Potrebbe essere arrivato il momento giusto per investire una parte die propri risparmi, anche piccola, su un buono fruttifero postale a medio-lungo termine. Con il recente rialzo dei tassi da parte della Cassa Depositi e Prestiti, ci sono alcuni titoli postali che hanno ottenuto rendimenti più ghiotti, un’occasione da non perdere per chi vuole depositare una somma ben definita su un titolo di risparmio sicuro come è quello dei buoni fruttiferi postali, che ricordiamo essere garantiti dallo Stato e godere di tassazione agevolata.
Quanto guadagni se investi 15.000 euro sul buono fruttifero postale 3×4?
Tra i buoni fruttiferi postali che hanno subito un rialzo dei rendimenti, vi è senza dubbio il buono 3×4, con durata a medio-lungo termine (12 anni) e un rendimento molto interessante. Dopo la “sparizione” del buono 4×4 (della durata di 16 anni), è il 3×4 il più longevo tra i titoli postali attualmente a disposizione da Poste Italiane, se escludiamo i più classici buoni fruttiferi ordinari della durata ventennale e i buoni dedicati ai minori.
Per fare un rapido esempio, se oggi decidessimo di investire 15.000 euro sul buono 3×4, andremmo a guadagnare oltre 5.000 euro se portassimo il titolo a scadenza naturale, quindi lo mantenessimo fino alla fine del 12° anno.
Gli interessi di questo buono maturano ogni 3 anni e, seguendo il nostro esempio, seguirebbero questa progressione:
- Dopo 3 anni: +498,37 €;
- Dopo 6 anni: +1.439,85 €;
- Dopo 9 anni: +2.560,59 €;
- Dopo 12 anni: +4.526,66 €.
Attenzione anche ai buoni ordinari
Se invece decidessimo di scegliere un titolo postale a lungo termine, si potrebbe puntare sui buoni fruttiferi ordinari, di durata ventennale. Anche questo titolo ha subito dei notevoli miglioramenti nel corso del tempo, anche dopo il rialzo dei tassi di inizio giugno, per poi scendere negli ultimi mesi, e a oggi il rendimento a scadenza naturale è salito fino al 2,75%.
Ovviamente, non sono da sottovalutare i buoni fruttiferi postali dedicati ai minori, il cui rendimento a scadenza naturale (al compimento del 18° anno di età) è del 6%, il più elevato attualmente tra tutti i buoni postali.