fondi settoriali biotech

Il 2022 è stato e continua ad essere un anno terribile per i fondi comuni di investimento. Tutti i settori sono in sofferenza con perdite che, in alcuni casi, sono anche ampie. Eppure i dati del terzo trimestre 2022 sembrano lasciar intravedere alcuni segnali perlomeno interessanti. Vero è che la tendenza continua ad essere negativa eppure da alcuni fondi settoriali è arrivata una sorpresa inattesa.

I fondi comuni biotech e i fondi comuni energia hanno evidenziato nel trimestre che si è chiuso il 30 settembre 2022, una ripresa evidentissima. Il primo settore è cresciuto del 6% medio mentre il secondo del 4,5% medio. Non è tantissimo ma è sicuramente quanto basta per differenziarsi dal trend generale. A certificare l’andamento in crescita dei due fondi settoriali è stata Mornigstar con il consueto bollettino di fine mese.

Prima di accennare ai fattori che sono stati alla base del rialzo dei fondi biotech e di quelli energetici, conviene mettere in chiaro due punti:

  • nessuno può dire che non ci sia stata una ripresa in questi settori tuttavia servono conferme per poter parlare di inversione di tendenza
  • biotech e soprattutto energia sono due comparti molto volatili quindi attenzione ad eventuali cambi di passo

Fatte queste due precisazioni, c’è un’indicazione che dal nostro punto di vista è incontrovertibile: disinvestire non può essere la sola strada da seguire se i fondi comuni sono in perdita. Occorre differenziare.

Fondi settoriali biotech: prospettive e dove trovarli

La ripresa che i fondi settoriali biotech hanno evidenziato nel terzo trimestre viene da lontano. Da mesi, infatti, il comparto biotech è al centro di operazioni di M&A soprattutto negli Stati Uniti. Numerose sono state le fusioni che hanno creato molto movimento nel settore.

Sono almeno tre i fattori che possono sostenere la crescita dei fondi biotech nel prossimo futuro:

  • il costante invecchiamento della popolazione soprattutto in Occidente e quindi la necessità di affrontare nuove malattie (da cui deriva il bisogno endemico di ricerca e innovazione)
  • il crescente utilizzo della tecnologia in ambito medico
  • la necessità di affrontare e abbattere gli alti costi che molte cure prevedono

Questi tre catalizzatori possono offrire una forte visibilità al settore biotech. Va inoltre considerato che, stando alle più recenti ricerche condotte a riguardo, le caratteristiche della stessa domanda dei consumatori/pazienti stanno cambiando. Il futuro (neppure troppo lontano) è per una gestione sempre più personalizzata delle cure e della salute. Anche questo bisogno offre ampio spazio di crescita per le società del settore biotech e quindi per i fondi biotech.

Fondi settoriali energia: prospettive e dove trovarli

+4,5% medio è stata la crescita dei fondi energia nel terzo trimestre 2022. Il rialzo è stato un effetto indiretto della crisi del gas. Proprio quest’ultima ha permesso alle fonti di energia alternativa di godere di maggiore appeal.

Del resto nonostante le condizioni macro non certo semplici, le previsioni sulla cosiddetta transizione alle energie pulite sono molto solide. Tutti gli studi dicono che grazie all’innovazione tecnologica ci sarà una maggiore elettrificazione di nel settore dei trasporti, dell’edilizia e anche in ambito industriale. Parallelamente anche l’eolico e in solare si imporranno come le principali fonti di energia elettrica grazie a costi competitivi.

Stando ad uno studio condotto da Bloomberg New Energy Finance (BNEF), il forte rialzo dei prezzi delle fonti fossili ha reso molto più conveniente produrre elettricità con i parchi solari ed eolici di nuova installazione. Il futuro va verso un declino di gas e soprattutto del carbone.

Come abbiamo avuto modo di evidenziare nella guida sui fondi energie rinnovabili, ci sono molti elementi a supporto di questo settore. Lasciando perdere la pur predominante questione relativa alla necessità di diventare energeticamente indipendenti dalla Russia, alla fine sarà una questione economica a rappresentare l’assist definitivo per la crescita del settore. Infatti i prezzi della CO2 stanno aumentando in modo rapido e questa è la migliore carta in modo alle rinnovabili.