I fondi immobiliari sono strumenti di investimento che prevedono l’impiego di almeno i due terzi del capitale in operazioni immobiliari. Tale categoria di fondo comprende la compravendita di beni immobili o la titolarità di diritti reali su di essi, oppure partecipazioni in aziende operanti in questo settore. La caratteristica principale dei fondi immobiliari è che essi sono chiusi, ovvero rimborsabili unicamente al termine del contratto e, quindi, a scadenza. L’obiettivo dell’istituzione di un fondo immobiliare è quello di ricavare un guadagno tra il prezzo di acquisto e quello di vendita, a seguito all’eventuale apprezzamento dei beni nel corso del tempo. Esistono diverse tipologie di fondi, in base alla destinazione d’uso degli immobili. Un settore al momento in forte espansione è rappresentato dai fondi immobiliari alberghieri.
I fondi immobiliari alberghieri: cosa sono
I fondi immobiliari alberghieri sono forme di investimento nel settore alberghiero; essi sono amministrati da Società di Gestione del Risparmio, che raccolgono quote di denaro dagli investitori (costituiti sia da privati che da società) al fine di realizzare un incremento finanziario generato dalla differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita. In Italia il panorama sulla situazione turistico-alberghiera è piuttosto ottimista, con previsioni di crescita costante, soprattutto nel breve e medio periodo. Pertanto, le Società di Gestione del Risparmio considerano i fondi immobiliari alberghieri un mezzo di investimento del capitale in grado di determinare ottimi rendimenti.
Uno studio promosso dall’azienda Scenari Immobiliari ha delineato un trend in costante ascesa per il mercato alberghiero, connesso alla ripresa economica, seppur lieve, sia in Italia che in Europa.
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I fondi immobiliari alberghieri: i più economici
Tra i principali fondi immobiliari alberghieri più economici istituiti nel nostro Paese vi sono il Fondo Antirion Global, che prevede quote di sottoscrizione tra le più contenute e investe il capitale sottoscritto da investitori professionali per vent’anni in strutture alberghiere, bed&breakfast, e in generale in edifici afferenti al comparto hotel.
Inoltre, sono presenti numerosi fondi immobiliari alberghieri orientati prevalentemente alle strutture del Sud e delle Isole, che in questo settore garantiscono un tasso di sviluppo assai più elevato che nel resto d’Italia.
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Obiettivo Olimpiadi invernali 2026 Milano e Cortina
Lo scorso giugno, presente all’Hospitality Forum 2019 – Alberghi da vivere e da vedere, il presidente di Scenarimmobiliari Mario Breglia ha fatto il punto in prospettiva delle Olimpiadi invernali 2026 di Milano e Cortina, stimando “ulteriori 400 milioni di investimenti immobiliari diretti legati ai giochi, dal villaggio olimpico alle strutture da realizzare, oltre a un incremento dell’offerta alberghiera in base a quanto accaduto nelle altre località dove ci sono stati i giochi, di circa il 10%, per un totale di 3 mila stanze e un investimento non inferiore al miliardo di euro”, le sue parole riportate da BeBeez.
