Le imprese familiari preferiscono il POS e non solo: i pagamenti digitali e più innovativi fano bene al business, prima di tutto perché gli italiani stanno cambiando le proprie abitudini nei pagamenti, in secondo luogo per aprire le porte a una platea di potenziali clienti stranieri, più abituati a pagare con le carte, soprattutto quando viaggiano. È questo, in estrema sintesi, il succo del report dell’Osservatorio Family Business realizzato da SumUp, un’indagine che ha coinvolto 5 Paese europei (oltre all’Italia, anche la Francia, la Svizzera, la Germania e il Regno Unito).
POS e non solo: pagamenti innovativi sempre più frequenti
Entrando più nel dettaglio, ovvero citando i meri dati, il 42% dei family business italiane ha adottato il POS già cinque anni fa, risultando più pronti delle attività familiari tedesche (32%), francesi (26%), inglesi (23%) e svizzere (15%). Oltre al POS fanno bella figura anche altri metodi di pagamento innovativi, come quelli via link, o i portafogli digitali o ancora i QR Code, tutti metodi proposti da aziende familiari comprese in una forbice tra il 39% e il 28%.
Digitalizzazione dei pagamenti: obiettivi e paure
La digitalizzazione dei pagamenti ha come scopo principale quello di restare competitivi sul mercato: per gli italiani il motivo principale è sfidare l’incertezza economica del momento. È questa la principale preoccupazione dei nostri connazionali, come spiega il Growth Marketing Lead di SumUp, Umberto Zola. “I family business stanno reagendo investendo nella propria attività e in particolare nella digitalizzazione, adottando strumenti digitali come il POS, i pagamenti via link e il QR Code, sempre più richiesti dai consumatori”. Inoltre, cresce anche il trend dei pagamenti cashless e contactless: informazione importante per adattarsi ai cambiamenti di abitudine di un certo tipo di pubblico, ma soprattutto ai trend crescenti insiti ormai nelle nuove generazioni.
Altre preoccupazioni delle imprese familiari (italiane e francesi) sono rappresentate dalla mancanza dei finanziamenti, mentre la mancanza di clienti è la maggiore fonte di timore per Inghilterra e Svizzera.
POS abitudine radicata nelle imprese familiari italiane
Dati positivi riguardano invece l’aumento di redditi per chi gestisce un business familiare, molto positivo per i tedeschi (+63%) e per gli italiani (+46%), ma anche per gli inglesi (+44%). Più distaccati, ma comunque in crescita, Francia (+39%) e Svizzera (+34%).
Una informazione importante riguardante i POS concerne l’introduzione di questi dispositivi, che nel nostro Paese ha accompagnato i cambiamenti di un mercato e le nuove esigenze della clientela. Infatti, negli ultimi 6 mesi, solo il 3% delle imprese familiari italiane lo ha adottato, e questo significa che il trend c’era anche prima e non dipendeva solo ed esclusivamente dall’introduzione delle sanzioni (dopotutto, l’obbligo del POS effettivo era già in vigore da parecchi anni).
Capofila anagrafico in Italia di questo nuovo trend è rappresentato dalla generazione dei trentenni.