Gli ETF disponibili per investire sul segmento dei semiconduttori sono tantissimi. Tra i più performanti in assoluto c’è ProShares Ultra Semiconductors (Ticker USD). Questo ETF negli ultimi 5 anni ha messo a segno un rialzo del 653%. Nel solo ultimo anno la progressione è stata del 49% mentre su base mensile sembrano dominare le prese di profitto vista che spicca un rosso del 17%. La flessione nel breve periodo è favorita dal contesto di maggiore incertezza ma è soprattutto frutto di movimenti tecnici. L’ETF USD ha corso tantissimo nell’ultimo quinquennio e un assestamento ci sta tutto.
Il calo della valutazioni potrebbe essere intenso come un’occasione di acquisto a prezzi più favorevoli rispetto ad alcuni mesi fa. I presupposti per un eventuale ingresso ci sono tutti a partire dalla vincente strategia aggressiva alla base dell’ETF stesso. Sfruttando swap e derivati, l’ETF USD si è sempre mostrato in grado di massimizzare i rendimenti cavalcando nel migliore dei modi l’enorme potenziale di crescita del settore tecnologico.
Indice
E’ il momento giusto per entrare sull’ETF ProShares Ultra Semiconductors?
Nonostante il successo dell’ETF, il contesto economico presenta diverse incognite. Le recenti pressioni inflazionistiche hanno superato le previsioni, ritardando i tagli dei tassi d’interesse della Federal Reserve. Inoltre, il rischio di stagflazione preoccupa gli investitori, poiché l’inflazione elevata combinata con una crescita economica stagnante potrebbe influenzare negativamente il mercato.
Ma non si tratta solo di questo. In realtà ci sono anche le tensioni commerciali e le politiche fiscali ad aver aggiunto ulteriore incertezza, creando un panorama complesso per chi vorrebbe approfittare dei prezzi più accessibili dell’ETF ProShares Ultra Semiconductors per inserirlo nel proprio portafoglio di investimento.
Tecnicamente si tratta di un ETF a leva progettato per offrire il doppio della performance giornaliera dell’indice Dow Jones U.S. Semiconductors. Per raggiungere questo obiettivo il fondo utilizza una combinazione di swap, derivati e strumenti finanziari complessi, aumentando così l’esposizione al settore dei semiconduttori. Il fatto che sia a leva lo rende più indicato per il trading a breve termine piuttosto che per investimenti a lungo termine, a causa dei rischi legati alla capitalizzazione giornaliera.
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Vantaggi e svantaggi dell’ETF ProShares Ultra Semiconductors
Due i principali vantaggi dell’ETF USD: l’alto potenziale di rendimento e la buona esposizione al settore tech. Per quello che riguarda il primo “pro” l’aumento di oltre il 650% in 5 anni è la dimostrazione più concreta della sua capacità di generare guadagni elevati per gli investitori che vantano una maggiore propensione al rischio. In merito all’esposizione, invece, l’ETF consente di investire in un settore in forte espansione, come quello dei semiconduttori, che sarà il pilastro delle innovazioni tecnologiche del prossimi decenni per la serie senza semiconduttori non ci potrà essere sviluppo del settore tech.
E per quello che riguarda gli svantaggi? Il primo è direttamente collegato al primo “pro” di cui ne rappresenta una sorta di altra faccia della medaglia. L’alto potenziale di rendimento è infatti “possibile” solo grazie all’elevata volatilità che caratterizza questo fondo e più in generale tutti gli ETF a leva. Per loro natura questi strumenti possono subire forti oscillazioni di prezzo e quindi sono poco adatti a profili di investimento conservativi. Per arginare le conseguenze negative della leva nel trading è sempre consigliabile utilizzare ordini limite e avere così un maggiore controllo sui prezzi. Un secondo “contro” riguarda il focus temporale. Essendo stato progettato per operazioni giornaliere, l’ETF ProShares Ultra Semiconductors richiede un monitoraggio costante e una gestione attiva.
Quando investire nell’ETF ProShares Ultra Semiconductors
Premesso che l’ETF USD presenta un profilo di rischio più alto rispetto a quello classico degli ETF, le situazioni in cui i trader dovrebbero considerare la possibilità di inserirlo nel loro portafoglio sono essenzialmente due: implementazione di strategie basate sul trading tattivo e come copertura.
Per quello che riguarda il primo punto, i trader possono sfruttare l’ETF ProShares per amplificare i guadagni in periodi di forte crescita nel settore dei semiconduttori (come detto nel precedente paragrafo, però, è necessario un monitoraggio giornaliero di cui non tutti sono disposti a farsi carico). In relazione all’uso a copertura del portafoglio, molti investitori utilizzano USD per dare più bilanciamento ai loro portafogli tech, specialmente in fasi di espansione del mercato.
Quali sono previsioni e trend di mercato
Sul lungo termine gli ETF attivi di ProShares e altri fondi simili potrebbero beneficiare del crescente interesse da parte degli investitori. Le ultime proiezioni dicono che il mercato globale degli ETF dovrebbe superare addirittura i 10 trilioni di dollari nel giro di poco tempo. In questo contesto il settore dei semiconduttori continua ad essere particolarmente promettente, grazie alla crescente domanda di elettronica, alle innovazioni nel settore automobilistico e ai progressi nell’ecosistema dell’intelligenza artificiale. A livello geografico le nuove emissioni di ETF in Nord America e Australia confermando il forte dinamismo del settore, con opportunità in continua espansione.
In questo contesto, chi vuole investire deve essere sempre più in grado di adattarsi alle trasformazioni in atto. Restare sempre al passo della novità (anche normative) ad essere pronti a cogliere le opportunità sarà fondamentale.
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Cosa puoi fare adesso?
Se sei nuovo nel mondo degli ETF, è fondamentale partire dalle basi e quindi da come investire in ETF da principianti. Lo step successivo è seguire gli sviluppi del settore dei semiconduttori e le dinamiche del settore tech, poiché influenzano direttamente le performance di ETF come il ProShares Ultra Semiconductors. Quindi accertati dove e come comprare ETF in modo sicuro. Essendo USD uno strumento speculativo a leva valuta anche l’alternativa rappresentata dai CFD su ETF che sono ben diversi dagli asset reali. Tra le proposte più interessanti di questo tipo ci sono i CFD di XTB. A livello strategico USD ben si presta per operazioni tattiche di breve durata piuttosto che come componente centrale del portafoglio.
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