La Banca d’Italia ha recentemente imposto restrizioni significative all’istituto di pagamento francese Lemonway, limitandone la capacità di acquisire nuovi clienti e partner in Italia. Questa decisione impedisce a Lemonway di convenzionare nuove piattaforme per l’offerta di servizi di pagamento e di lanciare nuovi prodotti e servizi per la clientela. Inoltre, Lemonway non potrà aprire nuovi conti di pagamento per i clienti delle piattaforme attualmente convenzionate, se non entro limiti specifici che verranno comunicati dalla Banca d’Italia entro il 31 ottobre 2024.
Lemonway sotto esame dalla Banca d’Italia: conseguenze per clienti presenti e futuri
Le restrizioni imposte dalla Banca d’Italia riguardano esclusivamente i nuovi clienti e partner. I clienti esistenti non subiranno interruzioni nei servizi attualmente offerti da Lemonway. Questo significa che le operazioni di ricarica dei wallet, prelievo di fondi e finanziamento delle operazioni continueranno regolarmente per chi ha già aperto un conto di pagamento. Tuttavia, le piattaforme di crowdfunding italiane, che si affidano a Lemonway per la gestione dei fondi dei loro utenti, potrebbero risentire di questa decisione, soprattutto in termini di capacità di acquisire nuovi utenti e di offrire servizi aggiuntivi.
Lemonway sotto la lente di Banca d’Italia: motivi delle restrizioni
L’intervento della Banca d’Italia è motivato principalmente da preoccupazioni relative alle procedure di Anti Money Laundering (AML) e alla identificazione dei clienti al momento dell’apertura di un wallet. Queste misure fanno parte di un più ampio sforzo di regolamentazione delle operazioni di crowdfunding, che recentemente sono state sottoposte a un nuovo regolamento europeo. Nonostante Lemonway abbia dichiarato di essere in regola con le normative, la Banca d’Italia ha ritenuto necessario imporre queste restrizioni per garantire una maggiore sicurezza nelle transazioni finanziarie.
Cosa cambia nel settore del crowdfunding
Il settore del crowdfunding in Italia potrebbe subire un impatto significativo a causa di queste restrizioni. Lemonway è uno dei principali fornitori di servizi di pagamento per le piattaforme italiane, e le limitazioni imposte potrebbero rallentare la crescita del settore.
Attualmente, le alternative a Lemonway sul mercato sono poche, e i costi operativi per le piattaforme potrebbero aumentare a causa della necessità di trovare nuovi partner o adeguarsi alle nuove normative.
La risposta di Lemonway
Lemonway ha risposto alle preoccupazioni sollevate dai suoi partner, affermando che l’intervento della Banca d’Italia è stato improvviso e senza preavviso, causando difficoltà operative e danni di immagine. Alcuni partner hanno espresso delusione per la mancanza di una comunicazione preventiva e per le difficoltà che questa situazione potrebbe causare, soprattutto nel mese di agosto, periodo particolarmente delicato per l’operatività.
Inoltre, è emerso un dibattito sul ruolo dei clienti nelle piattaforme di crowdfunding. Mentre Banca d’Italia considera i clienti come appartenenti a Lemonway, tramite le piattaforme partner, queste ultime vedono i clienti come propri, considerando Lemonway un semplice intermediario. Questa differenza di vedute potrebbe complicare ulteriormente la gestione delle relazioni tra le parti coinvolte.
Lemonway ha dichiarato il proprio impegno a risolvere le problematiche sollevate dalla Banca d’Italia, riconoscendo l’importanza del mercato italiano per il proprio business. Tuttavia, con un team dedicato all’assistenza in Italia composto da sole tre persone, il futuro potrebbe presentare sfide significative, soprattutto se le restrizioni dovessero prolungarsi oltre ottobre 2024.