Per poter usufruire di alcune agevolazioni e bonus sociali, è necessario presentare ogni anno la certificazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente), che attesta il reddito e il patrimonio del nucleo familiare. Uno dei dati richiesti per il calcolo dell’ISEE è la giacenza media, ovvero il valore medio del denaro presente sui conti correnti e sui libretti di risparmio del nucleo familiare. Ecco come richiedere la giacenza media a Poste Italiane per l’ISEE 2023.
Cos’è la giacenza media
La giacenza media è il valore medio del denaro presente sui conti correnti e sui libretti di risparmio del nucleo familiare. Viene calcolata sulla base dei saldi medi giornalieri dei singoli conti e libretti, relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione dell’ISEE. Ad esempio, per l’ISEE 2023, la giacenza media verrà calcolata sulla base dei saldi medi giornalieri dei conti e dei libretti relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.
Come richiedere la giacenza media a Poste Italiane
Poste Italiane ha annunciato che a partire da quest’anno sarà possibile consultare la certificazione di saldo e giacenza media dei prodotti finanziari e assicurativi del Gruppo, necessari per richiedere l’ISEE 2023, anche in mobilità. Sarà sufficiente accedere alla propria Bacheca da una delle app di Poste o dal sito internet dell’azienda per visualizzare il documento, che è disponibile a partire dalla fine di dicembre per circa 10 milioni di clienti. La certificazione, che sarà valida per 6 mesi dalla data di rilascio, includerà informazioni su saldi e giacenze medie dei prodotti finanziari e assicurativi del Gruppo intestati o cointestati al richiedente, relative all’anno precedente a quello di presentazione dell’ISEE.
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Poste Italiane offre ai clienti titolari di prodotti finanziari o assicurativi del Gruppo la possibilità di ottenere la certificazione patrimoniale dei rapporti a loro intestati o cointestati, in formato digitale, nella propria Area Riservata. Per visualizzare il documento, basta accedere alla Bacheca personale da una delle App di Poste o dal sito internet dell’azienda utilizzando le “credenziali forti” (PosteID abilitato in App o numero telefonico associato ai prodotti finanziari). Una volta aperto il messaggio “Attestazione patrimoniale valida ai fini ISEE 2023“, sarà sufficiente cliccare su “Visualizza allegato” per aprire la certificazione. Sarà possibile consultare il documento ogni volta che si desidera, richiamandolo dalla Bacheca, archiviarlo per una consultazione rapida o condividerlo in tempo reale tramite gli strumenti presenti sul proprio dispositivo.
Le certificazioni di anni passati o le consistenze patrimoniali in corso sono sempre disponibili su poste.it, compilando la richiesta nella pagina dedicata al servizio.
Cosa contiene la certificazione Isee 2023?
La certificazione ISEE 2023 fornisce tutte le informazioni relative ai saldi e alle giacenze medie dei prodotti finanziari e assicurativi del Gruppo Poste Italiane intestati o cointestati al richiedente per l’anno 2021.
In particolare, il documento include i dettagli sui conti correnti BancoPosta e i libretti di risparmio postale cartacei e dematerializzati attivi/estinti durante l’anno, il valore nominale dei buoni fruttiferi postali cartacei e dematerializzati in essere, il saldo al 31 dicembre delle carte prepagate Postepay possedute e, per quelle dotate di IBAN come Postepay Evolution, il saldo e la giacenza media, il riepilogo dei fondi comuni d’investimento e dei titoli in portafoglio, e l’attestazione dei premi versati su polizze assicurative.