Tutti gli investitori sanno che marzo è il mese delle decisioni sul dividendo 2025 per molte società del Ftse Mib. Proprio in questo mese, infatti, molte blue chips riuniscono il loro consiglio di amministrazione per approvare i conti al 31 dicembre 2025 e per deliberare sulla remunerazione degli azionisti. Sono in pochi, invece, a sapere che anche a marzo ci sono stacchi di dividendi. Ovviamente si tratta di pochissime società alle prese con questo appuntamento, tuttavia, chi è alla ricerca di flussi di reddito costanti, non dovrebbe lasciarsi sfuggire questo appuntamento anche perchè la data di stacco dei dividendi di marzo cade verso la fine del mese e quindi, chi lo volesse, ha tutto il tempo che serve per sfruttare questo evento.
Detto questo, vediamo subito due questioni: quali sono i dividendi in stacco a marzo e quale cedola rende di più. Ricordiamo che il dividend yield è uno dei parametri in assoluto più importanti quando si tratta di valutare un dividendo ad un altro.
Due stacchi di dividendi a marzo 2025: ENI e STM
Marzo non è un mese di stacchi di cedole. Lo è maggio (c’è il dividend day del Ftse Mib) lo è anche gennaio (più di un acconto in consegna) ma di certo non lo è marzo per ovvie ragioni temporali (troppo presto per lo stacco dei dividendi 2025, troppo tardi per la remunerazione degli acconti). Per posizionamento del mese, quindi, il solo appuntamento che può esserci a marzo sul fronte cedole è con i dividendi trimestrali. Su Borsa Italiana sono pochissime le società che staccano la cedola ogni tre mesi a differenza di quello che, ad esempio, avviene a Wall Street.
Per tanti anni a Piazza Affari di trimestrale c’era solo il dividendo di STM, da alcuni anni si è aggiunta ENI.
I due dividendi che saranno staccati il prossimo 24 marzo sono quello di ENI e quello di STM. Non ci sono altre cedole in remunerazione nel mese corrente e quindi quelli citati sono i soli dividendi di marzo 2025.
Ma parliamo di numeri.
Il dividendo ENI in stacco il prossimo 24 marzo ammonta a 0,25€ mentre quello di STM a 0,09$. Entrambe le cedole saranno poi messe in pagamento dal successivo mercoledì 26 marzo.
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Stacco dividendo ENI e STM: quali investitori potranno incassarlo
Non è sufficiente essere generici possessori delle azioni ENI e STM per avere diritto ad incassare il rispettivo dividendo. Le regole su questo punto sono molto chiare: hanno diritto alla cedola solo quegli azionisti che possiedono il titolo all’apertura del giorno in cui avviene lo stacco stesso quindi, nel caso specifico, il 24 marzo.
Ciò significa che nel giorno di pagamento del dividendo (il 26 marzo) sarà possibile vendere i titoli posseduti senza perdere il diritto di incassare la cedola. Dalla data di pagamento, il titolo che ha staccato quota ex-dividendo.
Sia nel caso dello stacco del dividendo ENI che in quello di STM parliamo di tranche della cedola totale. Ciò significa che il calcolo del rendimento non è sull’ammontare totale.
Gli importi si intendono sempre al lordo perchè poi c’è sempre la tassazione dividendi da considerare.
I rendimenti dei dividendi di marzo 2025
Il dividend yield o rendimento da dividendo non è un dato che viene fornito dalla società che stacca. E’ l’azionista a poterlo calcolare in modo indiretto. Anzi, a voler essere precisi, un azionista dovrebbe sempre calcolare quanto rende il dividendo se il suo obiettivo è quello di creare un flusso cedolare continuo.
Per calcolare il rendimento da dividendo bisogna semplicemente rapportare la cedola (in questo caso trimestrale) al prezzo di chiusura del titolo nella seduta precedente a quella del calcolo. Nel caso specifico il riferimento sarà quindi al prezzo di chiusura delle azioni STM e ENI nella seduta di venerdì 7 marzo. Il risultato si moltiplica poi per 100 per avere la percentuale.
Inseriamo quindi i dati.
Per quello che riguarda il rendimento del dividendo trimestrale ENI: 0,25€ di cedola / 13,536€ X 100 ossia 1,85%.
Nel caso del rendimento del dividendo trimestrale STM: 0,09€ di cedola / 23,73€ X 100 ossia 0,38%
Tra i due dividendi in stacco a marzo 2025, a rendere di più è quello di ENI.
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