Dopo un anno di rialzi e piacevoli sorprese, inizia per alcuni buoni fruttiferi postali la discesa. Giunti ormai a gennaio 2024, è bene sapere quali sono i migliori buoni fruttiferi postali del momento, rassicurando subito chi pensa a voler investire una piccola rendita per i propri figli e nipoti: i buoni fruttiferi postali per minori, infatti, sono salvi con rendimento massimo garantito sempre al 6%.
I migliori buoni fruttiferi postali a breve-medio termine di gennaio 2024
I rendimenti dei buoni fruttiferi postali a breve-medio termine sono purtroppo già iniziati a calare: più precisamente, stiamo parlando del Buono 4 Anni Plus, che dal 3% di rendimento effettivo annuo lordo a scadenza, è sceso al 2%.
Riscende di mezzo punto percentuale anche il Buono 3×2, che passa così dal 2,75% al 2,25%. Resta invece fisso il tasso di interesse applicato dopo il primo triennio, ancorato all’1,25%.
A suo modo interessante il rendimento garantito per chi attiva un Piano di risparmio risparmiosemplice e apre un Buono 4 anni risparmiosemplice, visto che potrebbe ottenere non solo l’1,5% di rendimento annuo alla scadenza dei 4 anni, ma anche un tasso effettivo di rendimento annuo lordo premiale alla fine di ciascun anno del 3,50%.
Incrementato invece il tasso di interesse applicato sul Buono Soluzione Eredità, dedicato solo ed esclusivamente ai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane, con durata di 4 anni e rendimento annuo lordo a scadenza del 3,25%.
Di maggiore durata il Buono Rinnova (6 anni), dedicato esclusivamente a chi rimborsa uno o più buoni fruttiferi postali scaduti purché rimborsati a partire dal 1° agosto 2023 ed entro il periodo di collocamento del Buono Rinnova. Certo è che sarebbe stato meglio investirci sopra prima, perché a oggi il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza è pari al 2,50%, ovvero a un tasso di interesse leggermente superiore applicato in precedenza sul primo triennio di sottoscrizione (2%). Dopo 3 anni, invece, il tasso di interesse applicato è adesso dell’1,75%.
I migliori buoni fruttiferi postali a medio-lungo termine
Partiamo ora dai buoni fruttiferi con maggiore durata, iniziando proprio dal Buono Risparmio Sostenibile, per investire fino a 7 anni. È possibile contare su rendimenti fissi crescenti con tasso effettivo annuo lordo a scadenza del 2% (meno mezzo punto percentuale rispetto a prima) e a scadenza si può avere anche la possibilità di conseguire un eventuale premio legato all’andamento dell’indice STOXX® Europe 600 ESG-X, se positivo.
In calo anche i rendimenti del Buono 3×4, per investire fino a 12 anni, con tasso di interesse effettivo annuo lordo dell’1,25% dopo 3 anni, dell’1,75% dopo 6 anni, del 2% alla fine del 9° anno e al 2,5% dopo 12 anni.
Infine, chi vuole puntare sul Buono Ordinario di durata ventennale, deve sapere che a oggi è sicuramente meno interessante rispetto a qualche settimana fa, quando il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza ammontava al 3,50%. Con i nuovi tassi di interesse, infatti, oggi si arriva fino a un massimo del 2,75%. Gli interessi vengono riconosciuti dopo 1 anno dalla sottoscrizione e poi dopo ogni bimestre.
Come già anticipato, nessuna novità negativa per i Buoni fruttiferi dedicati ai minori, il cui rendimento effettivo annuo lordo massimo ammonta sempre al 6%.