Investire in argento potrebbe sembrare complicato agli occhi dei neofiti ma, in realtà, non solamente può rivelarsi una scelta vincente per il profitto e la diversificazione del proprio portafoglio, bensì anche un’opzione facilmente percorribile grazie a strumenti come i fondi comuni di investimento (gestione attiva) e agli ETF.
In questa guida cercheremo di condividere con tutti i nostri lettori alcuni spunti fondamentali per un investimento proficuo sul lingotto d’argento e, in particolare, capire:
- se conviene comprare argento fisico o da investimento
- perché investire in argento mediante fondi comuni e ETF
- se investire in argento conviene nei prossimi mesi o sia meglio starne alla larga!
Andiamo con ordine!
Indice
Cos’è l’argento
L’argento è uno dei più conosciuti metalli in circolazione. E, peraltro, è anche uno dei più versatili: l’argento è utilizzato sia come metallo prezioso (come riserva di valore o come materia prima per realizzare gioielli, eventualmente in combinazione con altri metalli preziosi o gemme), sia come metallo industriale (si pensi al suo impiego come materia prima nelle batterie).
Proprio per questo motivo le quotazioni dell’argento, in costanza di offerta, dipendono dalla domanda proveniente da questi due macrosettori: maggiore è la richiesta del metallo per utilizzi industriali o di impiego come materia prima preziosa, e maggiore sarà anche la crescita delle sue quotazioni.
A contribuire a sostenere le quotazioni dell’argento non vi è però solo il fatto che la domanda è in fase di dinamico sviluppo quanto anche il fatto che l’argento è un metallo più raro di altri metalli industriali, cosa che – evidentemente – aiuta a sostenere il suo valore.
Come investire in argento: lingotti o argento da investimento?
Chi vuole investire in argento lo può fare in diversi modi e la scelta dipende unicamente dalle proprie preferenze e da cosa si vuole fare con il metallo prezioso.
Per esempio, un modo utile per investire in argento è quello di comprare il metallo fisicamente, sotto forma di lingotti, monete o altre forme.
Non si tratta, intuibilmente, della forma più efficiente: sebbene sia semplice recarsi presso un venditore specializzato e comprare un lingotto d’argento, tale operazione espone il risparmiatore a maggiori costi e rischi per la sicurezza del proprio investimento (potrebbe infatti rendersi necessario richiedere l’apertura di una cassetta di sicurezza in banca). Per questo motivo se l’obiettivo è quello di trarre profitto dalle variazioni di prezzo del metallo, è meglio optare per quello che tecnicamente viene definito come argento da investimento. In questa macrocategoria rientra un pò di tutto dai super speculativi Contratti per Differenza (CFD, strumenti di tipo derivato che si basano sulla leva finanziaria e quindi altamente rischiosi) fino ai fondi comuni a gestione passiva e attiva ossia ETF e fondi di investimento classici. Su queste due ultime categorie concentreremo la nostra attenzione visto che entrambe sono ritenute essere lo strumento migliore per investire in argento da investimento.
Investire sull’argento con fondi comuni e ETF
La strada sicuramente più conveniente e serena per gli investitori che desiderano diversificare il proprio portafoglio mediante l’introduzione di un metallo come l’argento è l’investimento in quote di fondi o ETF specializzati sull’argento.
Cerchiamo di apprezzarne le differenze, e comprendere con quali operatori sia perseguibile tale strategia.
Leggi anche >> Meglio gestione passiva o gestione attiva? Differenze e migliori piattaforme italiane
Investire sugli ETF argento con Freedom24
La principale alternativa per comprare argento da investimento è quella di ricorrere agli ETF argento, fondi a gestione passiva, quotati sui mercati regolamentati, che ti permetteranno di investire in uno strumento che ha come obiettivo quello di replicare il benchmark a cui fa riferimento.
Dunque, contrariamente ai fondi di investimento, il gestore degli ETF non ha alcun obiettivo di “battere” il benchmark, evitando così il ricorso a qualsiasi forma di gestione attiva, e limitandosi a copiare la composizione del suo target. In cambio, gli ETF regalano ai propri investitori delle commissioni molto più basse dei fondi di investimento e la possibilità di essere negoziabili in qualsiasi momento, in tempo (quasi) reale, come se stessi scambiando delle azioni.
Anche in questo caso, per investire sugli ETF ti basterà scegliere un buon operatore di riferimento, come Freedom24 (qui la nostra recensione), uno dei leader internazionali in questo settore.
Per investire sugli ETF con Freedom Finance, quello che devi fare è:
- accedere al sito ufficiale di Freedom24
- effettuare l’iscrizione (la procedura è guidata e sono sufficienti pochi dati)
- versare il denaro che vuoi investire usando gli strumenti di pagamento previsti dalla piattaforma
- cercare l’ETF sull’argento su cui vuoi investire tra le migliaia di opzioni a disposizione
- confermare l’operazione.
Una volta effettua l’operazione, potrai gestire la tua posizione in ETF sulla stessa piattaforma e, se lo vorrai, procedere in qualsiasi momento al suo disinvestimento.
>>COMPRA ETF ARGENTO CON FREEDOM24: NIENTE COMMISSIONI PER 30 GIORNI AI NUOVI CLIENTI>>
Conviene investire in argento nel 2024?
A margine di questo approfondimento sui fondi e sugli ETF in argento, e sulle modalità di investimento nel metallo prezioso, ci possiamo domandare se investire argento nel 2024 conviene o no.
Per rispondere a questa domanda non possiamo naturalmente, che invitare tutti i nostri lettori a realizzare una strategia di investimento appropriata che possa far comprendere se l’impiego in argento sia o meno compatibile con le proprie caratteristiche di investitore e con le proprie finalità.
Ciò premesso, ricordiamo che l’investimento in argento tende ad essere mediamente più volatile dell’oro, e che spesso l’argento ha un andamento contrario a quello delle azioni, perdendo quota nel momento in cui crescono i listini, e viceversa.
Con tali specificità, dunque, l’argento può ben rappresentare uno strumento utile per controbilanciare – almeno parzialmente – gli andamenti avversi del mercato azionario!
In ottica investimento la particolarità dell’argento è quella di non essere soltanto un metallo ma al tempo stesso un asset di resilienza e opportunità per chi è a caccia di rendimenti. Il largo utilizzo dell’argento nel settore industriale e il suo ruolo crescente nelle tecnologie emergenti rendono l’argento un metallo molto promettente per un mondo globale orientato tutto all’innovazione. Tra l’altro, stando ad alcuni studi, nel 2024 ci dovrebbe essere un deficit di argento e di conseguenza ci sono tutti i margini per un apprezzamento del suo valore che non potrà non essere rispecchiato dai fondi comuni e dagli ETF calibrati sul metallo grigio.
Leggi anche >> Investire in oro o argento nel 2024? 3 trend e 3 consigli operativi