La prima asta BOT di luglio ha fatto più rumore del solito: il Buono Ordinario del Tesoro a 12 mesi che era in emissione ha infatti strappato un rendimento di quasi il 4% (precisamente il 3,94%, livello record da giugno 2012 quando il BOT annuale in asta strappò il 3,97%). Gli investitori si sono messi in fila per comprarlo e, alla fine, gli ordini hanno nettamente battuto l’ammontare massimo messo sul piatto dal MEF. Ora quel BOT annuale che rende così tanto non potrà più essere comprato dallo Stato. Dal MEF, infatti, l’acquisto può essere effettuato solo nella finestra dell’asta.
Questo però non significa che non sia più possibile inserire questo Buono Ordinario del Tesoro così brillante nel proprio portafoglio. Si può ovviamente farlo sul mercato secondario comprando da altri investitori che invece lo hanno acquistato in asta. Da ieri infatti è partita la quotazione del BOT che rende quasi il 4%.
Quotazione BOT scadenza 12 luglio 2024 sul MOT di Borsa Italiana: i dettagli
L’asta che ha portato al collocamento del BOT scadenza luglio 2024 si è tenuta il 12 luglio scorso esitando un ottimo rendimento. Il titolo a partire da ieri 13 luglio ha avviato la sua normale quotazione sul Mercato Obbligazionario Italiano organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Per rintracciarlo è sufficiente inserire l’ISIN IT000555596 nella barra di ricerca. In questo modo si possono conoscere molti dati interessanti del titolo denominato Bot Zc Lg24 A Eur. Ad esempio la quotazione corrente, che riparte da 96,25 nel secondo giorno di contrattazioni, il numero di contratti scambiati (ovviamente bassi visto che siamo all’inizio dell’avventura in borsa del bond) e poi il rendimento effettivo a scadenza lordo (3,91%) e quello netto (3,39%) e per finire la duration modificata (0,95). Insomma il titolo sembra dare buona prova di sé.
Ricordiamo sempre che i BOT non sono come i titoli di stato a medio e lungo termine. Si tratta di bond zero coupon quindi senza cedola dove il profitto è unicamente dato dalla differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita. Niente altro.
Come comprare il BOT luglio 2024 sul mercato secondario
Anche se non tutti lo sanno, pure i BOT si possono vendere prima della scadenza (operazione che presenta dei pro e dei contro). Ma se si possono cedere, significa che un altro investitore li può acquistare. Le “regole” per comprare BOT sul secondario sono sempre le stesse: il taglio minimo è di 1.000 euro ed è necessario un conto deposito titoli per operare (anche prezzo la Posta).
Attenzione perchè alcune banche possono applicare anche commissioni per l’acquisto dei BOT sul secondario. Ad ogni modo queste eventuali spese devono comunque essere chiaramente indicate).
Una volta dato mandato alla propria banca per comprare una certa quantità di BOT luglio 2024 sul mercato secondario o una volta inviata la disposizione d’ordine dal proprio home banking, non serve fare altro che pagare e attendere. L’acquisto sul secondario, come quello in fase di asta, è molto semplice. Non è possibile dire se convenga di più comprare BOT in emissione o durante la quotazione su MOT perchè tutto dipende dalle personali esigenze di investimento.
Oltre all’acquisto sul MOT non ci sono altri modi per inserire in portafoglio il BOT scadenza luglio 2024.
Chi vuole comprare sul mercato primario (quindi dallo stato) deve attendere la prossima asta BOT del mese.