I libretti postali sono uno strumento di risparmio molto utilizzato da chi non vuole far correre rischi ai propri risparmi. Per questo motivo è uno degli strumenti di investimento più scelti da molti italiani. Tuttavia, dal mese di marzo 2022, alcuni libretti postali stanno per essere chiusi in via definitiva: nel mirino di Poste Italiane ci sono i cosiddetti libretti postali dormienti.
Cosa sono i libretti postali dormienti?
Semplicemente, un libretto postale dormiente è un libretto postale che presenta depositi pari o superiori a 100 euro e che non vengono più incrementati, ovvero non vi vengono più depositate delle somme di denaro, e quindi non vengono più usati da 10 anni.
LEGGI ANCHE – Libretto postale: limite deposito massimo, quanti soldi si possono mettere?
Essendo il libretto postale uno strumento “sicuro”, che genera una rendita passiva su un deposito anche minimo, non è poi così lontano dalla realtà il fatto che lo si dimentichi. Tuttavia, a partire da quest’anno, un libretto postale inutilizzato potrà essere chiuso in via definitiva e quindi disattivato. Lo prevede la nuova normativa, la quale però implica anche l’obbligo di comunicazione al cliente e una conseguente risposta entro 180 giorni per evitarne la disattivazione.
Come evitare la chiusura del libretto postale dormiente
Come appena scritto, la chiusura definitiva del libretto postale dormiente può essere evitata rispondendo alla comunicazione inoltrata da Poste Italiane al nostro indirizzo entro 180 giorni (6 mesi) dalla ricezione della stessa. I titolari di questi Libretti potranno seguire le indicazioni contenute nell’avviso pervenuto. La risposta va inviata all’indirizzo riportato nella comunicazione. L’alternativa è di “risvegliare” il Libretto, facendo un’altra operazione entro il termine indicato nella nota. La data ultima è quella del 21 giugno 2022: entro l’estate, quindi, i libretti postali dormienti non risvegliati saranno disattivati. Se non ricordi di essere titolare di un Libretto o per sapere se il tuo strumento è presente nella lista dei dormienti, puoi recarti sul sito di Poste Italiane e verificarlo nella specifica lista.
Che fine fanno i soldi nel libretto postale dormiente disattivato?
È bene sapere che i soldi contenuti nel libretto postale dormiente disattivo non si perderanno, ma confluiranno nel Fondo Consap del Ministero dell’Economia.
TI POTREBBE INTERESSARE – Chiudere un libretto postale: come funziona la procedura di estinzione
Per riavere indietro i soldi confluiti nel Fondo Consap a causa della disattivazione dei libretti postali, sarà necessario presentare un’apposita istanza di rimborso presso la Consap stessa all’indirizzo CONSAP S.p.A. Rif. Rapporti Dormienti – V. Yser, 14 – 00198 Roma. Per chiedere informazioni e chiarimenti puoi scrivere all’indirizzo mail: [email protected]. Vien da sé che il Fondo Consap, una volta ricevuta l’istanza di recupero, avrà facoltà di accettare la richiesta, ma anche di rifiutarla. Per questo motivo, se sei titolare di un Libretto postale e non lo “muovi” da un bel po’, e soprattutto se hai ricevuto la comunicazione di Poste Italiane, ti consigliamo di presentarti presso un ufficio postale o “risvegliare” il tuo libretto.