Quasi un anno fa (era gennaio) la SEC autorizzava il lancio in un colpo solo di 11 ETF su Bitcoin spot. Per il risparmio gestito iniziò quel giorno una nuova era. I nuovi fondi con sottostante Bitcoin fisici attirarono subito flussi da capogiro conseguendo tutta una serie di record. Certo alcuni ETF da allora hanno fatto meglio di altri ma, in generale, si può tranquillamente dire che proprio quel via libera della SEC sia stato il più grande successo nella storia delle criptovalute. Ad esserne convinti sono gli analisti di Bitwise Asset Management che, in un recente report tutto dedicato alle previsioni crypto 2025, si sono occupati anche degli ETF Bitcoin.
Il “tema” è caro a RisparmiOggi e allora vediamo quale è la valutazione degli esperti per l’anno che sarà in relazione proprio agli ETF su Bitcoin spot.
Indice
L’eredità 2024 degli ETF Bitcoin spot
Se nel 2024 gli ETF su Bitcoin spot hanno registrato afflussi record è stato principalmente a causa del rally di BTC/USD e del crescente riconoscimento istituzionale della crypto a maggiore markert cap. L’halving che ha portato al nuovo dimezzamento delle ricompense per i miners avvenuto a aprile 2024 e l’elezione di Trump di novembre hanno consacrato il settore. Bitcoin può tranquillamente chiudere il 2024 sopra ai 100.000$ sfruttando proprio le grandi attese che ruotano attorno a quella che sarà l’azione politica pro-Bitcoin di Trump una volta insediatosi alla Casa Bianca. Gli ETF Bitcoin, come hanno fatto per tutto l’anno, seguiranno a ruota.
In questo contesto di equilibrio ottimale come si può pensare che i flussi 2025 sugli ETF Bitcoin possano essere superiori a quelli da capogiro del 2024? Insomma è anche fisiologico che dopo un anno tutto vissuto all’insegna dello slancio, il fiato possa iniziare a farsi più corto portando ad un rallentamento se non proprio ad una inversione di tendenza.
In realtà secondo Bitwise non ci sono motivi per preoccuparsi ma invece ci sono ben tre ragioni per ipotizzare che i flussi 2025 sugli ETF Bitcoin possano battere quelli record del 2024.
Le 3 ragioni per cui i flussi sugli ETF Bitcoin 2025 saranno più alti di quelli del 2024
Bitwise ritiene che lo slancio degli ETF Bitcoin non solo non sia destinato a rallentare nel 2025 ma possa essere addirittura migliore di quello record del 2024. Questo per tre ragioni ben precise:
- La storia insegna che il primo anno è solitamente il più lento per i lanci di ETF: Bitwise paragona il lancio degli ETF su Bitcoin spot a quello degli ETF oro avvenuto nel 2004. In quella circostanza i flussi furono pari a circa 2,6 miliardi di dollari nel primo anno per poi salire a 5,5 miliardi nel secondo e a 7,6 miliardi nel terzo. Il trend fu di costante aumento. E allora se è vero che Bitcoin è sempre più simile all’oro (digitale), perchè non pensare che anche i flussi sugli ETF Bitcoin possano registrare una dinamica simile?
- Le istituzioni finanziarie che offrono ETF Bitcoin sono in costante aumento: nel 2024 sono state Fidelity e Schwab ad aprire agli ETF su Bitcoin; nel 2025 potrebbe essere la volta della grandi banche d’affari Usa come Morgan Stanley, Bank of America (BofA) e Wells Fargo. Per adesso questi tre colossi bancari non hanno dato mandato ai loro consulenti per proporre gli ETF Bitcoin. Bitwise è convinta che ci siano ottime probabilità che possano farlo nel 2025.
- Le allocazioni da parte degli investitori sono in costante aumento: negli ultimi sette anni gli eventi sono avvenuti replicando un modello costante. Sia gli investitori che i consulenti, infatti, sono partiti con piccole allocazioni in criptovalute ma poi le hanno aumentate progressivamente nel corso del tempo. La “scommessa” di Bitwise è proprio questa: con gli afflussi sugli ETF Bitcoin accadrà la stessa cosa.
I rischi della view ottimistica
La view ottimistica sugli ETF Bitcoin tracciata da Bitwise non è infallibile. Gli stessi analisti dell’Asset Management, infatti, hanno ammesso che ci sono almeno tre rischi che potrebbero andare a rovinare le aspettative. Il primo è facilmente intuibile: se Trump una volta entrato in carica non dovesse passare dalle parole ai fatti (ovvero politiche regolamentative a favore delle crypto o comunque non contrarie), allora il valore di Bitcoin si sgonfierebbe e con esso anche i flussi sugli ETF Bitcoin.
Anche eventuali tagli dei tassi FED più bassi delle stime potrebbero impattare negativamente su tutto l’ecosistema crypto (anche in questo caso il mercato sta palesemente scommettendo sulla riduzione del costo del denaro di un certo livello). Oltre a questi due rischio ce ne sono altrettanti che anche un investitore sul pezzo potrebbe far fatica a cogliere: le vendite da parte di governi e soprattutto il fallimento della mania della meme-coin.
Lo scenario base secondo Bitwise resta quello dell’aumento dei flussi ma con le crypto mai dare niente per assodato.
Cosa puoi fare adesso?
Tanto per iniziare informati su come investire in ETF (soprattutto se sei un principiante). Molti dei migliori broker ETF offrono fondi con sottostante Bitcoin. Viste le regolamentazioni che esistono in Europa (dove, di fatto, gli ETF Bitcoin spot non sono autorizzati) valuta altre alternative per cavalcare il boom delle crypto. Se cerchi una leva alta, quella massima in assoluto te la possono dare solo le opzioni barriera IG con sottostante BTC (call e put).