E’ iShares Bitcoin Trust (IBIT) l’ETF Bitcoin che sempre più frequentemente è possibile trovare nei portafogli di investimento dei miliardari. Gli stessi super-ricchi che hanno ridotto le loro posizioni sul colosso dell’intelligenza artificiale NVIDIA, si stanno indirizzando sull’ETF BlackRock che replica il valore di Bitcoin spot. Sanno qualcosa di cui gli investitori normali non sono ancora a coscienza? Più che altro, stando a quanto afferma Cathie Wood, stanno prevedendo uno scenario che i trader retail ignorano o fingono di non vedere vale a dire una crescita a ben 4 cifre dell’ETF IBIT di BlackRock.
Solita sparata della controversa investitrice americana? Niente affatto perchè tanto per iniziare ci sono nomi e cognomi dei miliardari che stanno stravolgendo la loro strategia di investimento riducendo il peso delle azioni Nvidia e aumentando quello dell’ETF iShares Bitcoin Trust. E poi, a conferma della previsione a dir poco bullish, ci sono i dati reali sull’andamento degli afflussi verso IBIT.
Due indizi fanno una prova e allora vediamo cosa sta accadendo tra i miliardari.
Indice
Ecco i miliardari che comprano l’ETF IBIT e vendono azioni Nvidia
La pubblicazione del report trimestrale 13F da parte della SEC relativo al terzo trimestre 2024 ha rivelato i cambiamenti realizzati nei rispettivi portafogli da due nomi pesantissimi di Wall Street: Israel Englander di Millennium Management e Yan Huo della Capula Management
Il primo ha acquistato ben 12,6 milioni di shares dell’ETF Bitcoin di BlackRock mentre il secondo ne ha comprate 1,1 milioni. Si tratta di acquisti monstre realizzati in un solo trimestre e resi possibili dal fatto che, nello stesso arco temporale, questi stessi fondi hanno drasticamente tagliato la loro esposizione su Nvidia: -12,5% per Israel Englander e addirittura -27,7% per Yan Huo.
Vero è che due miliardari sono significati tutti i miliardari tuttavia le mosse realizzate da Millennium Management e Capula Management sono sono la punta di un iceberg di una tendenza innegabile: quella di aumentare l’esposizione sull’ETF Bitcoin più popolare al mondo anche a discapito di una delle quotate crescite di più nell’ultimo anno e con ancora ottime view di rialzo: Nvidia.
La domanda se personaggi del calibro di Englander e Hua sappiano qualcosa che tanti altri trascurano (o ignorano) è inevitabile e se l’è posta anche Leo Sun su The Motley Fool.
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ETF Bitcoin di BlackRock può salire del 3.700%
Leo Sun, in realtà, per cercare di capire perchè l’ETF IBIT sia sempre più desiderato dai miliardari americani si limita a citare l’indicazione di Cathie Wood di Ark Invest sulle prospettive di Bitcoin e quindi dell’ETF iShares Bitcoin Trust di BlackRock.
Nonostante BTC/USD abbia segnato un aumento di oltre il 1.000% negli ultimi cinque anni, il trend bullish non solo non è ancora arrivato al capolinea ma addirittura non si sarebbe ancora del tutto manifestato (per la serie, il meglio deve ancora arrivare). La stima di Cathie Wood è che il prezzo di Bitcoin possa arrivare a ben 3,8 milioni di dollari entro il 2030 dai poco più di 105.000$ attuali. Tradotto in termini percentuali il rialzo sarebbe del 3.700%. In pratica un attuale investimento di 10.000 dollari in Bitcoin, se tenuto aperto per tutti i prossimi anni, alla fine dell’intervallo temporale varrebbe 380.000 dollari! Tradotto in market cap, un valore di Bitcoin a questo livello si tradurrebbe in una capitalizzazione di mercato di 76 trilioni di dollari, ben 74 trilioni in più rispetto a quella attuale di 2 trilioni di biglietti verdi. Giusto per farsi un’idea di quello che significherebbe tutto ciò, è sufficiente considerare che la market dell’oro è attualmente di 18,5 trilioni di dollari.
Le previsioni di Cathie Wood sono campate in aria?
Nessuno può dire con assoluta certezza che la stima della Wood sia pura utopia. Le stesse azioni Nvidia che i miliardari stanno sostituendo nei loro portafogli con l’IBIT di BlackRock sono cresciute del 2.100% negli ultimi cinque anni spinte dalla crescente domanda di GPU orientate ai data center AI. I rialzi a 4 cifre, quindi, esistono eccome. In secondo luogo l’arco temporale indicato dalla numero uno del fondo Ark Invest non è breve: 5 anni sono un periodo di tempo in cui può accadere di tutto. In ultimo è necessario considerare che questo range temporale va a coincidere per ben 4/5 con la presidenza Trump che proprio oggi sta entrando in carica. Ci sono grandi aspettative sulle politiche pro-crypto che il Trump 2.0 dovrebbe intraprendere.
C’è la presenza accanto al presidente di un nome da sempre filo-crypto come quello di Elon Musk a fare da garanzia. Ma soprattutto c’è la volontà degli Usa di ristabilire il dominio americano anche sul fronte valutario ricorrendo proprio a Bitcoin. Di questa terza variabile si parla poco ma, in realtà, è quella che più di tutte potrebbe pesare sul rally di Bitcoin magari verso i target indicati dalla Wood.
In attesa di assistere a tutto questo e vedere l’ETF IBIT di BlackRock salire fino al previsto +3.700%, lo si potrebbe vedere in forte progressione già con il prossimo via libera ai vari ETF crypto che sono posati da tempo sui tavoli della SEC e che ora, con il nuovo corso trumpiano, potrebbero essere autorizzati.
Approfondisci e resta sul pezzo ➡ ETF criptovalute: previsioni 2025. 12 nuovi, un ETF combinato BTC/ETH e uno con l’S&P500 in Bitcoin
Cosa puoi fare adesso?
A meno che tu non voglia comprare Bitcoin reali, per cavalcare lo scenario tracciato dalla Wood dovesti conoscere quali sono i migliori ETF Bitcoin 2025. Per operare ti serve invece fare un passo indietro: la guida su dove e comprare ETF ti può essere di aiuto. E per quello che riguarda i vari nuovi ETF crypto che la SEC potrebbe autorizzare? Su questo punto le indiscrezioni si rincorrono. Non puoi far altro che seguire gli eventi.
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