La SEC americana ha dato il suo ok alla richiesta sull’ETF Bitcoin Spot presentata da BlackRock. La decisione del regolatore Usa è arrivata ieri sera anche se era nell’aria già dal giorno precedente. La stessa SEC, infatti, venerdì 14 luglio aveva lasciato mezzo mercato a bocca aperta accettando l’ETF Bitcoin di Bitwise. Alla luce di questo timing, non sarà di BlackRock il primo ETF su Bitcoin Spot ma innegabile che, senza la richiesta del fondo americano, probabilmente non sarebbe stata la svolta degli ultimi giorni e la SEC avrebbe proseguito con i suoi rifiuti.
Ma cosa significa accettazione dell’ETF su Bitcoin e, soprattutto, cosa comporterà la mossa dei regolatori americani?
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OK SEC a ETF su Bitcoin Spot non significa autorizzazione alla quotazione
Mai come in questa fase le parole giocano un ruolo decisivo. E allora è necessario tener presente che quella arrivata dalla SEC è una accettazione della richiesta e non un via libera alla quotazione. In pratica la SEC, con questo passaggio, ha di fatto dato il via libera al processo di revisione che poi, una volta ottenute le varie autorizzazioni, culminerà con il via libera alla quotazione dell’ETF di BlackRock.
In parole povere è come se la Securities and Exchange Commission abbia detto “ok possiamo parlare di questo dossier”. Un gran passo in avanti visto che, fino a poche settimane fa, non se ne povera neppure parlare. Come previsto dall’ex presidente della SEC Jay Clayton, l’autorità questa volta ha svoltato. Si tratta di un passaggio decisivo che possiamo definire storico anche perchè la discussione sugli ETF Bitcoin Spot era stata rifiutata dalla SEC già a partire dal lontano 2017. Una situazione che in tanti avevano definito surreale visto che, ad esempio nel vicino Canada, da anni ci sono ETF basati sul prezzo del Bitcoin reale in quotazione (Purpose Bitcoin, 3iQ CoinShares e CI Galaxy Bitcoin) e che la stessa Europa da tempo ha dato il suo via libera all’ETF Jacobi Bitcoin (che però attende il momento favorevole per essere quotato).
SEC accetta ETF Bitcoin di BlackRock: cosa succederà adesso?
Adesso inizia l’iter che dovrà portare al via libera alla quotazione del fondo passivo strutturato da BlackRock. Le tempistiche potrebbero essere lunghe ma non è escluso che ci possa essere un’accelerazione visto che oramai, il passaggio è ritenuto quasi formale.
E’ plausibile che la SEC possa operare su più tavoli allo stesso tempo visto che, in questi ultimi mesi, le richieste di autorizzazione aventi ad oggetto ETF su Bitcoin Spot si sono accumulate. Forse sarà anche per questo motivo se, appena pochi giorni fa, la Securities and Exchange Commission ha un pò fatto il punto della situazione affermando che è in corso la revisione su un bel pò di domande tra cui quelle di Wise Origin Bitcoin Trust, WisdomTree Bitcoin Trust, VanEck Bitcoin Trust e Invesco Galaxy Bitcoin ETF.
E in tanti sono ora convinti che, alla fine, ci sarà una raffica di via libera a vari ETF Bitcoin Spot.
