MEF pubblica il programma di emissioni BTP per l'ultimo trimestre 2024
Anche 5 nuove tranche nel programma trimestrale di emissioni di BTP (www.risparmioggi.it)

Con l’inizio del nuovo trimestre 2024 (il quarto) è arrivata puntuale la comunicazione del MEF sulle emissioni di nuovi titoli di stato e sulle riaperture di titoli in circolazione. Si tratta di un documento programmatico attesissimo dagli investitori che contiene due informazioni fondamentali: le caratteristiche dei nuovi BTP che verranno emessi e l’elenco delle nuove tranche di titoli già in quotazione sul mercato secondario che verranno collocate sempre attraverso il sistema dell’asta.

Il programma sulle emissioni di BTP nel nuovo trimestre NON contiene invece informazioni in merito alla data in cui i nuovi titoli a medio e lungo termine e le ulteriori tranche di titoli già in circolazione saranno collocati. In pratica i nuovi BTP potranno essere emessi per tutta la durata del programma ossia da ottobre a dicembre. La decisione ufficiale sarà resa nota nell’ambito delle comunicazioni periodiche MEF (riportate sempre nella pagina dedicate alle nuove aste BTP).

2 nuovi BTP tra le emissioni di titoli di stato del quarto trimestre 2024

Saranno due i nuovi BTP che verranno emessi nel quarto trimestre 2024. Si tratta di un triennale e di un nuovo settennale. Scadenze corte, quindi, tanto da far parlare più di emissioni a breve e medio termine che di emissioni medio e lungo termine.

Il MEF ha reso noto quelle che saranno le caratteristiche dei due titoli di stato:

  • BTP 3 anni: avrà scadenza 15 ottobre 2027 e l’ammontare minimo dell’intera emissione sarà pari 9 miliardi di euro
  • BTP 7 anni: avrà scadenza 15 novembre 2031 e l’ammontare minimo dell’intera emissione sarà pari 10 miliardi di euro.

Attenzione a non essere tratti in inganno perchè l’ammontare non fa riferimento alla sola prima tranche ma a tutte le emissioni dello specifico titolo di stato. Ad esempio, nel caso del nuovo triennale, i 9 miliardi di euro di ammontare minimo fanno riferimento a tutte le tranche di questo titolo che verranno collocate nei prossimi trimestri (se non anni) e non solo alla prima tranche che verrà collocata nel quarto trimestre 2024.

Come sempre, la comunicazione sui nuovi BTP in emissione nel trimestre è stata accompagnata dalla puntualizzazione sulle possibili nuove emissioni oltre alle due in programma. “Nel corso del quarto trimestre, potranno altresì essere emessi ulteriori nuovi titoli
sulla base delle condizioni dei mercati finanziari
” si può leggere nella nota del MEF.

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5 riaperture di BTP nel quarto trimestre 2024

Accanto alle nuove emissioni previste per il trimestre, il MEF ha anche annunciato che ci potrebbero essere almeno 5 riaperture di titoli già in corso di quotazione vale a dire collocamenti di nuove tranche.

I titoli in questione sono: il BTP scadenza 28/08/2026 e cedola 3,10%; il BTP scadenza 15/07/2027 e cedola 3,45% e ancora BTP scadenza 1/10/2029 e cedola 3,00%; BTP scadenza 15/07/2031 e cedola 3,45% e BTP scadenza 01/02/2035 e cedola 3,85%.

Per tutte queste emissioni di nuove tranche e per quelle che eventualmente si dovessero aggiungere, il Tesoro userà la classica procedura d’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa.

Nell’ambito della comunicazione sul programma trimestrale di nuove emissioni di titoli di stato, il Tesoro ha poi fatto un bilancio sull’attività di collocamenti nei primi 8 mesi dell’anno (dato aggiornato quindi ad agosto con esclusione delle aste che si sono tenute a settembre). Nei periodo indicato sono state effettuate emissioni di titoli di stato a medio-lungo termine per un importo nominale complessivo pari a circa 252 miliardi di euro. Tenendo conto di quelle che sono le indicazioni previste nel calendario aste BTP 2024, lo stato di avanzamento dell’attività di collocamento è arrivato al 72%. Considerando poi le aste che si sono tenute a settembre (ad eccezione di quella del 27 settembre) si arriva all’81%.

Di conseguenza per la restante parte del 2024, dovrebbero esserci emissioni lorde di titoli a medio-lungo termine per un ammontare pari a 65 miliardi di euro.