Tra le più recenti emissioni di certificati di investimento ce ne è una particolarmente interessante in quanto ha come sottostante unico un titolo spesso presente nei portafogli di investimento degli italiani: Enel. Il prodotto in questione è identificato dall’ISIN IT0006767674 ed è stato emesso da Marex Financial. Tecnicamente non si tratta del classico certificates legato all’andamento del titolo seguito ma di un Credit Linked denominato in Euro che è legato al debito senior di Enel.
Il prodotto è stato emesso il 19 febbraio sorso (fixing iniziale il 17 di febbraio), ha scadenza il 12 gennaio 2032 ed è quotato su Borsa Italiana. Facilmente reperibile secondo i normali orari di negoziazione del mercato dei certificates, lo strumento presenta una serie di caratteristiche che lo potrebbero rendere potenzialmente interessante anche per chi non è solito investire in certificati ma è invece molto attento al potenziale degli strumenti di investimento derivati che meglio valorizzano le potenzialità di Enel.
I punti di forza del Marex 83m Credit Linked su Enel SpA sono dati dall’assenza di quelli che solitamente indichiamo come gli assi portati di un certificato medio a partire dall’opzione autocall fino al condizionamento delle cedole. Ebbene l’ISIN IT0006767674 paga le cedole a prescindere da come performano le azioni Enel e soprattutto non può essere richiamato dall’emittente.
Cedole incondizionate per il certificato Marex su azioni Enel
La cedola è uno degli elementi fondamentali di un certificato di investimento e nella quasi totalità dei prodotti trattati in questa sezione la cedola (da cui poi deriva il rendimento) è sempre condizionata in modo più o meno marcato all’andamento del titolo sottostante. Nel Marex ISIN IT0006767674 su Enel la cedola è incondizionata. Senza dilungarci più di tanto essa non sarà staccata se il prezzo dell’azione Enel è al di sotto di una certa percentuale del prezzo iniziale ma viene staccata a prescindere da ciò essendo legata al merito creditizio di Enel.
E a quanto ammonta questa cedola? Siamo sul 4,1% lordo annuo, essendo però lo stacco semestrale, allora il rendimento sarà del 2,055 lordo ogni 6 mesi.
Tutto decisamente interessante ma c’è un ma che invece differenzia in peggio il certificato Marex rispetto ai classici certificates: il taglio minimo di sottoscrizione non è di 1.000€ come solitamente avviene ma 10.000€. Il target di potenziali investitori è quindi più alto rispetto al solito.
Nella tabella in basso sono riportate le date di stacco e pagamento delle cedole.
Data Stacco Cedola | Data di Pagamento |
---|---|
18.06.2025 | 20.06.2025 |
18.12.2025 | 22.12.2025 |
18.06.2026 | 22.06.2026 |
17.12.2026 | 21.12.2026 |
17.06.2027 | 21.06.2027 |
16.12.2027 | 20.12.2027 |
16.06.2028 | 20.06.2028 |
18.12.2028 | 20.12.2028 |
18.06.2029 | 20.06.2029 |
18.12.2029 | 20.12.2029 |
18.06.2030 | 20.06.2030 |
18.12.2030 | 20.12.2030 |
18.06.2031 | 20.06.2031 |
08.01.2032 | 12.01.2032 |
Nessuna autocall per il certificato ISIN IT0006767674 su Enel
Il secondo tratto distintivo è l’assenza di opzione autocall. Niente quindi richiamo anticipato da parte dell’emittente. Comprando il prodotto c’è la garanzia che esso arriverà alla sua scadenza naturale fissata per il 12 gennaio 2032 (fixing finale il 20 dicembre 2031) a meno che non si verifichino alcuni eventi di credito specifici. Ebbene sono questi “mover” il tassello fondamentale del prodotto.
Niente di trascendentale perchè gli eventi che possono stoppare il pagamento delle cedole e portare al rimborso anticipato del certificato mediante il Tasso di Recupero sul debito subordinato sono i mancati pagamenti di cedole di obbligazioni Enel in circolazione oppure il fallimento della società. Si tratta di eventi pesanti che avrebbe un impatto non di poco conto sulla società Enel nel suo insieme, sulle sue azioni e suoi suoi strumenti di debito. Considerando il ruolo di Enel e la sua solidità, immaginare addirittura un fallimento sarebbe un’ipotesi da incubo.
Ad ogni modo in caso di richiamo, il tasso di recupero è stabilito sulla base del prezzo di una determinata obbligazione specifica o determinate obbligazioni specifiche dell’entità di riferimento a seguito di un relativo evento di credito.
Ammettendo che non si verifichi alcun evento che impatta su Enel e che il certificato paghi tutte le sue cedole semestrali, cosa avviene alla scadenza? Semplicemente viene staccata l’ultima cedola e poi viene pagato il capitale nominale investito. Il prodotto cessa così la sua vita.
Tutto sommato un meccanismo molto più gestibile rispetto a quello dei classici certificati (eccezione fatta per quelli a capitale 100% garantito che sono al top della sicurezza). Sulla scala di rischio da 1 a 7 il prodotto è a livello 3. Certo la cedola è più bassa di quella media dei prodotti più speculativi e c’è sempre la tassazione sui certificates da considerare che porta il rendimento annuale dal 4,1% a poco più del 3%.
Cosa puoi fare adesso?
Come detto il prodotto è in quotazione su Borsa Italiana. Tutto quello che ti serve per l’acquisto quindi orari, procedura e mercati lo trovi nella guida dove comprare i certificates. L’approccio è logicamente speculativo e l’obiettivo non può che essere quello classico di comprare nel momento in cui il prodotto quota quanto più possibile sotto la pari per poi puntare sull’upside. Le strategie di trading sui certificates possono esserti di aiuto.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’uso delle informazioni riportate.