Un nostro lettore ci ha posto un quesito sui fondi comuni che investono in infrastrutture chiedendoci di esprimere una valutazione sui vantaggi di questo tipo di asset. Nonostante si tratti di un argomento di nicchia, cogliamo subito la palla al balzo per affrontare la tematica. Nei prossimi paragrafi spiegheremo, quindi, perchè vale la pena investire in fondi infrastrutture nel 2024 insistendo su quelli che, dal nostro punto di vista, sono i punti gli elementi di forza di questo strumento. Successivamente faremo riferimento ai due migliori fondi azionari infrastrutture attualmente presenti sul mercato.
Fermo restando che le performance passate non sono mai garanzia per quelle future, i due prodotti indicati spiccano per il rendimento messo a segno negli ultimi tre anni.
La premessa si può chiudere qui e possiamo scendere subito nel dettaglio.
Investire in fondi azionari i infrastrutture nel 2024 conviene?
Trattandosi di un prodotto di nicchia, le chance di successo sono legate a quello che è il contesto di riferimento. Non è necessario essere dei grandi esperti di finanza per capire che nel 2024 investire in fondi infrastrutture converrà se i governi dei paesi più sviluppati implementeranno piani infrastrutturali di ampio respiro con l’intento di sostenere l’economia e modernizzare le rispettive nazioni.
Le indicazioni che arrivano dai mercati sono molto incoraggianti sotto questo di vista. Infatti nei piani di investimento di molti Paesi ci sono tantissimi fondi sul settore infrastrutture. Nulla di cui meravigliarsi visto che il comparto rientra a pieno titolo nella lista dei più importanti mega-trend 2024. Anzi, a voler essere precisi, quella delle infrastrutture non sarà una tematica destinata ad esaurirsi nel nuovo anno. Ci sono ottime probabilità che il comparto possa centrale nelle strategie dei governi per molti anni a venire anche perchè non bisogna pensare alle infrastrutture solo come alle grandi via di comunicazione ma anche a tutte quelle opere di supporto ai servizi di pubblica utilità (luce, gas, acqua).
Cosa significa tutto questo? Semplicemente che stiamo si parlando di un comparto di nicchia (quindi non generalista) ma solido come una pietra!
4 vantaggi di investire in fondi azionari infrastrutture
Al risparmiatore dei discorsi generali, interessa però poco e allora cerchiamo di isolare i vantaggi di investire in fondi infrastrutture nel nuovo anno. I punti di forza sono essenzialmente quattro:
- stabilità dei rendimenti: il reddito creato della infrastrutture si poggia su contratti a lungo termine che sono per loro natura capaci di garantire un flusso di ricavi costante nel tempo. Insomma zero soprese e massima affidabilità.
- contrasto dell’inflazione: se la stabilità dei rendimenti non dovesse essere sufficiente per investire in fondi comuni infrastrutture nel 2023, ecco un argomento più al passo coi tempi, la protezione dall’inflazione. Ma in che senso i fondi infrastrutture proteggono dall’inflazione? Il comporto si è sempre caratterizzato per una regolamentazione molto forte che si questi tempi si rivela un jolly visto che i prezzi sono stabiliti prima e quindi il rialzo delle quotazioni delle materie prime è già scontato.
- Resistenza ai ribassi: anche nelle fasi di declino economico, le infrastrutture restano centrali. Senza piani infrastrutturali non c’è semplicemente futuro per un paese.
- Ruolo attivo nella decarbonizzazione: le nuove infrastrutture guardano al futuro e esso, nei paesi sviluppati, è sostenibile e green. In questo senso i fondi infrastrutture diventano un attore di primo piano nella stagione delle decarbonizzazione
I 2 migliori fondi azionari infrastrutture del 2024
Partiamo dal presupposto che ci sono tantissimi fondi infrastrutture. Come tipologia di prodotto rientriamo nei fondi azionari tematici di cui una vastissima selezione è presente in piattaforme specializzate per la vendita retail come Fundstore.
Premesso questo, due fondi ci sembrano essere molto interessanti grazie al rispettivo profilo di rendimento:
- DWS Invest Global Infrastructure NC: investe in società del ramo infrastrutture globali, lanciato nel 2008 rende il 3,25% in tre anni secondo i dati di Morningstar. Molto ben strutturato, esprime soprattutto utilities ed energia ovvero due settori che non potranno mai andare in crisi.
- CSIF 2 – CS (Lux) Infrastructure Equity Fund Classe B USD Acc: fondo che investe in società del settore infrastrutture globali note a livello internazionale. Dalla vita relativamente più recente (è stato immesso sul mercato solo nel 2017) presenta un rendimento a tre anni molto interessante. Secondo i dati di Mornigstar aggiornati a gennaio 2023, il fondo rende il 6,28% che non è affatto male. Rispetto al primo fondo che abbiamo citato la focalizzazione è del tutto diversa: i settori più rappresentati sono le utilities e i beni industriali.