opterei per un certificato discount se ho un approccio prudenziale agli investimenti nel loro insieme.

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