Per chi desidera investire il proprio denaro su un periodo di tempo molto lungo uno strumento molto efficace e che sta aumentando la popolarità sono i fondi di investimento tematici.
Con fondi tematici si intendono fondi di investimento comuni che raccolgono le quote investite dai partecipanti. A capo c’è sempre una società di gestione del fondo che reinveste tutto il denaro accumulato in azioni, obbligazioni e quote di capitale di altre aziende scelte in base a un diverso ambito o settore in cui quelle aziende operano e si sviluppano.
Negli ultimi 20 anni i fondi tematici in Europa hanno visto crescere la propria quota dal 2% al 54%, facendo del vecchio continente il primo al mondo nel settore. Solo nell’ultimo triennio la cifra investita dai risparmiatori in fondi tematici ha raggiunto la mirabolante vetta di 195 miliardi di dollari a livello mondiale, facendone lo strumento principe nel campo degli investimenti.
Fondi di investimento tematici: le caratteristiche
Detto del boom economico avuto da questo valido strumento di investimento, vediamo di riassumerne le caratteristiche principali.
Usando la definizione di Morningstar, si definiscono tematici quei fondi di investimento dedicati a settori che trascendono il ciclo economico e che sono quindi portati a uno sviluppo futuro continuo a prescindere dalla situazione economica e sociale del Paese. Si tratta quindi di puntare su alcuni fenomeni sociali che si può già supporre avranno un grande impatto sull’economia globale nel lungo periodo: la sicurezza, le energie alternative, l’invecchiamento demografico, lo sviluppo tecnologico, tutti trend in sicura e ormai inarrestabile crescita che rappresentano quindi investimenti a basso rischio e a sicuro rendimento.
Le caratteristiche chiave di un fondo tematico solido e sicuro sono le seguenti:
- capacità di individuare un megatrend in cui investire, che apra le porte a un cambiamento sociale o economico ineluttabile e quindi a sicuro rendimento. Questa ricerca viene effettuata dal team di analisti della società di gestione del fondo, che si occupano quindi di trovare valide idee di investimento su temi di rilevanza sociale
- la scelta di temi concreti e alla portata di tutti, che tutti possono capire facilmente e in cui l’investitore si possa identificare e immedesimare.
- offrire una importante diversificazione di portafoglio, in modo da risultare meno inclini all’andamento del mercato e ad eventuali crisi economiche dovute a fatti sociali o politici.
Esempi di fondi tematici sono quelli dedicati allo sviluppo tecnologico come la robotica, la connettività e l’automazione dei processi industriali, oppure quelli dedicati ad aziende che investono ed operano nel campo dell’acqua. Questi ultimi sono quelli più gettonati in Europa, mentre a livello mondiale la leadership è ricoperta dalla robotica.
Investendo in questi settori a longevità pressoché infinita e a prova di crisi i risparmiatori hanno trovato un scuro guadagno a lungo termine abbattendo la percentuale di rischio, binomio di caratteristiche che rende i fondi tematici uno strumento di successo nel campo degli investimenti.
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I migliori fondi tematici
La media di rendimento a 3 anni dei fondi tematici a livello globale si attesta su una ragguardevole percentuale del 34%, ma alcuni di questi fondi svettano a percentuali di rendimento altissime. Vediamo i primi 3 fondi tematici per rendimento secondo i dati diffusi da Citywire, su cui investire è quasi sinonimo di ricavo assicurato.
- Pictet Robotics: il fondo dedicato allo sviluppo della robotica industriale si posiziona al primo posto della classifica con un rendimento annuo al 60,1%
- Credit Suisse (Lux) Security Equity e Credit Suisse (Lux) Robotics Equity: anche Credit Suisse con i suoi due fondi tematici dedicati a sicurezza e robotica ottiene una percentuale di rendimento a 3 anni del 57,4%
- AXAWF Fram Robotech: il fondo di Axa, anche in questo caso legato al settore automazione e robotica, è al terzo posto della classifica di rendimento a 3 anni col 57%
Nelle prime 20 posizioni si piazzano poi altri fondi gestiti da compagnie come Pictet, Schroders, Paribas, HSBC, che investono su settori tecnologici, legati all’acqua e alla sostenibilità ambientale. Temi che sono destinati a crescere sempre di più a livello di importanza sociale, economica e globale e che rappresentano quindi una fonte sicura in cui investire.