Ha fatto molto rumore la notizia del collocamento di un nuovo green bond Banco BPM con cedola del 6%. In effetti la remunerazione è molto consistente anche se a fregarsi le mani sono solo gli investitori istituzionali a cui il collocamento era rivolto.
I risparmiatori retail restano quindi a guardare anche se, l’esito dell’emissione, sia pure indirettamente, potrebbe interessare anche a loro.
Prima di avventurarci in considerazioni sul risultato dell’emissione, vediamo, brevemente, di cosa si tratta.
Nuovo green bond Banco BPM: le caratteristiche
Green bond fa venire immediatamente in mente le obbligazioni sostenibili e c’è da dire che la terza banca italiana sembra oramai essere specializzata in questa tipologia di emissioni. Quella di ieri, infatti, è la quarta obbligazione ESG lanciata dal Banco BPM. Niente male se si considera che siamo in Italia.
Al di là della finalità sostenibile, il nuovo green bond Banco BPM è del tipo senior non preferred. Tecnicamente siamo ad una sorta di metà strada tra le obbligazioni bancarie ordinarie e quelle subordinate. Chi volesse approfondire l’argomento può fare riferimento alla guida ai vari tipi di obbligazioni presente su RisparmiOggi.
Ciò che conta ai fini del discorso, è focalizzare per bene quale è il livello di rischio che un titolo senior non preferred comporta. Essendo a metà strada, il titolo è sicuramente meno rischioso di un’obbligazione bancaria subordinata ma è più rischioso di un bond tradizionale.
Morale: non per tutti (anche se rivolto solo agli istituzionali).
Ma riprendiamo con la carta di identità perchè ora è arrivato il momento di dare il giusto risalto al pezzo forte del nuovo green bond di Banco BPM ossia il cedolone del 6%.
Le obbligazioni hanno scadenza gennaio 2028 e quindi la durata è di anni 2 e mesi 2. Attenzione però ai meccanismi di rimborso perchè chi volesse potrà rimborsare il bond con un anno di anticipo rispetto alla scadenza ufficiale ossia a gennaio 2027.
Al termine del collocamento il prezzo aggiudicazione si è attestato appena sotto la pari ossia a 99,623 centesimi. La cedola lorda fissa è del 6% e alla luce del prezzo di aggiudicazione, come rendimento annuale alla scadenza siamo sopra al 6%. Decisamente niente male di questi tempi.
Nuovo green bond Banco BPM: attenzione ai rischi
Si dirà che essendo il green bond di Banco BPM destinato agli istituzionali, sia inutile perdere tempo con ragionamenti sul livello di rischio.
Non condividiamo questo approccio e ritemiamo giusto capire perchè questo bond offra una cedola così gonfia. La spiegazione è semplice: alto rendimento significa alto rischio. E infatti il rating dell’emittente, ossia il rating di Banco BPM, non è dei migliori essendo pari a BBB- per Fitch, Baa2 per Moody’s e BBB (high) per DBRS
Nella scala delle valutazioni siamo appena sopra di qualche gradino al livello junk ossia spazzatura. Insomma il rischio di credito non è basso e il cedolone del 6% ci sta tutto.